La storia: Giorgio Muggiani iscritto al Famedio
Manfredi Palmeri: "Nell'anno della tripletta è stato giusto pensare anche alle radici nerazzurre"
MILANO
- "Lo storico
fondatore
dell'Inter, Giorgio
Muggiani, è stato
iscritto al Famedio
del Cimitero
Monumentale, il
Pantheon dei Grandi
di Milano. Nell'anno
della 'tripletta',
memorabile per la
squadra del
Presidentissimo
Massimo Moratti e
per il calcio
italiano, è stato
giusto pensare alle
nostre radici
nerazzurre". Lo ha
annunciato Manfredi
Palmeri, Presidente
del Consiglio
comunale di Milano e
della Commissione
per le Onoranze al
Famedio, nella
solenne e
tradizionale
cerimonia pubblica
del 2 novembre.
"Dopo Giacinto
Facchetti, iscritto
al Famedio nel 2006
- ha spiegato
Manfredi Palmeri,
che ha rimosso dal
Regolamento il
vincolo riguardante
la
presenza di sportivi
al Monumentale - era
doveroso ricordare
il fondatore e primo
segretario della
società che ha
consentito alla
nostra città di
essere la più
titolata in Italia e
in Europa per
scudetti e Coppe dei
Campioni-Champions
League. La storia
professionale,
sportiva e umana del
pittore Giorgio
Muggiani ha un
valore di per sé,
non solo per gli
interisti e per gli
amanti del calcio ma
per l'intera
comunità milanese".
Il Presidente Palmeri ha letto la motivazione del riconoscimento, ringraziando pubblicamente il figlio Giorgio Muggiani jr per la sua presenza al Famedio:
Una vita tra arte e
sport. Pittore
futurista, pioniere
dell'illustrazione
pubblicitaria in
Italia,
caricaturista,
Giorgio Muggiani ha
legato il
proprio nome alla
storia del calcio
quale padre
fondatore
dell'Inter, primo
segretario della
società, leggendario
autore dello stemma.
Era nato a Milano
nel 1887 da
un'agiata famiglia
di commercianti.
Studente nel
collegio di San
Gallo, in Svizzera,
si appassionò al
calcio grazie ai
successi della
squadra locale,
vincitrice del
campionato nel 1904.
Al suo rientro in
Italia, Muggiani
divenne socio del
Milan Cricket and
Foot-Ball
Club, ma la
divergenza di
opinioni con la
dirigenza, contraria
ad accettare
giocatori stranieri,
ne ispirò il
distacco. La sera
del 9 marzo 1908, al
ristorante
L'Orologio, celebre
ritrovo di artisti e
intellettuali
dell'epoca alle
spalle del Duomo,
Giorgio Muggiani,
promotore della
scissione dal Milan,
fondò insieme ad
altri 42
'dissidenti' il
Foot-Ball Club
Internazionale
Milano: la scelta
del nome
sottolineava
volutamente il
carattere
cosmopolita della
neonata società,
tanto nello spirito
sportivo quanto
nella disponibilità
ad accogliere
calciatori di altri
Paesi.
"Sarà per sempre una
squadra di grande
talento - commentò
Muggiani in quella
storica data -.
Questa notte
splendida darà i
colori al nostro
stemma: il nero e
l'azzurro sullo
sfondo d'oro delle
stelle. Si chiamerà
Internazionale,
perché noi siamo
fratelli del mondo".
Quell'evento epocale
fu salutato nei
giorni successivi
anche dalla Gazzetta
dello Sport: "Il
massimo buon volere
ed i migliori
propositi sono le
basi
della nuova società.
Scopo precipuo del
nuovo Club è di
facilitare
l'esercizio del
calcio agli
stranieri residenti
a Milano e
diffondere la
passione fra la
gioventù milanese. I
nostri auguri di
vita lunga, prospera
e concorde vadano al
nuovo sodalizio, che
troverà certo nei
suoi fondatori
quella buona volontà
necessaria perché i
buoni intendimenti
manifestati abbiano
il miglior
successo".
Nominato segretario nell'atto di fondazione dell'Inter, Muggiani fu l'ideatore dello stemma, modernissimo già allora e ispirato a quelli dei club inglesi: "Le sigle FCIM intrecciate in campo oro, chiuso da due cerchi, uno nero e uno azzurro, i colori della notte e del cielo". I colori del logo societario e, quindi, indirettamente delle maglie, furono dettati dall'utilizzo di una matita da disegno rossa da una parte, blu dall'altra: per la 'sua' Inter Muggiani scelse il blu, proprio perché, anche simbolicamente, era opposto al rosso caratteristico del Milan. La sensibilità per il nuovo e la vena creativa fecero di Muggiani anche uno straordinario interprete della cartellonistica pubblicitaria degli anni Venti, come testimoniano le 'campagne' promozionali di Cinzano, Campari, Martini, Recoaro, Pirelli, Rinascente, Borsalino, Lana Gatto, Biscotti Lazzaroni, Moto Guzzi, Società di Navigazione.