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Archivio Campionato 2003 - 2004

ZACCHERONI: "NESSUNO COME VIERI"
Martedi, 06 Gennaio 2004 18:14:17 MILANO - Il tecnico nerazzurro Alberto Zaccheroni ai microfoni di Inter Channel: "Nessuno possiede la media gol di Vieri. Ora sta benissimo, ma anche quando non era al meglio, il suo nome nel tabellino dei marcatori c'era sempre. Vieri ha delle cifre incredibili, finché giocherà farà sempre gol".

MILANO - VIERI: "CI TENEVO A QUESTO TRAGUARDO"
Martedi, 06 Gennaio 2004 17:15:49L'attaccante dell'Inter Christian Vieri, subito dopo la gara contro il Lecce, in cui ha realizzato il suo 100esimo gol con la maglia nerazzurra, ha dichiarato: "Per me è un traguardo bello e importante, sono molto contento. (Sorride, ndr) Marco Materazzi è da due mesi che ha comprato la corona e aspetta per mettermela. Ora è fondamentale continuare per la nostra strada, impegnandosi sempre al massimo, io sono da 5 anni all'Inter e sono sempre andato avanti così. Spero che arrivino anche le vittorie. Oggi abbiamo ottenuto un risultato importante. Non mi intreressa cosa faranno questa sera Roma e Milan, cerchiamo di miglorare sempre di più il nostro gioco. Se giochi bene, infatti, arrivano anche le vittorie".

 

ROMA - L'Inter esce sconfitta dall'Olimpico contro la Lazio nell'ultima gara di campionato del 2003. Non è bastato il novantanovesimo gol in maglia nerazzurra di Christian Vieri (che ha aperto le marcature al 30') per centrare una vittoria contro la formazione biancoceleste, ed evitare la prima sconfitta dell'Inter di Alberto Zaccheroni in campionato. Il gol del vantaggio della Lazio è arrivato con i nerazzurri in inferiorità numerica, a causa dell'espulsione di Almeyda a circa 20 minuti dal termine della partita. La squadra le ha provate tutte fino alla fine per rimediare il risultato, ma non c'è stato nulla da fare. Il prossimo impegno dell'Inter in campionato sarà martedì 6 gennaio 2004 a San Siro contro il Lecce (ore 15.00).

 

MILANO - Bobo Vieri è il decimo bomber nerazzurro di tutti i tempi. La rete segnata ieri è la numero 93 con la maglia dell'Inter (80 in campionato, 8 nelle Coppe Europee, 5 in Coppa Italia). Davanti a lui il primo obiettivo è Mario Corso, con 94 reti, preceduto dagli otto nerazzurri a tre cifre. Ecco la classifica dei goleador della storia dell'Inter.

JUVENTUS-INTER 1-3, I COLORI DELL'INTER NEL CIELO DI TORINO
Sabato, 29 Novembre 2003

TORINO – Anche il cielo di Torino può avere colori meravigliosi. Quelli dell’Inter. Due gol di Cruz , uno di Martins , una prestazione di qualità e di quantità, di anima e di bel calcio. Così la squadra di Alberto Zaccheroni ha vinto allo Stadio Delle Alpi, lasciando alla Juve le briciole della partita.Era del 21 marzo 1993 che l’Inter, in campionato, non vinceva a Torino, terra matrigna che non aveva mai regalato successi e felicità a Massimo Moratti e che da troppi anni offriva solo rabbia e delusione ai tifosi nerazzurri. Il tabù è sfatato, la classifica accorciata. L'Inter c’é, l’Inter vuole continuare a esserci. Anche il cielo di Torino può avere colori meravigliosi. www.inter.it

"UN GOAL PER LA RICERCA" - CHI AMA IL CALCIO SI UNISCE PER SOSTENERE LA RICERCA SUL CANCRO

MILANO - Comunicato Stampa a cura dell'Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro - Il mondo del calcio scende in campo per sostenere la ricerca sul cancro. Sabato 8 e domenica 9 novembre le squadre di Serie A TIM e serie B TIM scendono in campo per segnare “Un Goal per la Ricerca”: i giocatori e le terne arbitrali faranno il loro ingresso negli stadi indossando le t-shirt de “Un Goal per la Ricerca” e portando un grande striscione colorato che inviterà i tifosi a partecipare alla Giornata, donando un contributo via SMS. L’iniziativa è promossa in collaborazione con Lega Calcio e TIM.
Lega Calcio donerà un contributo di 2.000 €uro per ogni goal segnato in queste giornate. TIM dedicherà all’operazione il numero speciale 44 6 44 attivo fino al 23 novembre. I clienti TIM potranno donare 1 Euro grazie al semplice invio di un SMS. TIM destinerà tutti i proventi dell’iniziativa ad AIRC.
L’iniziativa quest’anno porta le firme di 4 grandi campioni - Alessandro Del Piero, Paolo Maldini, Vincenzo Montella e Bobo Vieri – e di 4 “tifosi doc” – Federica Panicucci, Diego Abatantuono, Claudio Amendola ed Enrico Bertolino. Tutti hanno “regalato” la loro immagine e la loro voce per una importante campagna di sensibilizzazione – ospitata dalle radio e dai quotidiani sportivi - rivolta al pubblico degli appassionati.
Quest’anno l’AIRC può contare anche sull’appoggio di FIGC. La Nazionale Italiana si unisce alle squadre di A e B per questa importante iniziativa. Domenica 16, in occasione della partita amichevole Italia-Romania, ad Ancona, gli “Azzurri” scenderanno in campo per sostenere la ricerca sul cancro.
Raccogliete il loro messaggio e mandate il vostro!
Inviate subito un SMS:
al 44 6 44 per i clienti TIM
al 42 949 per i clienti Vodafone
Contribuirete con 1 Euro alla Ricerca sul Cancro
Per altri tipi di donazioni è attivo il numero verde AIRC 800 350 350

BRANCA: "FIERI DI AVERE VIERI"

MILANO - Marco Branca, direttore tecnico dell'Inter, è intervenuto in collegamento dagli studi Rai di Milano alla trasmissione 'Stadio 2 Sprint'. Branca ha commentato la scelta di devolvere l'incasso di Inter- Reggina alle famiglie delle vittime della strage di Nassirya: "È stato un gesto spontaneo, pensato la sera stessa della tragedia". Gli è stato chiesto un parere sul momento di Vieri : "Non c'è nulla da preoccuparsi, nel calcio possono verificarsi dei malintesi: soprattutto in situazioni particolari tra una fetta di pubblico e un campione al quale viene chiesto sempre qualcosa in più. Ma non bisogna mai dimenticare che un calciatore può trovarsi in un momento di forma particolare, o essere reduce, come nel caso di Vieri , da una settimana di influenza. Tutti noi siamo fieri di avere in squadra un giocatore come Christian". Sull'episodio arbitrale che ha fatto cronaca in Modena-Juventus, il direttore tecnico nerazzurro ha sottolineato "È statto un mix tra furbizia dei bianconeri e imprecisione tecnica dell'arbitro". Dopo la vittoria con la Reggina , l'Inter è attesa dalla gara con l'Arsenal e da quella con la Juventus. Branca non sceglie, "le vorrei vincere tutte e due", e per quanto riguarda la partita di sabato sera a Torino è fiducioso: "Riconosciamo alla Juventus di essere una squadra forte, ma non abbiamo paura perché siamo l'Inter".  Luigi Crippa Ufficio stampa Inter

MORATTI: "DUE GOL MOLTO BELLI"
Domenica, 07 Dicembre 2003 22:10:11

MILANO - (ANSA) - Massimo Moratti si gode ''una vittoria sofferta ma solo alla fine e quindi meritata'' e pensa gia' alla partita di mercoledi': ''A Kiev sara' una battaglia sportiva e non sono concessi cali di tensione. L'avversario e' forte e quindi dovremo essere ancora piu' forti per vincere, visto che ci vogliono solo i tre punti per passare. E questo puo' essere importante perche' a livello mentale si andra' la' per vincere''. La quinta vittoria consecutiva dell'Inter in campionato si e' pero' lasciata dietro l'ormai consueto grave bilancio di infortunati: ''peccato per Cristiano Zanetti - spiega il presidente nerazzurro - era in forma e il suo infortunio mi sembra il piu' serio e pesante ma, state tranquilli che tornera' a giocare prima che arrivi qualcuno al suo posto''. Moratti e' stato felice per la prestazione di Vieri che ha fatto ''due gol molto belli, il secondo meraviglioso'' ma ha spiegato che '' l' Inter ha vinto per merito di tutti e non e' giusto spiegare il successo solo con la prestazione del nostro centravanti''. Moratti ha commentato anche il periodo negativo della Juventus: ''tre partite perse in una settimana possono aver dimostrato che la Juve e' un'ottima squadra ma e' anche umana e puo' avere anche lei un calo di forma. Mi sono sembrati meno cattivi del solito nel gioco, ma questo puo' capitare''.

Diamo il Benvenuto e auguriamo buon lavoro ad  Alberto Zaccheroni

IL VICE PRESIDENTE FACCHETTI: "ZACCHERONI HA ENTUSIASMO E PERSONALITÀ PER FAR BENE"

APPIANO GENTILE - Il Vice Presidente dell'Inter Giacinto Facchetti alla conferenza stampa di presentazione di Alberto Zaccheroni, nuovo allenatore nerazzurro: "Alberto Zaccheroni è il tecnico che la società ha scelto per guidarci fuori da un momento particolare: ha entusiasmo e personalità per raggiungere gli obiettivi che credo si possano ancora centrare. In campionato siamo a sette punti dal vertice, ma l'esperienza ci dice che non siamo fuori. In Champions League siamo ancora primi nel girone, anche se non da soli, e dobbiamo giocarcela. I giocatori sappiano che il conseguimento degli obiettivi dipende anche e soprattutto da loro: l'esperienza di Zaccheroni ci aiuterà a fare bene. Questo non è un richiamo ufficiale ai giocatori: sono convinto soltanto che i risultati si ottengano con un po' più di determinazione, sacrifici e volontà. Zaccheroni ha firmato con l'Inter un contratto biennale". dal sito www.inter.it

 

CRESPO: "DOPO IL GOL HO FATTO UNA GRAN CORSA SOTTO LA CURVA PER GUARDARE LE FACCE DEI TIFOSI"
BRESCIA-L'eroe del "Rigamonti" Hernan Crespo intervistato da Inter Channel ha dichiarato al termine di Brescia -Inter: "Una vitto importante. Ci abbiamo creduto fino all'ultimo minuto. Dopo il gol ho fatto una gran corsa sotto la curva per guardare le facce dei tifosi. Non abbiano rubato nulla. Abbiamo creato di più nella ripresa. Una gran prova di tutti nonostante uomo in meno. Quando sono entrato sapevo che almeno un'occasione da gol l'avrei avuta, fortunatamente ne ho avute due, visto che la prima l'ho sprecata

 

 

 

E' la sua partita, perché la sente "in modo speciale": Hector Cuper spiega che "il derby è sempre una partita a sé ed è importante e uguale sia che si gioca in Italia, in Argentina o in Spagna. Ha sempre lo stesso significato: conta tantissimo per allenatore, squadra presidente e tifosi". Questa partita tra Inter e Milan, però, "la sento mia, in maniera particolare, è speciale".

Secondo Cuper il derby "è una partita dove i punti in classifica non contano nulla e il pareggio non servirebbe a nessuna. Sarebbe una sconfitta per entrambe. Conterà sbagliare poco come sempre e, soprattutto, azzeccare i cambi nel momento giusto. Chi saprà gestire meglio la stanchezza potrà vincere".

Ancelotti aveva detto che, se si riesce a fermare Vieri, si riesce a fermare l'Inter: "Non sono d'accordo - risponde Cuper - che Vieri sia l'Inter, non so se basta al Milan per vincere".

INTER-COMO 4-0, NELLA RIPRESA DOPPIETTA DI CHRISTIAN VIERI

MILANO - La ripresa inizia con un brivido per Toldo, Binotto riceve palla da Caccia in area nerazzurra, conclusione a botta sicura con palla che rimbalza sull'erba e poi s'impenna stampandosi sulla traversa. Al 55' arriva anche la terza rete nerazzurra. Angolo di Recoba per la testa di Vieri , tempismo perfetto nello stacco e Ferron è battuto per la terz volta. Un minuto più tardi, doppio cambio nelle fila nerazzurre, Cuper inserisce Guglielminpietro e Conceiçao al posto di Batistuta e C.Zanetti . Al 18' Fascetti inserisce Benin al posto di Juarez. Al 67' nuovo cambio nell'Inter, Napolitano , all'esordio in serie A, prende il posto di un ispiratissimo Recoba . Un minuto dopo, tra i lariani, Carbone prende il posto di Pecchia. Al 75' quarta rete per i nerazzurri. Cross di J.Zanetti sul secondo palo dov'è appostato un liberissimo Vieri , tocco di testa che vale il poker nerazzurro. Al 78' De Santis annulla, su segnalazione del guardalinee, un gol regolarissimo a Vieri . Dopo due minuti di recupero il signor De Santis fischia la fine dell'incontro, Inter batte Como 4-0.

Inter-Como 2-0 al termine della prima frazione di gioco. Bisogna attendere il 10' per avere la prima emozione dell'incontro. Cauet conclude da oltre 25 metri, la palla termina appena sopra l'incrocio della porta di Toldo . La risposta nerazzurra è affidata a Batistuta che direttamente su calcio di punizione sfiora il palo alla destra di Ferron. Inter in vantaggio al 13'. Incursione di J.Zanetti conclusione deviata, Batistuta segue l'azione e s'inserisce con tempismo perfetto, tocco di destro e Ferron è battuto. L'Inter raddoppia al 25'. Angolo magistralmente battuto da Recoba , Di Biagio anticipa tutti di e di testa firma il 2-0. Due minuti più tardi Okan atterra in piena area nerazzurra un attaccante lariano e De Santis concede la massima punizione. Al 31' De Santis bissa: Vieri è atterrato un istante prima di concludere a rete. S'incarica di battere lo stesso Vieri , breve rincorsa e palla a lato. Al 42' Cauet interviene da tergo su C.Zanetti , De Santis lo ammonisce senza un attimo di esitazione. Dopo un solo minuto di recupero termina il primo tempo, Inter-Como 2-0.

tratto dal Sito Ufficiale inter.it

MILANO - A cura di Football Data - Numeri e curiosità dopo Inter- Como:
Ancora una doppietta per Christian Vieri che sale a 23 reti in questo campionato e batte il suo record di marcature in una stagione italiana, superando i 22 gol realizzati lo scorso anno, sempre con la casacca con l’ Inter. Ora Vieri è ad un solo gol dall’eguagliare il suo record assoluto stagionale, 24 reti, realizzato nella stagione 1997/98 all’ Atletico Madrid.
Gol n. 200 nei campionati italiani per Gabriel Omar Batistuta che somma, da stasera, 184 reti in serie A e 16 in serie B. La prima marcatura risale all’ 8 settembre 1991, in un Fiorentina-Genoa 3-1. Quella di oggi è stata la sesta rete nella serie A 2002/03, seconda in nerazzurro, per l’ argentino. Il sudamericano ha segnato la dodicesima rete personale a Ferron, suo secondo portiere più battuto da quando è in Italia, preceduto dal solo Pagliuca, cui Batistuta ha realizzato 17 marcature.Gloria anche per Gigi Di Biagio che firma la quarta rete in questo campionato, ma la prima a San Siro. Era dal 4 novembre 2001, Inter-Lecce 2-0, che il centrocampista nerazzurro non segnava in casa in gare di campionato.
L’ Inter sta legittimando il proprio secondo posto in classifica grazie all’eccezionale rendimento tenuto contro le ultime 8 formazioni dell’ attuale graduatoria della serie A 2002/03. I nerazzurri hanno infatti finora sconfitto due volte ciascuno l’ Empoli (3-0 in casa e 4-3 fuori), il Torino (1-0 in casa e 2-0 fuori), la Reggina (3-0 in casa e 2-1 fuori) il Piacenza (3-1 a Milano, 4-1 al “Garilli”) ed il Como (4-0 in casa e 2-0 fuori); una volta ciascuno Modena (2-0 a San Siro), Brescia (4-0 a San Siro), Atalanta (1-0 a San Siro).Ancora Inter in gol in gare casalinghe di campionato: sono ora 18 le giornate consecutive in gol per i nerazzurri che nel periodo hanno segnato 41 reti. L’ultimo digiuno risale al 2 febbraio 2002: quel giorno i nerazzurri furono bloccati sullo 0-0 dal Torino di Camolese.

Okan Buruk

OKAN BURUK A INTER CHANNEL: 

"GIOCO DAPPERTUTTO, NOI PUNTIAMO AL MASSIMO"

APPIANO GENTILE - Okan Buruk non si ferma più. Dopo la prova in Coppa come centrocampista centrale, il numero ventidue ripete un concetto molto chiaro anche all'amico Emre : "Io sono un centrocampista, quindi posso giocare dappertutto. A destra, a sinistra o in mezzo".
Ancora Okan non conosce il suo 'destino' per la sfida con il Como, ma conosce l'obiettivo dell'Inter: "Possiamo solo vincere, non è facile perchè loro puntano a salvarsi. Ma noi puntiamo al massimo".

Domenica, 16 Marzo 2003 19:46:39 L'Inter a valanga   Batistuta, Di Biagio  Supervieri e l'Inter vola. Quattro a zero al Como  con doppietta dell'attaccante, sempre piu' capocannoniere del campionato con 23 gol   e i nerazzurri mantengono invariato il ritardo dalla Juve.

 

Matteo Leonardi - Inter Channel

 

CUPER: "LA PAZIENZA FA PARTE DELLA PERSONALITÀ DI UNA SQUADRA"


APPIANO GENTILE - Il tecnico nerazzurro Hector Cuper ha incontrato i giornalisti durante la conferenza stampa di oggi:
Domani dirà ai suoi giocatori di avere pazienza o di fare una partenza sprint per poi dosare le energie nel corso della gara?
"Io chiedo sempre pazienza quando vedo la possibilità che ci sia un ambiente ansioso. Non sempre si riesce con rapidità a risolvere le partite. A volte è importante saper tenere la palla ed essere tranquilli. La pazienza fa parte della personalità di una squadra. Occorre avere la mentalità giusta durante tutti i novanta minuti"
Domani Recoba potrebbe tornare a giocare a sinistra, anche se preferirebbe giocare seconda punta...
"Recoba ha giocato esterno sinistro lo scorso anno e lo ha fatto quest'anno. Mi ha sempre detto di poterlo fare. Per lui forse è più importante giocare vicino all'area, ma quando ha giocato in un ruolo gli ho sempre parlato. Forse gli piacerebbe giocare in un altro ruolo, ma deve giocare per la squadra"
Ma non è come far fare torte ad un cuoco bravo a cucinare il pesce?

"Se uno è un buon cuoco, lo è sempre".

tratto dal Sito Ufficiale inter.it

Domenica, 23 Febbraio 2003

INTER-PIACENZA 3-1: IN TRE MINUTI BATISTUTA E VIERI ARCHIVIANO LA PRATICA PIACENZA

MILANO- Inter-Piacenca 3-1. Il primo tiro della ripresa è di Dalmat. Assist di Javier Zanetti per il francese, conclusione repentina ma imprecisa che termina a lato. Inter vicina al gol al 58' lancio di C.Zanetti per Morfeo assist per Batistuta che è anticipato da Lamacchi prima della conclusione. Un minuto più tardi Cuper sostituisce l'ottimo Di Biagio con Guglielminpietro. Al 60' Inter in vantaggio. Percussione di Guglielminpietro sulla sinistra, apertura precisa per Dalmat che tira immediatamente, la palla giunge sui piedi di Batistuta che tocca appena mettendo fuori causa Orlandoni. Un solo minuto più tardi arriva il raddoppio nerazzurro, Vieri salta un avversario e fulmina Orlandoni con un diagonale dalla sinistra. E' il 20° centro in campionato per l'ariete nerazzurro. Al 63' arriva anche la terza rete dell'Inter, neanche a dirlo con Vieri che dall'altezza del dischetto batte Orlandoni con un preciso tiro a fil di palo. Un minuto più tardi Cuper concede al bomber nerazzurro la standing ovation del "Meazza", schierando al suo posto Kallon . al 69' ammonito Mangone per fallo su Kallon lanciato verso la porta di Orlandoni. Cagni inserisce Patrascu al posto di De Cesare. Al 71' il signor Gabriele ammonisce Gamarra per un intervento da tergo su Maresca. Al 76' doppio cambio nelle fila del Piacenza : Ferrarese e Cois per Gurenko e Maresca. Al 80' Kallon è atterrato in area, il direttore di gara concede la massima punizione. S'incarica del tiro lo stesso Kallon , conclusione potente ma sopra la traversa. Al 89' arriva anche il gol della bandiera per il Piacenza . Hubner lanciato a rete aggancia il pallone e in acrobazia supera Toldo con un preciso pallonetto. Dopo tre minuti di recupero il sirettore di gara Gabriele fischia la fine dell'incontro: Inter batte Piacenza 3-1.    Dal sito www.inter.it

 

Gol da cineteca di Bobo Vieri, doppietta di Kallon e l'Inter vola solitaria in vetta alla classifica. Christian Vieri segna il 14° gol a San Siro, costrtto ad uscire per una botta al ginocchio (niente di grave) e il suo sostituto Kallon chiude in 3' il match che riporta l'Inter da sola in vetta alla classifica. I nerazzurri si confermano micidiali contro le piccole (undici vittorie in 11 gare) segnando uno splendido goal con Vieri (sempre in rete nelle gare interne). L'Inter chiude dunque il terzo match consecutivo senza reti subite, ma con l'apprensione per Emre, uscito in barella dopo un contrasto con Vargas.

 

MILANO - Inter- Reggina 3-0 al termine della prima frazione di gioco. Il fischio d'avvio di De Santis arriva in mezzo ad un clima riscaldato dall'accesissimo tifo sugli spalti del "Meazza", la Curva Nord intona cori e canti a cui rispondono gli oltre 5 mila tifosi calabresi giunti a Milano. Inter subito pericolosa in apertura, fuga rapidissima di Batistuta sulla destra, cross tagliato a centro area, Vieri è anticipato dalla difesa amaranto. La Reggina non sta a guardare e al 4' si rende pericolosa con Bonazzoli, che aggancia un pallone al limite dell'area impegnando Toldo con un tiro potente di collo. Al 7' batti e ribatti in area nerazzurra, la palla carambola sui piedi di Cozza che non ci pensa due volte e scarica un missile verso la porta di Toldo. Il portierone nerazzurro risponde da par suo, tuffo spettacolare e palla deviata in corner. Al 10' arriva la rete del vantaggio nerazzurro. Emre mette in azione Cordoba sulla sinistra, discesa sul fondo del colombiano e cross capolavoro all'altezza del dischetto del rigore. Irrompe in corsa Vieri che anticipa Jiranek con un tiro al volo, Belardi è battuto.Al 21' punizione di Recoba dalla destra, L'estremo difensore Belardi è costretto ad un intervento prodigioso per mettere la palla in angolo. Sugli sviluppi del corner, battuto dallo stesso Recoba, Materazzi stacca di testa, assist per Cannavaro che non trova la deviazione vincente per pochi centimetri. Al 24' vile azione fallosa di Diana che calpesta la gamba di Vieri già a terra. Cinque minuti più tardi il centravanti nerazzurro è costretto ad abbandonare il terreno di gioco, al suo posto entra Kallon .Al 37' ammonizione a Cordoba per intervento da tergo su Bonazzoli. Raddoppio dell'Inter al 39'. Cross di Batistuta dalla sinistra per Okan, conclusione repentina del centrocampista turco, respinta di Belardi, ma Kallon è pronto a ribadire in rete. La Reggina è disorientata e i nerazzurri ne approfittano per colpirla ancora al 42'. Percussione di Emre sulla sinistra che supera in dribbling un paio di avversari prima di essere atterrato da Franceschini. De Santis decreta la massima punizione. Kallon s'incarica del tiro, esecuzione magistrale, portiere a destra e palla a sinistra. Dopo due minuti di recupero il signor De Santis fischia la fine del primo tempo con i nerazzurri in vantaggio per tre reti a zero

                                                                                                         dal sito www.inter.it

CUPER: "BUONA GARA E VITTORIA MERITATA, LA REGGINA HA TIRATO IN PORTA DUE VOLTE"  Queste le dichiarazioni rilasciate dal tecnico nerazzurro Hector Cuper al termine di Inter-Reggina: "Difficile valutare ora l'entità degli infortuni di Vieri ed Emre. Speriamo che possano recuperare in tempo per il prossimo impegno. L'Inter ha fatto una buona gara meritando la vittoria. Solo nei primi 15 minuti ci hanno creato qualche problema arrivando pericolosamente nella nostra area, non ne hanno approfittato, noi sì". MILANO - Inter-Reggina 3-0, nella ripresa i nerazzurri amministrano agevolmente il risultato. Al 56' Inter vicina al quarto gol. Combinazione Okan J.Zanetti sulla destra, cross teso a centro area del capitano, velo di Batistuta per Kallon. La girata al volo dell'attaccante della Sierra Leone termina appena sopra la traversa. Al 60' assist di Okan per C.Zanetti, conclusione potentissima ma del mediano interista ma la mira è imprecisa.Un minuto più tardi De Canio sostituisce Nakamura con Moraabito. Al 63' De Santis vede un fallo inesistente di J.Zanetti su Di Michele e lo ammonisce ingiustamente. Al 65' anche Emre colpito duramente da un avversario è costretto a lasciare il terreno di gioco in barella, al suo posto Di Biagio. Al 77' bella combinazione sulla sinsitra tra C.zaneti e Recoba, assist immediato per Kallon che non trova la deviazione vincente. All'80' Cuper sostituisce Batistuta , autore di una prova generosissi, con Dalmat .  A tre minuti dal termine De Santis vede un fallo di mano di Cannavaro e sembra intenzionato a concedere la massima punizione in favore della Reggina . Dopo un breve consulto con il guardalinee cambia idea e fa riprendere il gioco con una rimessa dal fondo. I due minuti di recupero indicati dal quarto uomo Calcagno scivolano via senza ulteriori emozioni, Inter batte Reggina 3-0. dal sito www.inter.it

TORINO-INTER 0-2, DEL SOLITO INCONTENIBILE VIERI E DI OKAN LE RETI NERAZZURRE  

Dal sito WWW. INTER.IT

 TORINO - Dopo un primo tempo in cui le squadre hanno mostrato grande agonismo ma scarsa precisione sotto porta, la ripresa inizia con i nerazzurri all'attacco. Al 48' Inter in vantaggio. Recoba  parte palla al piede supera un paio di avversari sulla sinistra e crossa rasoterra a centro area. Batistuta non trova la deviazione vincente, liscio della difesa granata, Vieri é appostato alle spalle di tutti e per lui é un gioco da ragazzi insaccare da non più di tre metri dalla linea di porta. Al 54' Inter ancora pericolosa con Recoba. La conclusione dell'uruguagio, potente ma centrale termina tra le braccia di Bucci. Dopo le ammonizioni a Emre e a Conticchio del primo tempo, anche Delli Carri finisce sul taccuino del signor Racalbuto cartellino giallo per il granata per intervento falloso su Batistuta . Al 56' raddoppio dell'Inter, azione personale di Recoba che si beve Delli Carri e Comotto prima di crossare al centro, Okan  perfettamente appostato sul secondo palo insacca anticipando l'intevento di Bucci. Al 68' punizione insidiosa di Magallanes, Toldo ottimamente piazzato sventa il pericolo. Al 75' nel Torino, Osmanovsky rileva Magallanes. Al 79' Cuper sostituisce Vierii , autore del 17° centro in campionato, con Morfeo. All'84' capolavoro balistico di Recoba che direttamente su calcio di punizione impegna severamente Bucci. Nuovo cambio nelle fila dell'Inter, all'85', dentro Gamarra, fuori l'ottimo Okan. Al 44' calcio di punizione di Batistuta da oltre 25 metri, la parabola deviata dalla barriera termina di poco a lato. Al 46' nuova occasione gol per Batistuta. L'attaccante argentino supera un paio di avversari prima di concludere a rete. La palla sfiora il palo alla destra di Bucci e termina fuori. Al 47' nell'Inter Beati rileva Emre, un minuto più tardi il signor Racalbuto fischia la fine delle ostilità, Inter batte Torino per due reti a zero.                            
MARCATORI: Vieri (I) al 3' st, Okan (I) al 12' st


TORINO (4-4-2): Bucci; Comotto, Delli Carri, Fattori, Mezzano; Sommese, Conticchio, Donati, Castellini; Franco (Omolade dal 21' st), Magallanes (Osmanovski dal 30' st). (Sorrentino, Mantovani, Lopez, Frezza, Statuto). All: Ulivieri.
INTER (4-4-2): Toldo; J. Zanetti, Cannavaro, Materazzi, Pasquale; Okan (Gamarra dal 41' st), C. Zanetti, Emre (Beati dal 46' st), Recoba; Vieri (Morfeo dal 36' st), Batistuta. (Fontana, Conceiçao, Dalmat, Kallon). All: Cuper.
ARBITRO: Racalbuto.
NOTE: ammoniti Emre, Conticchio, Delli Carri per gioco falloso. Recuperi: 3' nel primo tempo e 3' nel secondo tempo

INTER-EMPOLI 3-0: TRIPLETTA DI CHRISTIAN VIERI

L'Inter comincia la ripresa così come aveva terminato il primo tempo: all'attacco. Al 66' discesa di Pasquale che supera Buscè sulla sinistra, cross teso che attraversa tutta la linea di porta, nè Vieri nè Okan trovano la deviazione vincente. Al 68' doppio cambio, l' Empoli sostituisce Buscè con Tavano e nell'Inter Recoba rileva Morfeo, ingenerosamente fischiato. Un minuto più tardi arriva il gol del vantaggio interista. Batistuta entra in area dalla sinistra e conclude in corsa, l'estremo difensore empolese Berti devia ma non trattiene e per Vieri , appostato in prossimità della linea di porta, è un gioco da ragazzi insaccare. La partita s'infiamma, l' Empoli prova a reagire ma offre il fianco ai micidiali contropiede dell'Inter. Nuovo cambio nell' Empoli al 73', Baldini sostituisce Vannucchi con Grieco. Un minuto più tardi arriva la rete del raddoppio. Angolo dalla destra di Emre , Okan stacca, dopo un batti e ribatti la palla carambola sulla testa di Vieri che supera ancora Berti. A dieci minuti dal termine arriva anche il terzo gol. Discesa di Javier Zanetti sulla destra e cross a centro area, papera di Berti che non trattiene, alle sue spalle è appostato, neanche a dirlo, Christian Bobo Vieri che cala il tris. All'86' nuovo cambio nell' Empoli , dentro Cappellini, fuori Rocchi. Il direttore di gara Rodomonti concede tre minuti di recupero, durante i quali fa in tempo ad annullare il quarto gol a Vieri, colto in fuorigioco,Inter batte Empoli 3-0.  dal sito WWW. INTER.IT 

MORATTI: "HO SENTITO BATISTUTA. HA UNA GRAN VOGLIA DI ARRIVARE.
E' UNA RETE DI SICUREZZA PER NOI"

APPIANO GENTILE - Il Presidente Moratti ha incontrato i giornalisti presenti alla Pinetina al termine della conferenza del tecnico nerazzurro Hector Cuper:
Batistuta è stata la prima scelta?
"Batistuta è stata una scelta di buon senso, al di là dei giocatori che si potevano cercare"
Ma quando Crespo  recupererà come vivrà la coabitazione nell'Inter con Batistuta?
"Non ci sono problemi. Sappiamo chi è Crespo , conosciamo il suo valore. Ci ha fatto passare il turno in Champions League. Noi lo aspettiamo. Ma era importante creare una rete di sicurezza, per qualità e quantità di giocatori. E Batistuta è questa rete".
Quando ha sentito Batistuta l'ultima volta, ieri?
"Ieri non ci siamo sentiti, ma abbiamo parlato giovedi e questa mattina. L'ho sentito carico e molto desideroso di venire qui all'Inter. Adesso abbiamo Vieri , Recoba e Kallon , se poi Batistuta sfonda tanto meglio"
Ma Batistuta era il primo nome della lista?
"Dopo un giorno in cui eravamo preoccupati per Crespo e ne avevamo ragione, era un obbligo professionale capire come si poteva evolvere la situazione. Batistuta ci è sembrata una possibilità di buon senso".
Cosa si aspetta con l'arrivo di Batistuta?
"Mi aspetto che porti con sè la sua esperienza, la sua voglia, il suo carattere. Non è uno che gioca per arrivare al terzo posto, è uno che gioca per vincere" DAL SITO  WWW. INTER.IT

INTER - MODENA 2-0

CRESPO RADDOPPIA CON UN BELLISSIMO COLPO DI TESTA

Hernan  non mollare.... siamo tutti con te.

MILANO - Il medico sociale dell'Inter, professor Franco Combi, è intervenuto ai microfoni di TG1 e RaiSport sull'infortunio di Crespo: "Il calciatore e tranquillo e sta meglio psicologicamente. Questo è già un dato importante. Domani sera sosterrà i primi esami; nei prossimi giorni si vedrà a che punto è l'ematoma e si provvederà a eseguire ulteriori accertamenti. Potrebbe servire una settimana per la diagnosi completa. Di sicuro, c'e una lesione all'adduttore. Durante l'azione Crespo ha perso l'equilibrio, quindi è caduto procurandosi lo strappo. Probabilmente anche il campo ci ha messo del suo. E il freddo, si sa, non aiuta, accrescendo i rischi. Purtroppo prevediamo tempi lunghi per il recupero del calciatore, ma non li posso certo quantificare adesso. Però c'è da dire che il recupero fisico di un atleta è sempre soggettivo e variabile".

                                          Giuseppe Sapienza - Ufficio Stampa

Recoba esulta dopo il primo gol dell'Inter

L'Inter vince 2-0 contro il Modena

RECOBA SEGNA IL PRIMO GOL DELL'INTER DEL 2003

MILANO - Il Chino, Alvaro Recoba , ha portato in vantaggio i nerazzurri con una splendida conclusione da fuori area, dopo aver scambiato con Crespo e aver dribblato un difensore del Modena. dal sito ufficiale Inter.It
                                               

MILANO - Queste le parole del presidente nerazzurro Massimo Moratti al termine della partita vinta contro il Modena:
"Successo ottimo. Una bella Inter per venti minuti che poi ha gestito la partita. Gli infortuni di Crespo e Recoba ci hanno un pò condizionati. Ho visto bene Coco e Conceiçao che hanno fatto un'ottima partita. E poi Emre , che ha grande vivacità ma ha anche dimostrato personalità prendendo in mano la squadra. Bene anche Almeyda che sta facendo un'ottima stagione e Cristiano Zanetti, che ho visto in forma".


INTER  - PARMA  2-1

L'INTER CHIUDE IL 2002 CON UNA STORICA VITTORIA A PARMA

I nerazzurri espugnano il "Tardini" con una grandissima prestazione  e raggiungono la testa della classifica     dal sito ufficiale Inter.It            

Parma-Inter 1-2. I nerazzurri espugnano il "Tardini" con una grandissima prestazione. Ennesima prestazione tutta grinta e carattere dell'Inter che s'impone sul Parma per 1-2. Al 56' il Parma trova il gol del momentaneo pareggio. Punizione di Mutu e deviazione di Javier Zanetti che mette fuori causa l'incolpevole Toldo. I nerazzurri non si perdono d'animo e al 76' segnano su rigore di Recoba il gol della vittoria. Combinazione tra l'uruguagio ed Emre che salta un avversario in area gialloblu prima di essere atterrato da Benarrivo. Collina non ha dubbi e concede la sacrosanta massima punizione. L'Inter sfata la tradizione negativa che non l'aveva mai vista uscire vittoriosa dal "Tardini" e raggiunge il Milan in vetta alla classifica a quota 33 punti.

Parma-Inter 0-1 al termine della prima frazione di gioco. L'incontro entra subito nel vivo. Il Parma si affaccia più volte dalle parti di Toldo. Al 3' Benarrivo e Ferrarri si scontrano nel tentativo di intercettare un pallone di testa.I due calciatori gialloblu devono ricorrere alle cure dello staff medico del Parma prima di poter riprendere il gioco.Col trascorrere dei minuti gli emiliani aumentano la pressione sulla difesa nerazzurra. Adriano è pericolosissimo in almeno tre occasioni e Toldo è chiamato a fare gli straordinari per evitare il gol della capitolazione. Nel momento migliore del Parma, arriva la rete del vantaggio interista. Al 37' sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Recoba sulla sinistra Cannavaro svetta a centro area, preciso assist per Di Biagio che si avventa sulla sfera concludendo a rete. Frey respinge sulla linea ma sulla seconda conclusione del centrocampista nerazzurro è costretto alla resa. Collina concede 5 minuti di recupero e al 46' ammonisce Pasquale per trattenuta ai danni di Bonera, quattro minuti più tardi fischia la fine del primo tempo con i nerazzurri in vantaggio per 1-0.

INTER  - ATALANTA 1-0

MILANO - Mohamed kallon , una rete d'altri tempi. Un gol alla Romario, ha detto il presidente."Grazie, ringrazio. Un bel complimento. Un gol da interista, aggiungerei. un gol che è servito alla squadra e anche a me. Io sono così felice di aver dedicato settimane e settimane di lavoro ad un gruppo che mi è sempre stato vicino e che, quando ho potuto, ho ripagato". dal sito ufficiale Inter.It

EMRE: "DUE GOL IMPORTANTI MA NON CREDO DI AVER CAMBIATO LA PARTITA DA SOLO"

Queste le dichiarazioni di Emre Belozoglu al termine di Lazio-Inter 3-3: "Un secondo tempo di altissimo livello. Sono molto contento per la prima doppietta in maglia nerazzurra. Scendere in campo dal primo minuto o partire dalla panchina non fà grande differenza.
Segnare due gol è stato bellissimo ma non credo di aver cambiato la partita da solo. Il secondo gol è stato difficile perchè sono partito da sinistra, quando ho visto la difesa avanzare ho capito che potevo segnare"
dal sito ufficiale Inter.It
 

Grande giornata di  Vieri  "4 Gol"  e l'Inter stende il BresciaMILANO, Inter 4-0 sul Brescia, poker di SuperBobo Vieri.  l'Inter  schianta  per la seconda volta in quattro giorni l'avversario con una partita  scintillante per carica agonistica, ordine tattico e  un  gioco piacevole. Nella prima mezzora, tutta l'Inter viaggia a velocità supersonica rispetto all'avversario, e il  centrocampo con  Emre e Di Biagio sovrasta gli avversari. La squadra non sbaglia nulla in difesa e Vieri in grande spolvero finalizza con quattro gol e con  una prestazione magnifica rilancia l'Inter in campionato. Forza Ragazzi!!!!!  ........non molliamo mai!!!!!

CUPER: "L'ALLENATORE È SEMPRE IL MASSIMO RESPONSABILE DI QUELLO CHE FA LA SQUADRA"
" Io non ho visto una brutta Inter nel primo tempo, direi ottima nel secondo tempo. Abbiamo creato occasioni e avuto ottime chances. Zanetti poteva giocare solo 45 minuti, dall'inizio o dalla ripresa. Non poteva giocare 90 minuti ed è entrato nella ripresa. Non posso pensare solo a questa partita, mercoledi ne abbiamo un'altra, Almeyda e Crespo non erano in ottime condizioni. Adesso con il risultato fatto possiamo dire tutto, è facile io penso alla partita prima che si giochi. Non posso fare un calcolo. La condizione fisica dei giocatori non è la stessa di tutti. Zanetti ha un fisico speciale, per cui è entrato in campo nella ripresa. Devo valutare fisicamente i giocatori dopo che tornano dalla nazionale. Facciamo un'ipotesi: se nel primo tempo un attaccante avesse avuto un problema, diciamo al '15, avrei dovuto far entrare Crespo. Nazionale o non nazionale lui doveva entrare e non era nelle condizioni di farlo. Io sono il massimo responsabile di questa sconfitta. L'allenatore è sempre il massimo responsabile di quello che fa la squadra"

Inter e Milan hanno dato luogo a 251 confronti di una serie che e' iniziata il 18 Ottobre 1908. Il primo "derby", amichevole, fu giocato in Svizzera, e precisamente a Chiasso. Il 29 Giugno 1969, dopo piu' di 60 anni, si e' rinnovato l'episodio di un Derby di Milano giocato all'estero; tale incontro, ancora amichevole, si disputo' allo Yankee Stadium di New York , nel ambito del "Torneo Citta' di New York ". La storia del derby evidenzia che il Milan dominò la nostra squadra fino al 1929. Nel suo periodo d'oro, invece, l'Inter invece dettò letteralmente legge sui rivali, lasciandoli a bocca asciutta in fatto di vittorie in campionato per circa 10 anni. In 32 dei 64 campionati a girone unico l'Inter ha preceduto i rossoneri in classifica, senza considerare le stagioni in cui il Milan militava in serie B (1980-81 e 1982-83).

dal sito ufficiale Inter.It

ROMA-INTER 2-2 UN SECONDO TEMPO RICCO DI EMOZIONI, DI MORFEO E OKAN LE RETI NERAZZURRE

Al 57' arriva il gol dell'Inter. Azione personale di Morfeo che dribbla l'intera difesa romanista e deposita il pallone alle spalle di Antonioli, con un tocco delizioso.Nemmeno il tempo di gioire che un minuto più tardi la Roma trova la rete dell'1-1. Cross dalla destra di Panucci per la testa di Guigou, preciso assist per Montella che supera Toldo dall'interno dell'area piccola. Roma  in vantaggio al 73'. Preciso cross di Guigou per il neo-entrato Batistuta che anticipa Cordoba e Cannavaro in spaccata e batte l'incolpevole Toldo. Al 69' Cuper sostituisce Coco con Pasquale . L'Inter si riversa nell'area giallorossa alla ricerca del pareggio. All'88' i nerazzurri trovano la meritata rete del 2-2. Angolo di Emre a centro area, stacco di Okan che con un preciso colpo di testa supera Antonioli. Dopo tre minuti di recupero il direttore di gara Racalbuto fischia la fine dell'incontro.
dal sito ufficiale Inter.It

INTER-BOLOGNA 2-0, 

DECIDONO I COLPI DI TESTA DI MATERAZZI AL '66 E DI VIERI AL '90
Domenica, 27 Ottobre 2002 12:55:55

Al '21 proprio un bistrattato Materazzi trova di testa la deviazione vincente su cross di Conceiçao . 1-0 per i nerazzurri e ovazione per Materazzi che riceve l'applauso di tutto lo stadio.
Al '26 Materazzi lascia il posto ad Ivan Cordoba e riceve la seconda ovazione in pochi minuti. Bellucci cerca di sorprendere Toldo , che devia in corner una palla rasoterra e pericolosissima. Ancora Toldo con i pugni esce su un corner di Nervo. Anche il Bologna fa un cambio Salvetti per Frara. Al '35 azione pericolosa del Bologna che trova l'area nerazzurra e Conceiçao viene indicato come autore di un fallo in area che Tresso non ravvisa. Nulla di fatto. Colucci lascia il posto a Della Rocca a sei minuti dal termine, trasformando il modulo dei rossoblu in un 3-4-1-2. Pasquale ammonito per un fallo su Nervo; il giovane nerazzurro si aggiunge ad Emre sulla lista dei cattivi. Il turco Belozoglu cerca Vieri su punizione al '87, nulla di fatto e palla per Pagliuca. Forcing dei rossublu ma niente da fare, nonostante i quattro minuti di recupero assegnati da Treossi. Durante il recupero è Vieri a chiudere la partita con un colpo di testa di Vieri su assist di Crespo . 2-0 e tre punti per i nerazzurri.

                                                               Andrea Butti - Ufficio Stampa

INTER-JUVE 1-1, AL RIGORE DI DEL PIERO L'INTER RISPONDE CON UN GOL A METÀ TRA TOLDO E VIERI
Domenica, 20 Ottobre 2002 00:19:00

MILANO - Inter- Juventus si conclude sul risultato di 1-1.
La prima occasione dell'incontro è per la Juventus che cerca la porta con un tocco di Tudor da centro area. Palla che sorvola la traversa. Un brutto fallo su Di Biagio da parte dello stess o Tudor rivela che l'agonismo in campo è altissimo. Ancora Juve ad inizio partita con Nedved che scaglia un missile diagonale da fuori area, palla che esce di poco. All' 8 la prima occasione dell'Inter. Recoba scaglia una bella punizione verso la porta di Buffon: palla centrale che il portiere bianconero controlla in due tempi. Una leggerezza in fase di controllo di palla stava per costare caro alla Juve al '12, quando Ferrara bloccava male e l'accorrente Crespo non aveva fortuna nel controllo di palla, che tornava nei piedi del difensore napoletano. Ancora Nedved dal limite dell'area al '15 cerca la porta difesa da Toldo . Palla che esce di poco, e ancora pericoli per l'Inter. Una bella palla di Recoba per Vieri poteva trasformarsi in un'azione pericolosa al '16, ma il pallone risulta alto e Vieri non riesce a raggiungerlo. Grande azione dell'Inter al '18, con tutto il centrocampo protagonista e capitan Zanetti autore di alcuni passi leggendari prima di essere travolto da Thuram. Di Biagio cerca di sorprendere Buffon calciando una punizione a sorpresa al '19. La mira è buona ma la palla si alza all'ultimo momento finendo poco sopra il sette. Cannavaro sbroglia una pericolosa azione al '23, quando sempre Nedved porta avanti la manovra bianconera e un batti e ribatti al limite dell'area poteva essere pericoloso. Ancora Inter al '25: Di Biagio taglia il campo per Zanetti, assist per Crespo e tacco per Recoba . Quest'ultimo, preso in contropiede dalla finezza dell'argentino, non trova il pallone che viene recuperato dai bianconeri. Un veloce contropiede nerazzurro al '27 con Recoba , Vieri e Crespo protagonisti. Errore all'ultimo passaggio che non consente a Crespo di essere solo davanti a Buffon dopo che la manovra nerazzurra era partita dalla propria area di rigore. Prima ammonizione della gara al '30 per Iuliano che ferma Crespo lanciato a rete. La punizione successiva, calciata dal Chino, non trova la porta di Buffon, sorvolandola di molto. Al '35 grande azione di Recoba e Crespo . L'argentino cerca l'uno due con il Chino che gli restituisce prontamente il pallone per una conclusione smorzata che finisce nelle mani di Buffon. Al '36 palla di Nedved per Salas, il Matador colpisce di testa a centro area e pallone che sorvola la traversa difesa di Buffon. Anche Cordoba ammonito al'38, per un azione fallosa. Primo corner per i nerazzurri al '40. Il Chino cerca sul primo palo la testa di Di Biagio che arriva con un pizzico di ritardo e palla che sbuca improvvisamente davanti a Buffon che riesce a parare. Quindi Ferrara al '41 anticipa Crespo di testa dopo che Zanetti aveva smarcato Coco autore di un cross eccellente. Il secondo corner nerazzurro in due minuti svanisce per un presunto fallo di Cannavaro . Corner anche per la Juve al '44 ma nulla di fatto. Un minuto di recupero che scorre senza patemi fino al quasi gol nerazzurro che Buffon neutralizza proprio prima del fischio di Collina.
La ripresa inizia a favore della Juventus . Camoranesi al '4 cerca la porta di Toldo , ma Zanetti devia. Quindi occasionissima bianconera: Del Piero cerca il sette, ma il portierone nerazzurro vola a deviare. Ancora Juve con Davids che cerca la porta ma la misra non è il massimo. L'Inter reagisce con Crespo che non sfrutta un geniale cross di Zanetti. Palla che sorvola la traversa dopo che tutti si stavano alzando ad esultare per l'avvitamento del bomber argentino. La Juve risponde con Salas che cerca ma non trova la porta di Toldo . Al 20 Del Piero cerca la punizione da fuori, ma la palla termina alta anche per via della grande distanza dalla porta nerazzurra. Al '22 Salas ha l'occasione d'oro della partita. Gran tiro da centro area e palla e Toldo compie un vero miracolo, con una parata da numero uno. Quindi il caso da moviola al'23. Thuram compie un retropassaggio di ginocchio e Buffon la prende con le mani. Collina non fischia. Vieri cerca un tiro da fuori area ma non trova la porta di Buffon al '24. Azione memorabile per l'Inter al '26. Assist per Vieri che davanti a Buffon si fa soffiare il pallone dal portiere bianconero. Crespo è lesto sulla ribattuta ma coglie un clamoroso palo a porta vuota; quindi tiro di Recoba e palla sul fondo. Zalajeta al '30 cerca di concludere di testa da centro area, ma la palla termina alta. Al'31 secondo cambio nelle fila delle'Inter, dopo l'uscita di Almeyda sostituito da Emre , anche il Chino lascia il campo per Morfeo . Coco corre per settanta metri al '32, la mette in mezzo per Vieri ma Ferrara smorza il tiro di Bobo consentendo la parata di Buffon. Al'38 grande conclusione di Nedved, deviata da Cordoba , e Toldo riesce ad evitare anche il corner, prendendo il pallone, in due tempi. Al '41 Vieri anticipato da Buffon, mentre cercava di avventarsi sul pallone.. Rigore per la Juve al '42 per un fallo di Coco su Camoranesi. Del Piero sul pallone e palla che termina alle spalle di Toldo dopo aver colpito il sette. A fine partita Morfeo e Conte perdono la testa e vengono entrambi espulsi. Arrembaggio finale dell'Inter, e pareggio di Toldo su mischia in area bianconera.

 dal sito ufficiale Inter.It

Inter  sempre  capolista

INTER-UDINESE 1-2, PRIMA SCONFITTA STAGIONALE IN CAMPIONATO PER I NERAZZURRI

Un gol del bomber Vieri dopo 3' lancia i nerazzurri, ma i bianconeri rimontano con Jorgensen e nella ripresa vincono con Muzzi.

Si ferma la marcia dell'Inter. La capolista subisce la prima sconfitta in campionato, contro l'Udinese che ritrova il gol e la vittoria. Una partita che per l'Inter sembrava facile, dopo il gol di Vieri al 3', nel primo tempo subisce il pareggio con un  tiro di Jorgensen e al 64' proprio nel momento di massima pressione dell'Inter arriva la seconda rete friulana. con un tiro di Muzzi deviato da Coco che mette fuori causa il portiere nerazzurro. La squadra di Cuper domina il campionato. Otto partite, sette vittorie e un pareggio. e non molla mai. I nerazzurri conquistano il quarto successo esterno su quattro gare, al termine di una bella partita, ricca di gol (4-3 il risultato finale).

l'InterRecoba segna il raddoppio dell'Inter a Como schiacciasassi in trasferta conferma la sua fama e coglie a Empoli il quarto successo in quattro trasferte. Sette gol, 4-3 a favore dei nerazzurri il risultato finale. In vantaggio di due gol dopo 11 minuti grazie alle reti di Crespo e Zanetti, l'Inter per due volte consente a un Empoli di riaprire la partita, prima quando Di Natale segna il gol del 2-1 al 16' e poi nella ripresa. Non basta infatti il colpo del 3-1 firmato da Recoba al 6' del secondo tempo per spegnere definitivamente le speranze azzurre: Vannucchi realizza su punizione il gol del 3-2. Gli ultimi due gol arrivano al termine: prima Adani segna al 40', poi Tavano fissa il risultato sul 4-3 al 48'.l'Inter non ha dato l'impressione di lasciarsi sfuggire davvero il controllo della gara.

A Como la squadra di Cuper si impone 2-0  Primo tempo sofferto e nervoso, poi Vieri e Recoba risolvono la situazione.

 L'Inter supera il Como 2-0 e rimane saldamente in vetta alla classifica. Dopo un primo tempo d'attesa la squadra  trova il vantaggio al 13' della ripresa con Bobo Vieri, quindi mette al sicuro il risultato grazie al raddoppio con uno spettacolare sinistro di Alvaro Recoba al 20.

Inter  a Como L'ultima volta che la capolista fece visita ai lariani in serie A vinse 2-1. Proprio nell'anno dell'ultimo scudetto conquistato con Trapattoni in panchina nella stagione 1988/89. Segnò Diaz nel primo tempo; Giunta pareggiò nella ripresa e a 7' dal termine Serena infilò Paradisi. Tricolore ai nerazzurri

MATERAZZI: "VEDERE LO SCUDETTO CUCITO SULLE MAGLIE DELLA JUVE FARA' MALE, MA CI DARA' UNA GRANDE RABBIA AGONISTICA"
Martedi, 08 Ottobre 2002 18:49:37

MILANO - Il difensore nerazzurro Marco Materazzi sta lavorando per recuperare dall'infortunio che gli ha impedito di partecipare alla vittoriosa trasferta di Piacenza e di aggregarsi alla Nazionale per il doppio impegno di qualificazione agli Europei del 2004. 
Dopo la sosta ci saranno due partite già importantissime, contro Juventus e Lione , cosa ne pensi?
"Sono due partite fondamentali. Dobbiamo scendere in campo per vincere entrambi i match, evitando di perderli. Se dovessimo vincere con la Juve andremmo già a più sette, che sarebbe già un bel vantaggio, mentre in Champions League una vittoria renderebbe la qualificazione molto più facile. E' importante non perderle ma dobbiamo a tutti i costi cercare di vincerle"
Che effetto farà vedere lo scudetto cucito sulle maglie della Juventus?
"Farà male. Si riaprirà una ferita non ancora chiusa. Avremo la giusta voglia di rivincita. La Juventus è una squadra molto forte, che ha dimostrato di non essere mai doma e di avere sette vite. Noi dovremo ricordarci del 5 maggio e scendere in campo con la rabbia agonistica di chi vuole vincere
a tutti i costi"

 dal sito ufficiale Inter.It

RECOBA: "IL PRESIDENTE CI STUPISCE SEMPRE: SIAMO IN DEBITO CON LUI, CON I TIFOSI E CON NOI STESSI"
Venerdi, 04 Ottobre 2002 13:05:24

APPIANO GENTILE - Conferenza stampa Alvaro Recoba
C'è stata la visita del Presidente. Come sta la squadra?
Posso dire questo: ogni volta il Presidente ci stupisce di più. E' una persona che pensa sempre positivo e ci dà sempre fiducia. Abbiamo commesso un passo falso, ma non tutto è da buttare. E' la prima partita che perdiamo, mica la terza o la quarta. Il Presidente ci ha detto di andare avanti, basta una sua parola. Abbiamo affrontato una squadra che ha giocato meglio di noi. Fisicamente stavamo meglio di noi per novanta minuti, noi avevamo speso molto con il Chievo . La situazione è sempre la stessa. Noi siamo in debito con il Presidente, con la gente dell'Inter e con noi stessi. Ma una sconfitta come questa può solo darci carica in più.
Ha lasciato tracce dal punto di vista psicologico?
No, dopo quello che è successo l'anno scorso questo è niente. Ha lasciato rabbia, questo si.
Un'altra sconfitta in Champions League rischia di compromettere il vostro cammino.
Secondo me possiamo anche perderne un'altra. Mi auguro di no, ma vincendo due partite arriveremmo a quota dieci punti.
Quindi bisogna vincere ad Amsterdam o a Lione ?
Per forza. Dovremo farlo. Noi giochiamo meglio quando abbiamo solo la possibilità di vincere.

Matteo Leonardi - Inter Channell

Vieri rimette a posto la testa dell’Inter
Chievo in vantaggio, poi il centravanti ribalta il risultato e regala ai nerazzurri il primato solitario

MILANO - Il Chievo è sconfitto e la rivoluzione di Hector Cuper coincide con la fuga dell’Inter, sola in testa alla classifica, a punteggio pieno e con due punti di vantaggio su Milan, Juve e Bologna. Il tecnico volta pagina, abbandonando il 4-4-2, giudicato la soluzione più affidabile (e non è certo una colpa) per scegliere la difesa a tre, che mette nelle condizioni di rendere al massimo Cordoba, Materazzi e Cannavaro, con Dalmat alle spalle di Vieri e Recoba. Il 3-4-1-2 diventa la leva con la quale Cuper solleva l’Inter e la conduce in cima alla classifica. Il Chievo, in vantaggio dopo appena 125 secondi (gol di testa di Marazzina, che già aveva firmato il successo del 15 dicembre 2001), prima viene raggiunto e poi superato da uno straripante Christian Vieri, che ha preso per mano l’Inter nel momento di massima difficoltà e l’ha condotta in paradiso. La doppietta dell’attaccante, che ha ingaggiato un duello personale non soltanto con la difesa del Chievo, ma pure con arbitro e guardalinee, che non gli hanno regalato nulla, fischiandogli contro di tutto, segna il ritorno di Vieri alla condizione dei momenti nei quali diventa non più marcabile o, come ha sottolineato Facchetti, «è il miglior centravanti del mondo». È possibile che la svolta sia venuta dal modulo, più adatto alle caratteristiche dei giocatori, ma come ha spiegato Cuper, in cima ad una settimana per lui non facile, «linea tre o linea a quattro conta fino ad un certo punto, quello che conta è giocare bene». Ieri l’Inter lo ha fatto, operando un salto di qualità rispetto alle esibizioni contro Torino, Reggina e Ajax e riuscendo a prevalere contro il Chievo, che pur avendo cambiato molti uomini, ha giocato un primo tempo esemplare. Rispetto alla stagione dei prodigi, Del Neri ha dovuto cambiare molto, ma non ha perso il gusto di insegnare bel calcio, proponendo una squadra corta e stretta, che ha resistito all’Inter finché ha potuto, cioè fino a quando Legrottaglie ha messo a terra in area Vieri e Racalbuto, che aveva sorvolato su due ipotesi di rigore precedente (intervento su Vieri al 7’, netto il contatto, anche se non tremendo; mani di Legrottaglie su incursione di Zanetti al 20’), si è deciso a fischiare il penalty. L’Inter non aveva un rigore a favore da 20 giornate (23 dicembre 2001, Piacenza-Inter 2-3).
Sabato Cuper aveva parlato di Inter vicina al salto di qualità anche nel gioco ed è stato di parola. Un’Inter brutta e scollegata non avrebbe retto alle geometrie perfette del Chievo, che si è trovato subito in vantaggio, e la squadra nerazzurra alla fine è riuscita a prevalere correndo più dell’avversario e giocando persino meglio. Uno dei meriti nerazzurri è stato quello di non farsi prendere dallo sconforto, nel momento in cui si è trovata sott’acqua per il gol di Marazzina. Non ha perso la testa, accettando il ritmo del Chievo, ma senza smarrire le distanze in campo. Così il gol del pareggio al 15’ del primo tempo è nato da un triangolo di rara efficacia fra Vieri e Recoba, che lo stesso Vieri superando la trappola dell’offside ha trasformato in oro, di sinistro, quando si è presentato solo davanti a Lupatelli.
Trovato il pareggio, la partita è diventata ancora più veloce e divertente, con continui cambi di situazione, anche se è stata l’Inter ad andare più vicina al gol, in due occasioni non sfruttate al meglio. Clamorosa quella capitata a Recoba al 35’ (su passaggio di Dalmat), con conclusione di sinistro a lato di poco. L’Inter ha progressivamente ridotto i rischi, con la difesa che si è stabilizzata, anche perché Zanetti è stato molto intelligente, retrocedendo in marcatura su Cossato, ogni volta che ha ritenuto che fosse il momento per farlo.
Ma è stato nella ripresa che la squadra di Cuper, trascinata da Vieri, ha edificato il proprio successo. Perché il rigore è stato tutto tranne che un episodio isolato. L’Inter, nonostante avesse nelle gambe la fatica di Champions League, ha alzato il ritmo e ha messo il Chievo alle corde, finché ha vinto la battaglia, perché Vieri non poteva più essere fermato e i difensori del Chievo sono stati costretti al rigore. Alla fine, anche Toldo è riuscito ad essere decisivo: miracolo su Perrotta e primo posto in classifica messo in cassaforte.
 Fabio Monti Corriere della sera Sport

[FOTO Sabato, 28 Settembre 2002 18:49:08]INTER-CHIEVO, CUPER CONVOCA DICIOTTO NERAZZURRI PER LA SFIDA CONTRO IL CHIEVO
Sabato, 28 Settembre 2002 18:49:08
APPIANO GENTILE - Il tecnico nerazzurro Hector Cuper ha diramato la lista dei diciotto convocati per Inter-Chievo:

Portieri: Toldo , Fontana

Difensori: Zanetti , Cordoba , Materazzi , Cannavaro , Vivas , Coco , Pasquale , Adani

Centrocampisti:Conceiçao , Di Biagio , Okan , Almeyda , Dalmat , Morfeo

Attaccanti: Recoba , Vieri

[FOTO Sabato, 21 Settembre 2002 19:47:10]

LA SQUADRA È GIUNTA IN SERATA A REGGIO, CALOROSISSIMA L'ACCOGLIENZA DEI TIFOSI CALABRESI
Sabato, 21 Settembre 2002 19:47:10

REGGIO CALABRIA - La squadra partita nel tardo pomeriggio di oggi dalla Pinetina, alla volta di Reggio Calabria, per l'impegno di campionato di domani, è arrivata nel capoluogo calabrese. Per i nerazzurri, una calorosissima accoglienza, sia all'aeroporto che nei pressi dell'hotel che ospiterà la squadra per il ritiro. Qualche centinaio di tifosi interisti hanno acclamato i propri beniamini al momento della discesa dal pullman.

Inter: Cuper lancia Cannavaro e Recoba 21/09/2002 19:26.50

Sul napoletano: 'so di schierarlo fuori ruolo, ma non gioca a destra per 90 minuti'

 Il 1° ottobre del 2000, dopo una sconfitta a Reggio Calabria, Marcello Lippi perse la panchina dell'Inter. Domenica, sempre al Granillo, Hector Cuper non rischierà tanto. Una sconfitta però pregiudicherebbe l'assemblaggio della squadra compiuto fino a questo momento, il cui tassello più difficile è stato finora quello di Cannavaro sulla fascia destra:
"La prima cosa da dire è so dove gioca abitualmente Cannavaro, e che sono conscio di schierarlo in un ruolo che non è il suo. Ma quello che vorrei puntualizzare è che nelle ultime partite Cannavaro non ha giocato per novanta minuti da terzino destro. In alcune fasi di gioco si accentra, ad esempio quando attacchiamo sulla fascia sinistra".
Gli scettici criticano la campagna acquisti, non adatta al 4-4-2: "Quando una squadra ha la possibilità di prendere un giocatore di assoluto valore come Cannavaro, lo deve fare. In questo momento lo faccio giocare sulla destra ma ripeto non per tutti i novanta minuti di un incontro. E' necessario qualche piccolo aggiustamento per avere una squadra equilibrata, ad esempio sulla fascia sinistra".La trasferta di Reggio proporrà condizioni ambientali difficili: "Andiamo a giocare su di un campo molto duro, mi aspetto un ambiente caldissimo. Per vincere la mia squadra dovrà ricorrere a tutte le proprie risorse di concentrazione e determinazione".
Poi ci sarà l'Ajax, e a questo punto il turnover diventa necessario: "Usare il turn over non significa rivoluzionare una squadra. Contro il Rosenborg abbiamo giocato una partita durissima, ma non cambierò mezza squadra per l'incontro con la Reggina. Bisogna considerare molti fattori: la diversa capacità di recupero dei giocatori ed anche le differenze di ruolo".
Si va verso il tridente: "Recoba è in grado di giocare ovunque, ma anche contro il Torino ha giocato dieci metri più spostato verso il centro del campo e non proprio sulla fascia".
Questi i convocati (non ci saranno Emre e Conceicao, che hanno accusato problemi nella giornata di sabato):Portieri: Toldo, Fontana
Difensori: J.Zanetti, Vivas, Cordoba, Materazzi, Cannavaro, Adani, Coco, Pasquale
Centrocampisti: Di Biagio, Almeyda, Dalmat, Morfeo, Okan Attaccanti: Recoba, Crespo, Vieri

Inter: Moratti 'mi aspetto lo scudetto' 21/09/2002 20:52.37In un´intervista a ´Sabato sport-Tutto il calcio minuto per minuto´ su GrUno, in onda sabato sera, il presidente dell´Inter Massimo Moratti ha esternato i suoi commenti sui principali fatti riguardanti il campionato: ´Galliani? Non credo che se diventerà presidente del Milan resterà anche presidente della Lega. Dipenderà da lui, ma penso sia una cosa difficile´.
Problemi anche sull´accordo sui diritti tv (´non ha risolto niente. Non mi sembra una soluzione geniale. Anzi, sono arrivati anche gli insulti di chi ha ricevuto i soldi...´).
Per quanto riguarda la sua Inter Moratti ha un solo obiettivo, lo scudetto: ´Mi aspetto la rivincita dell´anno scorso, dai giocatore l´amor proprio e l´umiltà per ridare al pubblico ciò che l´anno scorso ci è stato portato via in un´ora e mezza. Anche Cuper vuole togliersi di dosso l´etichetta di eterno secondo´

Obbligati a vincere
Dopo le vittorie di Milan e Juve negli anticipi, Inter e Roma non possono più permettersi di perdere terreno. I nerazzurri troveranno al Granillo un ambiente infuocato e che evoca brutti ricordi, mentre per Capello, dopo le sconfitte con Bologna e Real Madrid, se non arrivasse una vittoria si aprirebbero i processi.
da Datasport.It

 

CHAMPIONS LEAGUE, AJAX E LYON TRA POCO IN CAMPO CONTRO ROOSENDAAL E MONACO

"RECOBA SULLA FASCIA? È IN GRADO DI GIOCARE OVUNQUE, MA NON GLI CHIEDERÒ PIÙ DI FARLO"
 CUPER: "PIENAMENTE SODDISFATTO DEL RENDIMENTO DELLA SQUADRA SULLA FASCIA DESTRA"
CUPER: "DOMANI A REGGIO NON SARÀ FACILE, MI ASPETTO UN AMBIENTE CALDISSIMO"
"NEL MIO MESTIERE SI VIVE COSTANTEMENTE SOTTO PRESSIONE, PER ME NON È UN PROBLEMA"
EMRE E CONCEICAO NON PARTONO PER REGGIO CALABRIA, PER LORO QUALCHE PROBLEMA DURANTE L'ALLENAMENTO
KALLON PROSEGUE LO SPECIFICO PROGRAMMA D'ALLENAMENTO, PER LUI MEZZ'ORA DI CORSA LENTA
ALLENAMENTO AD APPIANO, LA PARTITELLA CHIUDE LA SEDUTA, IN RETE ANCHE MORFEO E CRESPO
 

Partecipazioni complessive:

 

72

Ultima edizione disputata: 2003/04
Edizioni vinte: 13 (1909/10, 1919/20, 1929/30, 1937/38, 1939/40, 1952/53, 1953/54, 1962/63, 1964/65, 1965/66, 1970/71, 1979/80, 1988/89)
Miglior piazzamento primo posto (1929/30, 1937/38, 1939/40, 1952/53, 1953/54, 1962/63, 1964/65, 1965/66, 1970/71, 1979/80, 1988/89)
Gare totali disputate: 2354 (+4 di spareggio)
Punti totalizzati: 3110
Vittorie totali: 1135 (+1 di spareggio)
Pareggi totali: 675
Sconfitte totali: 544 (+3 agli spareggi)
Reti segnate totali: 3917 (+5 agli spareggi)
Reti subite totali: 2445 (+7 agli spareggi)
Massima vittoria: I. – Casale 9-0 (10/09/33)
Massima sconfitta: Juventus – I. 9-1 (10/06/61)
Massima serie positiva: 26 turni (8° giornata 1970/71 – 3° giornata 1971/72: bilancio 20 vittorie e 6 pareggi)
Massima serie negativa: 8 turni (2° - 9° giornata 1930/31, bilancio 4 pareggi e 4 sconfitte; 22° - 29° giornata 1947/48, bilancio 2 pareggi e 6 sconfitte; 21° - 28° giornata 1959/60, bilancio 3 pareggi e 5 sconfitte; 22°- 29° giornata 1981/82, bilancio 5 pareggi e 3 sconfitte)
Vittorie consecutive: 8 (21° - 28° giornata 1939/40; 20° - 27° giornata 1964/65; 18° - 25° giornata 1988/89)
Sconfitte consecutive: 5 (22° - 26° giornata 1947/48; 10° - 14° giornata 1955/56; 29° - 33° giornata 1956/57)
Calciatore pluripresente: 519 presenze: Bergomi
Cannoniere assoluto: 195 reti: Meazza
Cannoniere stagionale: 33 reti: Angelillo (1958/59)
Cannoniere in singola gara: 5 reti: Meazza (I. - Bari 9-2, 09/01/38), Angelillo (I. - Spal 8-0, 12/10/58)
le statistiche sono chiuse al 30-6-2004 ; contenuti curati da footballdata.it

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