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Campionato 2003 - 2004
ZACCHERONI: "NESSUNO COME VIERI"
Martedi, 06 Gennaio 2004
18:14:17 MILANO -
Il
tecnico nerazzurro Alberto Zaccheroni ai microfoni di
Inter Channel: "Nessuno possiede la media gol di Vieri.
Ora sta benissimo, ma anche quando non era al meglio, il
suo nome nel tabellino dei marcatori c'era sempre. Vieri
ha delle cifre incredibili, finché giocherà farà sempre
gol".
MILANO -
VIERI: "CI TENEVO A QUESTO
TRAGUARDO"
Martedi, 06 Gennaio 2004
17:15:49L'attaccante dell'Inter Christian Vieri,
subito dopo la gara contro il Lecce, in cui ha realizzato
il suo 100esimo gol con la maglia nerazzurra, ha
dichiarato: "Per me è un traguardo bello e importante,
sono molto contento. (Sorride, ndr) Marco Materazzi è da
due mesi che ha comprato la corona e aspetta per
mettermela. Ora è fondamentale continuare per la nostra
strada, impegnandosi sempre al massimo, io sono da 5 anni
all'Inter e sono sempre andato avanti così. Spero che
arrivino anche le vittorie. Oggi abbiamo ottenuto un
risultato importante. Non mi intreressa cosa faranno
questa sera Roma e Milan, cerchiamo di miglorare sempre di
più il nostro gioco. Se giochi bene, infatti, arrivano
anche le vittorie".
ROMA - L'Inter esce
sconfitta dall'Olimpico contro la Lazio nell'ultima gara di
campionato del 2003. Non è bastato il novantanovesimo gol in
maglia nerazzurra di Christian Vieri (che ha aperto le
marcature al 30') per centrare una vittoria contro la
formazione biancoceleste, ed evitare la prima sconfitta
dell'Inter di Alberto Zaccheroni in campionato. Il gol del
vantaggio della Lazio è arrivato con i nerazzurri in
inferiorità numerica, a causa dell'espulsione di Almeyda a
circa 20 minuti dal termine della partita. La squadra le ha
provate tutte fino alla fine per rimediare il risultato, ma
non c'è stato nulla da fare. Il prossimo impegno dell'Inter
in campionato sarà martedì 6 gennaio 2004 a San Siro contro
il Lecce (ore 15.00).
MILANO -
Bobo Vieri è il decimo bomber nerazzurro di tutti i tempi.
La rete segnata ieri è la numero 93 con la maglia dell'Inter
(80 in campionato, 8 nelle Coppe Europee, 5 in Coppa
Italia). Davanti a lui il primo obiettivo è Mario Corso, con
94 reti, preceduto dagli otto nerazzurri a tre cifre. Ecco
la classifica dei goleador della storia dell'Inter.
JUVENTUS-INTER
1-3, I COLORI DELL'INTER NEL
CIELO DI TORINO
Sabato, 29 Novembre 2003
TORINO
– Anche il cielo di Torino può avere colori
meravigliosi. Quelli dell’Inter. Due gol di Cruz , uno
di Martins , una prestazione di qualità e di quantità,
di anima e di bel calcio. Così la squadra di Alberto
Zaccheroni ha vinto allo Stadio Delle Alpi, lasciando
alla Juve le briciole della partita.Era del 21 marzo
1993 che l’Inter, in campionato, non vinceva a Torino,
terra matrigna che non aveva mai regalato successi e
felicità a Massimo Moratti e che da troppi anni
offriva solo rabbia e delusione ai tifosi nerazzurri.
Il tabù è sfatato, la classifica accorciata. L'Inter
c’é, l’Inter vuole continuare a esserci. Anche il
cielo di Torino può avere colori meravigliosi.
www.inter.it
"UN GOAL PER LA
RICERCA" - CHI AMA IL CALCIO SI UNISCE PER SOSTENERE LA
RICERCA SUL CANCRO
MILANO
- Comunicato Stampa a cura dell'Associazione Italiana per
la Ricerca sul Cancro - Il mondo del calcio scende in
campo per sostenere la ricerca sul cancro. Sabato 8 e
domenica 9 novembre le squadre di Serie A TIM e serie B
TIM scendono in campo per segnare “Un Goal per la
Ricerca”: i giocatori e le terne arbitrali faranno il loro
ingresso negli stadi indossando le t-shirt de “Un Goal per
la Ricerca” e portando un grande striscione colorato che
inviterà i tifosi a partecipare alla Giornata, donando un
contributo via SMS. L’iniziativa è promossa in
collaborazione con Lega Calcio e TIM.
Lega Calcio donerà un contributo di 2.000 €uro per ogni
goal segnato in queste giornate. TIM dedicherà
all’operazione il numero speciale 44 6 44 attivo fino al
23 novembre. I clienti TIM potranno donare 1 Euro grazie
al semplice invio di un SMS. TIM destinerà tutti i
proventi dell’iniziativa ad AIRC.
L’iniziativa quest’anno porta le firme di 4 grandi
campioni - Alessandro Del Piero, Paolo Maldini, Vincenzo
Montella e Bobo Vieri – e di 4 “tifosi doc” – Federica
Panicucci, Diego Abatantuono, Claudio Amendola ed Enrico
Bertolino. Tutti hanno “regalato” la loro immagine e la
loro voce per una importante campagna di sensibilizzazione
– ospitata dalle radio e dai quotidiani sportivi - rivolta
al pubblico degli appassionati.
Quest’anno l’AIRC può contare anche sull’appoggio di FIGC.
La Nazionale Italiana si unisce alle squadre di A e B per
questa importante iniziativa. Domenica 16, in occasione
della partita amichevole Italia-Romania, ad Ancona, gli
“Azzurri” scenderanno in campo per sostenere la ricerca
sul cancro.
Raccogliete il loro messaggio e mandate il vostro!
Inviate subito un SMS:
al 44 6 44 per i clienti TIM
al 42 949 per i clienti Vodafone
Contribuirete con 1 Euro alla Ricerca sul Cancro
Per altri tipi di donazioni è attivo il numero verde AIRC
800 350 350
BRANCA:
"FIERI DI AVERE VIERI"
MILANO - Marco Branca, direttore
tecnico dell'Inter, è intervenuto in collegamento
dagli studi Rai di Milano alla trasmissione 'Stadio 2
Sprint'. Branca ha commentato la scelta di devolvere
l'incasso di Inter- Reggina alle famiglie delle
vittime della strage di Nassirya: "È stato un gesto
spontaneo, pensato la sera stessa della tragedia". Gli
è stato chiesto un parere sul momento di Vieri : "Non
c'è nulla da preoccuparsi, nel calcio possono
verificarsi dei malintesi: soprattutto in situazioni
particolari tra una fetta di pubblico e un campione al
quale viene chiesto sempre qualcosa in più. Ma non
bisogna mai dimenticare che un calciatore può trovarsi
in un momento di forma particolare, o essere reduce,
come nel caso di Vieri , da una settimana di
influenza. Tutti noi siamo fieri di avere in squadra
un giocatore come Christian". Sull'episodio arbitrale
che ha fatto cronaca in Modena-Juventus, il direttore
tecnico nerazzurro ha sottolineato "È statto un mix
tra furbizia dei bianconeri e imprecisione tecnica
dell'arbitro". Dopo la vittoria con la Reggina , l'Inter
è attesa dalla gara con l'Arsenal e da quella con la
Juventus. Branca non sceglie, "le vorrei vincere tutte
e due", e per quanto riguarda la partita di sabato
sera a Torino è fiducioso: "Riconosciamo alla Juventus
di essere una squadra forte, ma non abbiamo paura
perché siamo l'Inter". Luigi Crippa Ufficio
stampa Inter
MORATTI: "DUE GOL MOLTO BELLI"
Domenica, 07 Dicembre 2003
22:10:11
MILANO - (ANSA) - Massimo
Moratti si gode ''una vittoria sofferta ma solo alla fine e
quindi meritata'' e pensa gia' alla partita di mercoledi': ''A
Kiev sara' una battaglia sportiva e non sono concessi cali di
tensione. L'avversario e' forte e quindi dovremo essere ancora
piu' forti per vincere, visto che ci vogliono solo i tre punti
per passare. E questo puo' essere importante perche' a livello
mentale si andra' la' per vincere''. La quinta vittoria
consecutiva dell'Inter in campionato si e' pero' lasciata
dietro l'ormai consueto grave bilancio di infortunati:
''peccato per Cristiano Zanetti - spiega il presidente
nerazzurro - era in forma e il suo infortunio mi sembra il
piu' serio e pesante ma, state tranquilli che tornera' a
giocare prima che arrivi qualcuno al suo posto''. Moratti e'
stato felice per la prestazione di
Vieri che ha fatto ''due gol molto belli, il secondo
meraviglioso'' ma ha spiegato che '' l' Inter ha vinto per
merito di tutti e non e' giusto spiegare il successo solo con
la prestazione del nostro centravanti''. Moratti ha commentato
anche il periodo negativo della Juventus: ''tre partite perse
in una settimana possono aver dimostrato che la Juve e'
un'ottima squadra ma e' anche umana e puo' avere anche lei un
calo di forma. Mi sono sembrati meno cattivi del solito nel
gioco, ma questo puo' capitare''.
Diamo il Benvenuto e auguriamo buon lavoro ad
Alberto Zaccheroni
IL VICE PRESIDENTE
FACCHETTI: "ZACCHERONI HA ENTUSIASMO E PERSONALITÀ PER FAR
BENE"
APPIANO
GENTILE - Il Vice Presidente dell'Inter Giacinto Facchetti
alla conferenza stampa di presentazione di Alberto Zaccheroni,
nuovo allenatore nerazzurro: "Alberto Zaccheroni è il tecnico
che la società ha scelto per guidarci fuori da un momento
particolare: ha entusiasmo e personalità per raggiungere gli
obiettivi che credo si possano ancora centrare. In campionato
siamo a sette punti dal vertice, ma l'esperienza ci dice che
non siamo fuori. In Champions
League siamo ancora primi nel girone, anche se non da
soli, e dobbiamo giocarcela. I giocatori sappiano che il
conseguimento degli obiettivi dipende anche e soprattutto da
loro: l'esperienza di Zaccheroni ci aiuterà a fare bene.
Questo non è un richiamo ufficiale ai giocatori: sono convinto
soltanto che i risultati si ottengano con un po' più di
determinazione, sacrifici e volontà. Zaccheroni ha firmato con
l'Inter un contratto biennale". dal sito
www.inter.it
CRESPO:
"DOPO IL GOL HO FATTO UNA GRAN CORSA SOTTO LA CURVA PER
GUARDARE LE FACCE DEI TIFOSI"
BRESCIA-L'eroe del "Rigamonti" Hernan Crespo intervistato da
Inter Channel ha dichiarato al termine di Brescia -Inter: "Una
vitto importante. Ci abbiamo creduto fino all'ultimo minuto.
Dopo il gol ho fatto una gran corsa sotto la curva per
guardare le facce dei tifosi. Non abbiano rubato nulla.
Abbiamo creato di più nella ripresa. Una gran prova di tutti
nonostante uomo in meno. Quando sono entrato sapevo che almeno
un'occasione da gol l'avrei avuta, fortunatamente ne ho avute
due, visto che la prima l'ho sprecata
E'
la sua partita, perché la sente "in modo speciale": Hector
Cuper spiega che "il derby è sempre una
partita a sé ed è
importante e uguale sia che si gioca in Italia, in Argentina o
in Spagna. Ha sempre lo stesso significato: conta tantissimo
per allenatore, squadra presidente e tifosi". Questa partita
tra Inter e Milan, però, "la sento mia, in maniera
particolare, è speciale".
Secondo Cuper il derby "è una partita dove i punti in
classifica non contano nulla e il pareggio non servirebbe a
nessuna. Sarebbe una sconfitta per entrambe. Conterà sbagliare
poco come sempre e, soprattutto, azzeccare i cambi nel momento
giusto. Chi saprà gestire meglio la stanchezza potrà vincere".
Ancelotti aveva detto che, se si riesce a fermare Vieri, si
riesce a fermare l'Inter: "Non sono d'accordo - risponde Cuper
- che Vieri sia l'Inter, non so se basta al Milan per
vincere".
INTER-COMO 4-0, NELLA RIPRESA DOPPIETTA DI CHRISTIAN VIERI
MILANO - La ripresa inizia con un brivido per Toldo, Binotto riceve palla da Caccia in area nerazzurra,
conclusione a botta sicura con palla che rimbalza
sull'erba e poi s'impenna stampandosi sulla traversa. Al
55' arriva anche la terza rete nerazzurra. Angolo di
Recoba per la testa di Vieri , tempismo perfetto nello
stacco e Ferron è battuto per la terz volta. Un minuto più
tardi, doppio cambio nelle fila nerazzurre, Cuper
inserisce Guglielminpietro e Conceiçao al posto di
Batistuta e C.Zanetti . Al 18' Fascetti inserisce Benin al
posto di Juarez. Al 67' nuovo cambio nell'Inter,
Napolitano ,
all'esordio in serie A, prende il posto di un
ispiratissimo Recoba . Un minuto dopo, tra i lariani,
Carbone prende il posto di Pecchia. Al 75' quarta rete per
i nerazzurri. Cross di J.Zanetti sul secondo palo dov'è
appostato un liberissimo Vieri , tocco di testa che vale
il poker nerazzurro. Al 78' De Santis annulla, su
segnalazione del guardalinee, un gol regolarissimo a Vieri
. Dopo due minuti di recupero il signor De Santis fischia
la fine dell'incontro, Inter batte Como 4-0.
Inter-Como 2-0 al termine della prima frazione di gioco.
Bisogna attendere il 10' per avere la prima emozione
dell'incontro. Cauet conclude da oltre 25 metri, la palla
termina appena sopra l'incrocio della porta di Toldo . La
risposta nerazzurra è affidata a Batistuta che
direttamente su calcio di punizione sfiora il palo alla
destra di Ferron. Inter in vantaggio al 13'. Incursione di
J.Zanetti conclusione deviata, Batistuta segue l'azione e
s'inserisce con tempismo perfetto, tocco di destro e
Ferron è battuto. L'Inter raddoppia al 25'. Angolo
magistralmente battuto da Recoba , Di Biagio anticipa
tutti di e di testa firma il 2-0. Due minuti più tardi
Okan atterra in piena area nerazzurra un attaccante
lariano e De Santis concede la massima punizione. Al 31'
De Santis bissa: Vieri è atterrato un istante prima di
concludere a rete. S'incarica di battere lo stesso Vieri ,
breve rincorsa e palla a lato. Al 42' Cauet interviene da
tergo su C.Zanetti , De Santis lo ammonisce senza un
attimo di esitazione. Dopo un solo minuto di recupero
termina il primo tempo, Inter-Como 2-0.
tratto dal Sito Ufficiale
inter.it
MILANO - A cura di Football Data - Numeri e
curiosità dopo Inter- Como:
Ancora una doppietta per Christian Vieri che
sale a 23 reti in questo campionato e batte il suo record
di marcature in una stagione italiana, superando i 22 gol
realizzati lo scorso anno, sempre con la casacca con l’
Inter. Ora Vieri è ad un solo gol dall’eguagliare il suo
record assoluto stagionale, 24 reti, realizzato nella
stagione 1997/98 all’ Atletico Madrid.
Gol n. 200 nei campionati italiani per Gabriel
Omar Batistuta
che somma, da stasera, 184 reti in serie A e 16 in serie
B. La prima marcatura risale all’ 8 settembre 1991, in un
Fiorentina-Genoa 3-1. Quella di oggi è stata la sesta rete
nella serie A 2002/03, seconda in nerazzurro, per l’
argentino. Il sudamericano ha segnato la dodicesima rete
personale a Ferron, suo secondo portiere più battuto da
quando è in Italia, preceduto dal solo Pagliuca, cui
Batistuta ha realizzato 17 marcature.Gloria anche per Gigi
Di Biagio che firma la quarta rete in questo campionato,
ma la prima a San Siro. Era dal 4 novembre 2001,
Inter-Lecce 2-0, che il centrocampista nerazzurro non
segnava in casa in gare di campionato.
L’ Inter sta legittimando il proprio secondo
posto in classifica grazie all’eccezionale rendimento
tenuto contro le ultime 8 formazioni dell’ attuale
graduatoria della serie A 2002/03. I nerazzurri hanno
infatti finora sconfitto due volte ciascuno l’ Empoli (3-0
in casa e 4-3 fuori), il Torino (1-0 in casa e 2-0 fuori),
la Reggina (3-0 in casa e 2-1 fuori) il Piacenza (3-1 a
Milano, 4-1 al “Garilli”) ed il Como (4-0 in casa e 2-0
fuori); una volta ciascuno Modena (2-0 a San Siro),
Brescia (4-0 a San Siro), Atalanta (1-0 a San Siro).Ancora
Inter in gol in gare casalinghe di campionato: sono ora 18
le giornate consecutive in gol per i nerazzurri che nel
periodo hanno segnato 41 reti. L’ultimo digiuno risale al
2 febbraio 2002: quel giorno i nerazzurri furono bloccati
sullo 0-0 dal Torino di Camolese.
OKAN
BURUK A INTER CHANNEL:
"GIOCO DAPPERTUTTO, NOI PUNTIAMO AL MASSIMO"
APPIANO GENTILE - Okan Buruk non si ferma più. Dopo
la prova in Coppa come centrocampista centrale, il
numero ventidue ripete un concetto molto chiaro
anche all'amico Emre :
"Io sono un
centrocampista, quindi posso giocare dappertutto. A
destra, a sinistra o in mezzo".
Ancora Okan non conosce il suo 'destino' per la
sfida con il Como, ma conosce l'obiettivo dell'Inter:
"Possiamo solo vincere, non è facile perchè loro
puntano a salvarsi. Ma noi puntiamo al massimo".
Domenica, 16 Marzo 2003 19:46:39
L'Inter a valanga Batistuta, Di
Biagio
Supervieri e l'Inter vola. Quattro a zero al
Como con doppietta dell'attaccante,
sempre piu' capocannoniere del campionato con
23 gol e i nerazzurri mantengono
invariato il ritardo dalla Juve.
Matteo Leonardi - Inter Channel
CUPER: "LA PAZIENZA FA PARTE DELLA PERSONALITÀ DI UNA SQUADRA"
APPIANO GENTILE - Il tecnico nerazzurro Hector Cuper ha
incontrato i giornalisti durante la conferenza stampa di oggi:
Domani dirà ai suoi giocatori di avere pazienza o di fare
una partenza sprint per poi dosare le energie nel corso della
gara?
"Io chiedo sempre pazienza quando vedo la possibilità che ci
sia un ambiente ansioso. Non sempre si riesce con rapidità a
risolvere le partite. A volte è importante saper tenere la
palla ed essere tranquilli. La pazienza fa parte della
personalità di una squadra. Occorre avere la mentalità giusta
durante tutti i novanta minuti"
Domani Recoba potrebbe tornare a giocare a sinistra, anche
se preferirebbe giocare seconda punta...
"Recoba ha giocato esterno sinistro lo scorso anno e lo ha
fatto quest'anno. Mi ha sempre detto di poterlo fare. Per lui
forse è più importante giocare vicino all'area, ma quando ha
giocato in un ruolo gli ho sempre parlato. Forse gli
piacerebbe giocare in un altro ruolo, ma deve giocare per la
squadra"
Ma non è come far fare torte ad un cuoco bravo a cucinare
il pesce?
"Se uno è un buon cuoco, lo è sempre".
tratto dal Sito Ufficiale
inter.it
Domenica, 23 Febbraio 2003
INTER-PIACENZA 3-1: IN TRE MINUTI BATISTUTA E
VIERI ARCHIVIANO LA PRATICA PIACENZA
MILANO- Inter-Piacenca
3-1. Il primo tiro della ripresa è di Dalmat. Assist di
Javier Zanetti per il francese, conclusione repentina ma
imprecisa che termina a lato.
Inter
vicina al gol al 58' lancio di C.Zanetti per Morfeo
assist per Batistuta che è anticipato da Lamacchi prima
della conclusione. Un minuto più tardi Cuper sostituisce
l'ottimo Di Biagio con Guglielminpietro. Al 60' Inter in
vantaggio. Percussione di Guglielminpietro sulla
sinistra, apertura precisa per Dalmat che tira
immediatamente, la palla giunge sui piedi di Batistuta
che tocca appena mettendo fuori causa Orlandoni. Un solo
minuto più tardi arriva il raddoppio nerazzurro, Vieri
salta un avversario e fulmina Orlandoni con un diagonale
dalla sinistra. E' il 20° centro in campionato per
l'ariete nerazzurro. Al 63' arriva anche la terza rete
dell'Inter, neanche a dirlo con Vieri che dall'altezza
del dischetto batte Orlandoni con un preciso tiro a fil
di palo. Un minuto più tardi Cuper concede al bomber
nerazzurro la standing ovation del "Meazza",
schierando al suo posto Kallon . al 69' ammonito Mangone
per fallo su Kallon lanciato verso la porta di Orlandoni.
Cagni inserisce Patrascu al posto di De Cesare. Al 71'
il signor Gabriele ammonisce Gamarra per un intervento
da tergo su Maresca. Al 76' doppio cambio nelle fila del
Piacenza : Ferrarese e Cois per Gurenko e Maresca. Al
80' Kallon è atterrato in area, il direttore di gara
concede la massima punizione. S'incarica del tiro lo
stesso Kallon , conclusione potente ma sopra la
traversa. Al 89' arriva anche il gol della bandiera per
il Piacenza . Hubner lanciato a rete aggancia il
pallone e in acrobazia supera Toldo con un preciso
pallonetto. Dopo tre minuti di recupero il sirettore di
gara Gabriele fischia la fine dell'incontro: Inter batte
Piacenza 3-1. Dal sito www.inter.it
Gol
da cineteca di Bobo Vieri, doppietta di Kallon e l'Inter
vola solitaria in vetta alla classifica. Christian Vieri segna il 14° gol a San Siro, costrtto ad
uscire per una botta al ginocchio (niente di grave) e il
suo sostituto Kallon chiude in 3' il match che riporta
l'Inter da sola in vetta alla classifica. I nerazzurri
si confermano micidiali contro le piccole (undici
vittorie in 11 gare) segnando uno splendido goal con
Vieri (sempre in rete nelle gare interne). L'Inter
chiude dunque il terzo match consecutivo senza reti
subite, ma con l'apprensione per Emre, uscito in barella
dopo un contrasto con Vargas.
MILANO - Inter-
Reggina
3-0 al termine della prima frazione di gioco. Il
fischio d'avvio di De Santis arriva in mezzo ad un
clima riscaldato dall'accesissimo tifo sugli spalti
del "Meazza", la Curva Nord intona cori e
canti a cui rispondono gli oltre 5 mila tifosi
calabresi giunti a Milano. Inter subito pericolosa in
apertura, fuga rapidissima di Batistuta sulla destra,
cross tagliato a centro area, Vieri è anticipato dalla
difesa amaranto. La
Reggina
non sta a guardare e al 4' si rende pericolosa con
Bonazzoli, che aggancia un pallone al limite dell'area
impegnando Toldo con un tiro potente di collo.
Al 7' batti e ribatti in
area nerazzurra, la palla carambola sui piedi di Cozza
che non ci pensa due volte e scarica un missile verso
la porta di Toldo. Il portierone nerazzurro risponde
da par suo, tuffo spettacolare e palla deviata in
corner. Al 10' arriva la rete del vantaggio
nerazzurro. Emre mette in azione Cordoba sulla
sinistra, discesa sul fondo del colombiano e cross
capolavoro all'altezza del dischetto del rigore.
Irrompe in corsa Vieri che anticipa Jiranek con un
tiro al volo, Belardi è battuto.Al 21' punizione di
Recoba dalla destra, L'estremo difensore Belardi è
costretto ad un intervento prodigioso per mettere la
palla in angolo. Sugli sviluppi del corner, battuto
dallo stesso Recoba, Materazzi stacca di testa, assist
per Cannavaro che non trova la deviazione vincente per
pochi centimetri. Al 24' vile azione fallosa di Diana
che calpesta la gamba di Vieri già a terra. Cinque
minuti più tardi il centravanti nerazzurro è costretto
ad abbandonare il terreno di gioco, al suo posto entra
Kallon .Al 37' ammonizione a Cordoba per intervento da
tergo su Bonazzoli. Raddoppio dell'Inter al 39'. Cross
di Batistuta dalla sinistra per Okan, conclusione
repentina del centrocampista turco, respinta di
Belardi, ma Kallon è pronto a ribadire in rete. La
Reggina
è disorientata e i nerazzurri ne approfittano per
colpirla ancora al 42'. Percussione di Emre sulla
sinistra che supera in dribbling un paio di avversari
prima di essere atterrato da Franceschini. De Santis
decreta la massima punizione. Kallon s'incarica del
tiro, esecuzione magistrale, portiere a destra e palla
a sinistra. Dopo due minuti di recupero il signor De
Santis fischia la fine del primo
tempo con i nerazzurri in vantaggio per tre reti a
zero.
dal sito
www.inter.it
CUPER:
"BUONA GARA E VITTORIA MERITATA, LA REGGINA HA TIRATO
IN PORTA DUE VOLTE" Queste le dichiarazioni
rilasciate dal tecnico nerazzurro Hector Cuper al
termine di Inter-Reggina: "Difficile valutare ora
l'entità degli infortuni di Vieri ed Emre. Speriamo
che possano recuperare in tempo per il prossimo
impegno. L'Inter ha fatto una buona gara meritando la
vittoria. Solo nei primi 15 minuti ci hanno creato
qualche problema arrivando pericolosamente nella
nostra area, non ne hanno approfittato, noi sì".
MILANO - Inter-Reggina 3-0, nella ripresa i nerazzurri
amministrano agevolmente il risultato. Al 56' Inter
vicina al quarto gol. Combinazione Okan J.Zanetti
sulla destra, cross teso a centro area del capitano,
velo di Batistuta per Kallon. La girata al volo
dell'attaccante della Sierra Leone termina appena
sopra la traversa. Al 60' assist di Okan per C.Zanetti,
conclusione potentissima ma del mediano interista ma
la mira è imprecisa.Un minuto più tardi De Canio
sostituisce Nakamura con Moraabito. Al 63' De Santis
vede un fallo inesistente di J.Zanetti su Di Michele e
lo ammonisce ingiustamente. Al 65' anche Emre colpito
duramente da un avversario è costretto a lasciare il
terreno di gioco in barella, al suo posto Di Biagio.
Al 77' bella combinazione sulla sinsitra tra C.zaneti
e Recoba, assist immediato per Kallon che non trova la
deviazione vincente. All'80' Cuper sostituisce
Batistuta , autore di una prova generosissi, con
Dalmat . A tre minuti dal termine De Santis vede
un fallo di mano di Cannavaro e sembra intenzionato a
concedere la massima punizione in favore della Reggina
. Dopo un breve consulto con il guardalinee cambia
idea e fa riprendere il gioco con una rimessa dal
fondo. I due minuti di recupero indicati dal quarto
uomo Calcagno scivolano via senza ulteriori emozioni,
Inter batte Reggina 3-0. dal sito
www.inter.it
TORINO-INTER 0-2, DEL SOLITO INCONTENIBILE VIERI E DI OKAN
LE RETI NERAZZURRE
Dal sito
WWW. INTER.IT
TORINO - Dopo un primo tempo in cui le squadre hanno
mostrato grande agonismo ma scarsa precisione sotto porta,
la ripresa inizia con i nerazzurri all'attacco. Al 48' Inter
in vantaggio. Recoba parte palla al piede supera un
paio di avversari sulla sinistra e crossa rasoterra a centro
area. Batistuta non trova la deviazione vincente, liscio
della difesa granata,
Vieri
é
appostato alle spalle di tutti e per lui é un gioco da
ragazzi insaccare da non più di tre metri dalla linea di
porta. Al 54' Inter ancora pericolosa con Recoba. La
conclusione dell'uruguagio, potente ma centrale termina tra
le braccia di Bucci. Dopo le ammonizioni a Emre e a
Conticchio del primo tempo, anche Delli Carri finisce sul
taccuino del signor Racalbuto cartellino giallo per il
granata per intervento falloso su Batistuta . Al 56'
raddoppio dell'Inter, azione personale di Recoba che si beve
Delli Carri e Comotto prima di crossare al centro, Okan
perfettamente appostato sul secondo palo insacca
anticipando l'intevento di Bucci.
Al 68' punizione insidiosa di
Magallanes, Toldo ottimamente piazzato sventa il pericolo.
Al 75' nel Torino, Osmanovsky rileva Magallanes. Al 79'
Cuper sostituisce Vierii
, autore del 17° centro in campionato, con Morfeo. All'84'
capolavoro balistico di Recoba che direttamente su calcio di
punizione impegna severamente Bucci. Nuovo cambio nelle fila
dell'Inter, all'85', dentro Gamarra, fuori l'ottimo Okan. Al
44' calcio di punizione di Batistuta da oltre 25 metri, la
parabola deviata dalla barriera termina di poco a lato. Al
46' nuova occasione gol per Batistuta. L'attaccante
argentino supera un paio di avversari prima di concludere a
rete. La palla sfiora il palo alla destra di Bucci e termina
fuori. Al 47' nell'Inter Beati rileva Emre, un minuto più
tardi il signor Racalbuto fischia la fine delle ostilità,
Inter batte Torino per due reti a zero.
MARCATORI: Vieri (I) al 3'
st, Okan (I) al 12' st
TORINO
(4-4-2): Bucci; Comotto, Delli Carri, Fattori,
Mezzano; Sommese, Conticchio, Donati, Castellini; Franco (Omolade
dal 21' st), Magallanes (Osmanovski dal 30' st). (Sorrentino,
Mantovani, Lopez, Frezza, Statuto). All: Ulivieri.
INTER
(4-4-2): Toldo; J. Zanetti, Cannavaro, Materazzi,
Pasquale; Okan (Gamarra dal 41' st), C. Zanetti, Emre (Beati
dal 46' st), Recoba; Vieri (Morfeo dal 36' st), Batistuta.
(Fontana, Conceiçao, Dalmat, Kallon). All: Cuper.
ARBITRO: Racalbuto.
NOTE:
ammoniti Emre, Conticchio, Delli Carri per gioco
falloso. Recuperi: 3' nel primo tempo e 3' nel secondo tempo
INTER-EMPOLI 3-0: TRIPLETTA DI CHRISTIAN VIERI
L'Inter comincia la ripresa
così come aveva terminato il primo tempo: all'attacco. Al
66' discesa di Pasquale che supera Buscè sulla sinistra,
cross teso che attraversa tutta la linea di porta, nè Vieri
nè Okan trovano la deviazione vincente.
Al 68'
doppio cambio, l' Empoli sostituisce Buscè con Tavano e
nell'Inter Recoba rileva Morfeo, ingenerosamente fischiato.
Un minuto più tardi arriva il gol del vantaggio interista.
Batistuta entra in area dalla sinistra e conclude in corsa,
l'estremo difensore empolese Berti devia ma non trattiene e
per Vieri , appostato in prossimità della linea di porta, è
un gioco da ragazzi insaccare. La partita s'infiamma, l'
Empoli prova a reagire ma offre il fianco ai micidiali
contropiede dell'Inter. Nuovo cambio nell' Empoli al 73',
Baldini sostituisce Vannucchi con Grieco. Un minuto più
tardi arriva la rete del raddoppio. Angolo dalla destra di
Emre , Okan stacca, dopo un batti e ribatti la palla
carambola sulla testa di Vieri che supera ancora Berti. A
dieci minuti dal termine arriva anche il terzo gol. Discesa
di Javier Zanetti sulla destra e cross a centro area, papera
di Berti che non trattiene, alle sue spalle è appostato,
neanche a dirlo, Christian Bobo Vieri che cala il tris.
All'86' nuovo cambio nell' Empoli , dentro Cappellini, fuori
Rocchi. Il direttore di gara Rodomonti concede tre minuti di
recupero, durante i quali fa in tempo ad annullare il quarto
gol a Vieri, colto in fuorigioco,Inter batte Empoli 3-0. dal sito
WWW. INTER.IT
MORATTI: "HO SENTITO BATISTUTA. HA UNA GRAN VOGLIA DI
ARRIVARE.
E' UNA RETE DI SICUREZZA PER NOI"
APPIANO
GENTILE - Il Presidente Moratti ha incontrato i giornalisti
presenti alla Pinetina al termine della conferenza del
tecnico nerazzurro Hector Cuper:
Batistuta è stata la prima scelta?
"Batistuta è stata una scelta
di buon senso, al di là dei giocatori che si potevano
cercare"
Ma quando Crespo recupererà
come vivrà la coabitazione nell'Inter con Batistuta?
"Non ci sono problemi.
Sappiamo chi è Crespo , conosciamo il suo valore. Ci ha
fatto passare il turno in Champions League. Noi lo
aspettiamo. Ma era importante creare una rete di sicurezza,
per qualità e quantità di giocatori. E Batistuta è questa
rete".
Quando ha sentito Batistuta
l'ultima volta, ieri?
"Ieri non ci siamo sentiti,
ma abbiamo parlato giovedi e questa mattina. L'ho sentito
carico e molto desideroso di venire qui all'Inter. Adesso
abbiamo Vieri , Recoba e Kallon , se poi Batistuta sfonda
tanto meglio"
Ma Batistuta era il primo nome
della lista?
"Dopo un giorno in cui
eravamo preoccupati per Crespo e ne avevamo ragione, era un
obbligo professionale capire come si poteva evolvere la
situazione. Batistuta ci è sembrata una possibilità di buon
senso".
Cosa si aspetta con l'arrivo di
Batistuta?
"Mi aspetto che porti con sè
la sua esperienza, la sua voglia, il suo carattere. Non è
uno che gioca per arrivare al terzo posto, è uno che gioca
per vincere" DAL SITO
WWW. INTER.IT
INTER - MODENA 2-0
CRESPO RADDOPPIA CON UN BELLISSIMO COLPO DI TESTA
Hernan non mollare.... siamo tutti con te.
MILANO - Il medico sociale dell'Inter, professor Franco
Combi, è intervenuto ai microfoni di TG1 e RaiSport
sull'infortunio di Crespo: "Il calciatore e tranquillo e
sta meglio psicologicamente. Questo è già un dato
importante. Domani sera sosterrà i primi esami; nei
prossimi giorni si vedrà a che punto è l'ematoma e si
provvederà a eseguire ulteriori accertamenti. Potrebbe
servire una settimana per la diagnosi completa. Di
sicuro, c'e una lesione all'adduttore. Durante l'azione
Crespo ha perso l'equilibrio, quindi è caduto
procurandosi lo strappo. Probabilmente anche il campo ci
ha messo del suo. E il freddo, si sa, non aiuta,
accrescendo i rischi. Purtroppo prevediamo tempi lunghi
per il recupero del calciatore, ma non li posso certo
quantificare adesso. Però c'è da dire che il recupero
fisico di un atleta è sempre soggettivo e variabile".
Giuseppe Sapienza - Ufficio
Stampa
L'Inter vince
2-0 contro il Modena
RECOBA
SEGNA IL PRIMO GOL DELL'INTER DEL 2003
MILANO -
Il Chino, Alvaro Recoba , ha portato in vantaggio i
nerazzurri con una splendida conclusione da fuori
area, dopo aver scambiato con Crespo e aver dribblato
un difensore del Modena.
dal sito ufficiale Inter.It
MILANO - Queste le parole del presidente nerazzurro
Massimo Moratti al termine della partita vinta contro
il Modena:
"Successo ottimo. Una bella Inter per venti minuti che
poi ha gestito la partita. Gli infortuni di Crespo e
Recoba ci hanno un pò condizionati. Ho visto bene Coco
e Conceiçao che hanno fatto un'ottima partita. E poi
Emre , che ha grande vivacità ma ha anche dimostrato
personalità prendendo in mano la squadra. Bene anche
Almeyda che sta facendo un'ottima stagione e Cristiano
Zanetti, che ho visto in forma".
INTER
-
PARMA 2-1
L'INTER CHIUDE IL 2002 CON UNA STORICA VITTORIA A
PARMA
I
nerazzurri espugnano il
"Tardini" con una grandissima prestazione
e raggiungono la testa della classifica
dal sito ufficiale Inter.It
Parma-Inter 1-2. I nerazzurri espugnano il
"Tardini" con una
grandissima prestazione. Ennesima prestazione tutta
grinta e carattere dell'Inter che s'impone sul Parma
per 1-2. Al 56' il Parma trova il gol del momentaneo
pareggio. Punizione di Mutu e deviazione di Javier
Zanetti che mette fuori causa l'incolpevole Toldo. I
nerazzurri non si perdono d'animo e al 76' segnano su
rigore di Recoba il gol della vittoria. Combinazione
tra l'uruguagio ed Emre che salta un avversario in
area gialloblu prima di essere atterrato da Benarrivo.
Collina non ha dubbi e concede la sacrosanta massima
punizione. L'Inter sfata la tradizione negativa che
non l'aveva mai vista uscire vittoriosa dal "Tardini"
e raggiunge il Milan in vetta alla classifica a quota
33 punti.
Parma-Inter
0-1 al termine della prima frazione di gioco. L'incontro
entra subito nel vivo. Il Parma
si affaccia più volte dalle
parti di Toldo. Al 3' Benarrivo e Ferrarri si scontrano nel
tentativo di intercettare un pallone di testa.I due
calciatori gialloblu devono ricorrere alle cure dello staff
medico del Parma prima di poter riprendere il gioco.Col
trascorrere dei minuti gli emiliani aumentano la pressione
sulla difesa nerazzurra. Adriano è pericolosissimo in almeno
tre occasioni e Toldo è chiamato a fare gli straordinari per
evitare il gol della capitolazione. Nel momento migliore del
Parma, arriva la rete del vantaggio interista. Al 37' sugli
sviluppi di un calcio di punizione battuto da Recoba sulla
sinistra Cannavaro svetta a centro area, preciso assist per
Di Biagio che si avventa sulla sfera concludendo a rete.
Frey respinge sulla linea ma sulla seconda conclusione del
centrocampista nerazzurro è costretto alla resa. Collina
concede 5 minuti di recupero e al 46' ammonisce Pasquale per
trattenuta ai danni di Bonera, quattro minuti più tardi
fischia la fine del primo tempo con i nerazzurri in
vantaggio per 1-0.
INTER - ATALANTA 1-0
MILANO - Mohamed kallon , una rete d'altri tempi. Un gol
alla Romario, ha detto il presidente."Grazie, ringrazio. Un
bel complimento. Un gol da interista, aggiungerei. un gol
che è servito alla squadra e anche a me. Io sono così felice
di aver dedicato settimane e settimane di lavoro ad un
gruppo che mi è sempre stato vicino e che, quando ho potuto,
ho ripagato".
dal sito ufficiale Inter.It
EMRE: "DUE GOL IMPORTANTI MA NON CREDO DI AVER CAMBIATO LA
PARTITA DA SOLO"
Queste le
dichiarazioni di Emre Belozoglu al termine di Lazio-Inter
3-3: "Un secondo tempo di
altissimo livello. Sono molto contento per la prima
doppietta in maglia nerazzurra. Scendere in campo dal primo
minuto o partire dalla panchina non fà grande differenza.
Segnare due gol è stato bellissimo ma non credo di aver
cambiato la partita da solo. Il secondo gol è stato
difficile perchè sono partito da sinistra, quando ho visto
la difesa avanzare ho capito che potevo segnare"
dal sito ufficiale Inter.It
Grande giornata di
Vieri "4 Gol" e l'Inter stende il BresciaMILANO, Inter 4-0
sul Brescia, poker di SuperBobo Vieri. l'Inter
schianta per la seconda volta in quattro giorni
l'avversario con una partita scintillante per carica
agonistica, ordine tattico e un gioco piacevole.
Nella prima mezzora, tutta l'Inter viaggia a velocità
supersonica rispetto all'avversario, e il centrocampo
con Emre e Di Biagio sovrasta gli avversari. La
squadra non sbaglia nulla in difesa e Vieri in grande
spolvero finalizza con quattro gol e con una
prestazione magnifica rilancia l'Inter in campionato. Forza
Ragazzi!!!!! ........non molliamo mai!!!!!
CUPER:
"L'ALLENATORE È SEMPRE IL MASSIMO RESPONSABILE DI QUELLO CHE
FA LA SQUADRA"
"
Io non ho visto una brutta Inter nel primo tempo, direi
ottima nel secondo tempo. Abbiamo creato occasioni e avuto
ottime chances. Zanetti poteva giocare solo 45 minuti,
dall'inizio o dalla ripresa. Non poteva giocare 90 minuti ed
è entrato nella ripresa. Non posso pensare solo a questa
partita, mercoledi ne abbiamo un'altra, Almeyda e Crespo non
erano in ottime condizioni. Adesso con il risultato fatto
possiamo dire tutto, è facile io penso alla partita prima
che si giochi. Non posso fare un calcolo. La condizione
fisica dei giocatori non è la stessa di tutti. Zanetti ha un
fisico speciale, per cui è entrato in campo nella ripresa.
Devo valutare fisicamente i giocatori dopo che tornano dalla
nazionale. Facciamo un'ipotesi: se nel primo tempo un
attaccante avesse avuto un problema, diciamo al '15, avrei
dovuto far entrare Crespo. Nazionale o non nazionale lui
doveva entrare e non era nelle condizioni di farlo. Io sono
il massimo responsabile di questa sconfitta. L'allenatore è
sempre il massimo responsabile di quello che fa la squadra"
Inter e Milan hanno
dato luogo a 251 confronti di una serie che e' iniziata il
18 Ottobre 1908. Il primo "derby", amichevole, fu giocato in
Svizzera, e precisamente a Chiasso.
Il 29
Giugno 1969, dopo piu' di 60 anni, si e' rinnovato
l'episodio di un Derby di Milano giocato all'estero; tale
incontro, ancora amichevole, si disputo' allo Yankee Stadium
di New York , nel ambito del "Torneo Citta' di New York ".
La storia del derby evidenzia che il Milan dominò la nostra
squadra fino al 1929. Nel suo periodo d'oro, invece, l'Inter
invece dettò letteralmente legge sui rivali, lasciandoli a
bocca asciutta in fatto di vittorie in campionato per circa
10 anni. In 32 dei 64 campionati a girone unico l'Inter
ha preceduto i rossoneri in classifica, senza considerare le
stagioni in cui il Milan militava in serie B (1980-81 e
1982-83).
dal sito ufficiale Inter.It
ROMA-INTER 2-2 UN SECONDO TEMPO RICCO DI EMOZIONI, DI MORFEO
E OKAN LE RETI NERAZZURRE
Al 57' arriva il gol
dell'Inter. Azione personale di Morfeo che dribbla
l'intera difesa romanista e deposita il pallone alle
spalle di Antonioli, con un tocco delizioso.Nemmeno
il tempo di gioire che un minuto più tardi la Roma
trova la rete dell'1-1. Cross dalla destra di
Panucci per la testa di Guigou, preciso assist per
Montella che supera Toldo dall'interno dell'area
piccola. Roma in vantaggio al 73'. Preciso
cross di Guigou per il neo-entrato Batistuta che
anticipa Cordoba e Cannavaro in spaccata e batte
l'incolpevole Toldo. Al 69' Cuper sostituisce Coco
con Pasquale . L'Inter si riversa nell'area
giallorossa alla ricerca del pareggio. All'88' i
nerazzurri trovano la meritata rete del 2-2. Angolo
di Emre a centro area, stacco di Okan che con un
preciso colpo di testa supera Antonioli. Dopo tre
minuti di recupero il direttore di gara Racalbuto
fischia la fine dell'incontro.
dal sito ufficiale Inter.It
INTER-BOLOGNA 2-0,
DECIDONO I COLPI DI TESTA DI MATERAZZI AL '66 E DI VIERI AL
'90
Domenica, 27 Ottobre 2002 12:55:55
Al '21 proprio un bistrattato
Materazzi trova di testa la deviazione vincente su cross di
Conceiçao . 1-0 per i nerazzurri e ovazione per Materazzi
che riceve l'applauso di tutto lo stadio.
Al '26 Materazzi lascia il posto ad Ivan Cordoba e riceve la
seconda ovazione in pochi minuti. Bellucci cerca di
sorprendere Toldo , che devia in corner una palla rasoterra
e pericolosissima. Ancora Toldo con i pugni esce su un
corner di Nervo. Anche il Bologna fa un cambio Salvetti per
Frara. Al '35 azione pericolosa del Bologna che trova l'area
nerazzurra e Conceiçao viene indicato come autore di un
fallo in area che Tresso non ravvisa. Nulla di fatto.
Colucci lascia il posto a Della Rocca a sei minuti dal
termine, trasformando il modulo dei rossoblu in un 3-4-1-2.
Pasquale ammonito per un fallo su Nervo; il giovane
nerazzurro si aggiunge ad Emre sulla lista dei cattivi. Il
turco Belozoglu cerca Vieri su punizione al '87, nulla di
fatto e palla per Pagliuca. Forcing dei rossublu ma niente
da fare, nonostante i quattro minuti di recupero assegnati
da Treossi. Durante il recupero è Vieri a chiudere la
partita con un colpo di testa di Vieri su assist di Crespo .
2-0 e tre punti per i nerazzurri.
Andrea Butti - Ufficio Stampa
INTER-JUVE 1-1, AL
RIGORE DI DEL PIERO L'INTER RISPONDE CON UN GOL A METÀ
TRA TOLDO E VIERI
Domenica, 20 Ottobre 2002 00:19:00
MILANO
- Inter- Juventus si conclude sul risultato di 1-1.
La prima occasione dell'incontro è per la Juventus che
cerca la porta con un tocco di Tudor da centro area.
Palla che sorvola la traversa. Un brutto fallo su Di
Biagio da parte dello stess o Tudor rivela che l'agonismo
in campo è altissimo. Ancora Juve ad inizio partita
con Nedved che scaglia un missile diagonale da fuori
area, palla che esce di poco. All' 8 la prima
occasione dell'Inter. Recoba scaglia una bella
punizione verso la porta di Buffon: palla centrale che
il portiere bianconero controlla in due tempi. Una
leggerezza in fase di controllo di palla stava per
costare caro alla Juve al '12, quando Ferrara bloccava
male e l'accorrente Crespo non aveva fortuna nel
controllo di palla, che tornava nei piedi del
difensore napoletano. Ancora Nedved dal limite
dell'area al '15 cerca la porta difesa da Toldo .
Palla che esce di poco, e ancora pericoli per l'Inter.
Una bella palla di Recoba per Vieri poteva
trasformarsi in un'azione pericolosa al '16, ma il
pallone risulta alto e Vieri non riesce a
raggiungerlo. Grande azione dell'Inter al '18, con
tutto il centrocampo protagonista e capitan Zanetti
autore di alcuni passi leggendari prima di essere
travolto da Thuram. Di Biagio cerca di sorprendere
Buffon calciando una punizione a sorpresa al '19. La
mira è buona ma la palla si alza all'ultimo momento
finendo poco sopra il sette. Cannavaro sbroglia una
pericolosa azione al '23, quando sempre Nedved porta
avanti la manovra bianconera e un batti e ribatti al
limite dell'area poteva essere pericoloso. Ancora
Inter al '25: Di Biagio taglia il campo per Zanetti,
assist per Crespo e tacco per Recoba . Quest'ultimo,
preso in contropiede dalla finezza dell'argentino, non
trova il pallone che viene recuperato dai bianconeri.
Un veloce contropiede nerazzurro al '27 con Recoba ,
Vieri e Crespo protagonisti. Errore all'ultimo
passaggio che non consente a Crespo di essere solo
davanti a Buffon dopo che la manovra nerazzurra era
partita dalla propria area di rigore. Prima
ammonizione della gara al '30 per Iuliano che ferma
Crespo lanciato a rete. La punizione successiva,
calciata dal Chino, non trova la porta di Buffon,
sorvolandola di molto. Al '35 grande azione di Recoba
e Crespo . L'argentino cerca l'uno due con il Chino
che gli restituisce prontamente il pallone per una
conclusione smorzata che finisce nelle mani di Buffon.
Al '36 palla di Nedved per Salas, il Matador colpisce
di testa a centro area e pallone che sorvola la
traversa difesa di Buffon. Anche Cordoba ammonito al'38,
per un azione fallosa. Primo corner per i nerazzurri
al '40. Il Chino cerca sul primo palo la testa di Di
Biagio che arriva con un pizzico di ritardo e palla
che sbuca improvvisamente davanti a Buffon che riesce
a parare. Quindi Ferrara al '41 anticipa Crespo di
testa dopo che Zanetti aveva smarcato Coco autore di
un cross eccellente. Il secondo corner nerazzurro in
due minuti svanisce per un presunto fallo di Cannavaro
. Corner anche per la Juve al '44 ma nulla di fatto.
Un minuto di recupero che scorre senza patemi fino al
quasi gol nerazzurro che Buffon neutralizza proprio
prima del fischio di Collina.
La ripresa inizia a favore della Juventus . Camoranesi
al '4 cerca la porta di Toldo , ma Zanetti devia.
Quindi occasionissima bianconera: Del Piero cerca il
sette, ma il portierone nerazzurro vola a deviare.
Ancora Juve con Davids che cerca la porta ma la misra
non è il massimo. L'Inter reagisce con Crespo che non
sfrutta un geniale cross di Zanetti. Palla che sorvola
la traversa dopo che tutti si stavano alzando ad
esultare per l'avvitamento del bomber argentino. La
Juve risponde con Salas che cerca ma non trova la
porta di Toldo . Al 20 Del Piero cerca la punizione da
fuori, ma la palla termina alta anche per via della
grande distanza dalla porta nerazzurra. Al '22 Salas ha
l'occasione d'oro della partita. Gran tiro da centro
area e palla e Toldo compie un vero miracolo, con una
parata da numero uno. Quindi il caso da moviola al'23.
Thuram compie un retropassaggio di ginocchio e Buffon
la prende con le mani. Collina non fischia. Vieri
cerca un tiro da fuori area ma non trova la porta di
Buffon al '24. Azione memorabile per l'Inter al '26.
Assist per Vieri che davanti a Buffon si fa soffiare
il pallone dal portiere bianconero. Crespo è lesto
sulla ribattuta ma coglie un clamoroso palo a porta
vuota; quindi tiro di Recoba e palla sul fondo.
Zalajeta al '30 cerca di concludere di testa da centro
area, ma la palla termina alta. Al'31 secondo cambio
nelle fila delle'Inter, dopo l'uscita di Almeyda
sostituito da Emre , anche il Chino lascia il campo
per Morfeo . Coco corre per settanta metri al '32, la
mette in mezzo per Vieri ma Ferrara smorza il tiro di
Bobo consentendo la parata di Buffon. Al'38 grande
conclusione di Nedved, deviata da Cordoba , e Toldo
riesce ad evitare anche il corner, prendendo il
pallone, in due tempi. Al '41 Vieri anticipato da
Buffon, mentre cercava di avventarsi sul pallone..
Rigore per la Juve al '42 per un fallo di Coco su
Camoranesi. Del Piero sul pallone e palla che termina
alle spalle di Toldo dopo aver colpito il sette. A
fine partita Morfeo e Conte perdono la testa e vengono
entrambi espulsi. Arrembaggio finale dell'Inter, e
pareggio di Toldo su mischia in area bianconera.
dal
sito ufficiale Inter.It
Inter
sempre capolista
INTER-UDINESE 1-2, PRIMA SCONFITTA STAGIONALE IN CAMPIONATO
PER I NERAZZURRI
Un gol del bomber Vieri dopo 3' lancia i nerazzurri, ma i
bianconeri rimontano con Jorgensen e nella ripresa vincono
con Muzzi.
Si ferma la marcia dell'Inter. La capolista subisce la prima
sconfitta in campionato, contro l'Udinese che ritrova il gol
e la vittoria. Una partita che per l'Inter sembrava facile,
dopo il gol di Vieri al 3', nel primo tempo subisce il
pareggio con un tiro di Jorgensen e al 64' proprio nel
momento di massima pressione dell'Inter arriva la seconda
rete friulana. con un tiro di Muzzi deviato da Coco che
mette fuori causa il portiere nerazzurro.
La
squadra di Cuper domina il campionato. Otto partite, sette
vittorie e un
pareggio. e non molla mai.
I nerazzurri conquistano il quarto successo esterno su
quattro gare, al termine di una bella partita, ricca di gol
(4-3 il risultato finale).
l'Inter
schiacciasassi in trasferta conferma la sua fama e coglie
a Empoli il quarto successo in quattro trasferte. Sette
gol, 4-3 a favore dei nerazzurri il risultato finale. In
vantaggio di due gol dopo 11 minuti grazie alle reti di
Crespo e Zanetti, l'Inter per due volte consente a un
Empoli di riaprire la partita, prima quando Di Natale
segna il gol del 2-1 al 16' e poi nella ripresa. Non basta
infatti il colpo del 3-1 firmato da Recoba al 6' del
secondo tempo per spegnere definitivamente le speranze
azzurre: Vannucchi realizza su punizione il gol del 3-2.
Gli ultimi due gol arrivano al termine: prima Adani segna
al 40', poi Tavano fissa il risultato sul 4-3 al 48'.l'Inter
non ha dato l'impressione di lasciarsi sfuggire davvero il
controllo della gara.
A
Como la squadra di Cuper si impone 2-0 Primo tempo
sofferto e nervoso, poi Vieri e Recoba risolvono la
situazione.
L'Inter supera il Como 2-0 e rimane saldamente in vetta
alla classifica. Dopo un primo tempo d'attesa la squadra
trova il vantaggio al 13' della ripresa con Bobo Vieri,
quindi mette al sicuro il risultato grazie al raddoppio
con uno spettacolare sinistro di Alvaro Recoba al 20.
Inter a Como L'ultima
volta che la capolista fece visita ai lariani in serie A
vinse 2-1. Proprio nell'anno dell'ultimo scudetto
conquistato con Trapattoni in panchina nella stagione
1988/89. Segnò Diaz nel primo tempo; Giunta pareggiò nella
ripresa e a 7' dal termine Serena infilò Paradisi. Tricolore
ai nerazzurri
MATERAZZI: "VEDERE LO SCUDETTO CUCITO SULLE MAGLIE
DELLA JUVE FARA' MALE, MA CI DARA' UNA GRANDE RABBIA
AGONISTICA"
Martedi, 08 Ottobre 2002 18:49:37
MILANO
- Il difensore nerazzurro Marco Materazzi sta
lavorando per recuperare dall'infortunio che gli ha
impedito di partecipare alla vittoriosa trasferta di
Piacenza e di aggregarsi alla Nazionale per il doppio
impegno di qualificazione agli Europei del 2004.
Dopo la sosta ci saranno due partite già
importantissime, contro Juventus e Lione , cosa ne
pensi?
"Sono due partite fondamentali. Dobbiamo scendere in
campo per vincere entrambi i match, evitando di
perderli. Se dovessimo vincere con la Juve andremmo
già a più sette, che sarebbe già un bel vantaggio,
mentre in Champions League una vittoria renderebbe la
qualificazione molto più facile. E' importante non
perderle ma dobbiamo a tutti i costi cercare di
vincerle"
Che effetto farà vedere lo scudetto cucito sulle
maglie della Juventus?
"Farà male. Si riaprirà una ferita non ancora chiusa.
Avremo la giusta voglia di rivincita. La Juventus è
una squadra molto forte, che ha dimostrato di non
essere mai doma e di avere sette vite. Noi dovremo
ricordarci del 5 maggio e scendere in campo con la
rabbia agonistica di chi vuole vincere
a tutti i costi"
dal
sito ufficiale Inter.It
RECOBA: "IL
PRESIDENTE CI STUPISCE SEMPRE: SIAMO IN DEBITO CON LUI, CON
I TIFOSI E CON NOI STESSI"
Venerdi, 04 Ottobre 2002
13:05:24
APPIANO GENTILE - Conferenza stampa
Alvaro Recoba
C'è stata la visita del Presidente. Come sta la squadra?
Posso dire questo: ogni volta il Presidente ci stupisce di
più. E' una persona che pensa sempre positivo e ci dà sempre
fiducia. Abbiamo commesso un passo falso, ma non tutto è da
buttare. E' la prima partita che perdiamo, mica la terza o
la quarta. Il Presidente ci ha detto di andare avanti, basta
una sua parola. Abbiamo affrontato una squadra che ha
giocato meglio di noi. Fisicamente stavamo meglio di noi per
novanta minuti, noi avevamo speso molto con il Chievo
. La situazione è sempre la stessa. Noi siamo in debito con
il Presidente, con la gente dell'Inter e con noi stessi. Ma
una sconfitta come questa può solo darci carica in più.
Ha lasciato tracce dal punto di vista psicologico?
No, dopo quello che è successo l'anno scorso questo è
niente. Ha lasciato rabbia, questo si.
Un'altra sconfitta in Champions League rischia di
compromettere il vostro cammino.
Secondo me possiamo anche perderne un'altra. Mi auguro di
no, ma vincendo due partite arriveremmo a quota dieci punti.
Quindi bisogna vincere ad Amsterdam o a Lione ?
Per forza. Dovremo farlo. Noi giochiamo meglio quando
abbiamo solo la possibilità di vincere.
Matteo Leonardi - Inter
Channell
Vieri rimette a posto la testa dell’Inter
Chievo
in vantaggio, poi il centravanti ribalta il risultato e
regala ai nerazzurri il primato solitario
MILANO - Il Chievo è sconfitto e la rivoluzione di
Hector Cuper coincide con la fuga dell’Inter, sola
in testa alla classifica, a punteggio pieno e con
due punti di vantaggio su Milan, Juve e Bologna. Il
tecnico volta pagina, abbandonando il 4-4-2,
giudicato la soluzione più affidabile (e non è certo
una colpa) per scegliere la difesa a tre, che mette
nelle condizioni di rendere al massimo Cordoba,
Materazzi e Cannavaro, con Dalmat alle spalle di
Vieri e Recoba. Il 3-4-1-2 diventa la leva con la
quale Cuper solleva l’Inter e la conduce in cima
alla classifica. Il Chievo, in vantaggio dopo appena
125 secondi (gol di testa di Marazzina, che già
aveva firmato il successo del 15 dicembre 2001),
prima viene raggiunto e poi superato da uno
straripante Christian Vieri, che ha preso per mano
l’Inter nel momento di massima difficoltà e l’ha
condotta in paradiso. La doppietta dell’attaccante,
che ha ingaggiato un duello personale non soltanto
con la difesa del Chievo, ma pure con arbitro e
guardalinee, che non gli hanno regalato nulla,
fischiandogli contro di tutto, segna il ritorno di
Vieri alla condizione dei momenti nei quali diventa
non più marcabile o, come ha sottolineato Facchetti,
«è il miglior centravanti del mondo». È possibile
che la svolta sia venuta dal modulo, più adatto alle
caratteristiche dei giocatori, ma come ha spiegato
Cuper, in cima ad una settimana per lui non facile,
«linea tre o linea a quattro conta fino ad un certo
punto, quello che conta è giocare bene». Ieri l’Inter
lo ha fatto, operando un salto di qualità rispetto
alle esibizioni contro Torino, Reggina e Ajax e
riuscendo a prevalere contro il Chievo, che pur
avendo cambiato molti uomini, ha giocato un primo
tempo esemplare. Rispetto alla stagione dei prodigi,
Del Neri ha dovuto cambiare molto, ma non ha perso
il gusto di insegnare bel calcio, proponendo una
squadra corta e stretta, che ha resistito all’Inter
finché ha potuto, cioè fino a quando Legrottaglie ha
messo a terra in area Vieri e Racalbuto, che aveva
sorvolato su due ipotesi di rigore precedente
(intervento su Vieri al 7’, netto il contatto, anche
se non tremendo; mani di Legrottaglie su incursione
di Zanetti al 20’), si è deciso a fischiare il
penalty. L’Inter non aveva un rigore a favore da 20
giornate (23 dicembre 2001, Piacenza-Inter 2-3).
Sabato Cuper aveva parlato di Inter vicina al salto
di qualità anche nel gioco ed è stato di parola. Un’Inter
brutta e scollegata non avrebbe retto alle geometrie
perfette del Chievo, che si è trovato subito in
vantaggio, e la squadra nerazzurra alla fine è
riuscita a prevalere correndo più dell’avversario e
giocando persino meglio. Uno dei meriti nerazzurri è
stato quello di non farsi prendere dallo sconforto,
nel momento in cui si è trovata sott’acqua per il
gol di Marazzina. Non ha perso la testa, accettando
il ritmo del Chievo, ma senza smarrire le distanze
in campo. Così il gol del pareggio al 15’ del primo
tempo è nato da un triangolo di rara efficacia fra
Vieri e Recoba, che lo stesso Vieri superando la
trappola dell’offside ha trasformato in oro, di
sinistro, quando si è presentato solo davanti a
Lupatelli.
Trovato il pareggio, la partita è diventata ancora
più veloce e divertente, con continui cambi di
situazione, anche se è stata l’Inter ad andare più
vicina al gol, in due occasioni non sfruttate al
meglio. Clamorosa quella capitata a Recoba al 35’
(su passaggio di Dalmat), con conclusione di
sinistro a lato di poco. L’Inter ha progressivamente
ridotto i rischi, con la difesa che si è
stabilizzata, anche perché Zanetti è stato molto
intelligente, retrocedendo in marcatura su Cossato,
ogni volta che ha ritenuto che fosse il momento per
farlo.
Ma è stato nella ripresa che la squadra di Cuper,
trascinata da Vieri, ha edificato il proprio
successo. Perché il rigore è stato tutto tranne che
un episodio isolato. L’Inter, nonostante avesse
nelle gambe la fatica di Champions League, ha alzato
il ritmo e ha messo il Chievo alle corde, finché ha
vinto la battaglia, perché Vieri non poteva più
essere fermato e i difensori del Chievo sono stati
costretti al rigore. Alla fine, anche Toldo è
riuscito ad essere decisivo: miracolo su Perrotta e
primo posto in classifica messo in cassaforte.
Fabio Monti Corriere della sera Sport
INTER-CHIEVO, CUPER CONVOCA
DICIOTTO NERAZZURRI PER LA SFIDA CONTRO IL CHIEVO
Sabato, 28
Settembre 2002 18:49:08APPIANO
GENTILE - Il tecnico nerazzurro Hector Cuper ha diramato
la lista dei diciotto convocati per Inter-Chievo:
Portieri: Toldo , Fontana
Difensori: Zanetti , Cordoba , Materazzi , Cannavaro ,
Vivas , Coco , Pasquale , Adani
Centrocampisti:Conceiçao , Di Biagio , Okan , Almeyda ,
Dalmat , Morfeo
Attaccanti: Recoba , Vieri
LA SQUADRA È GIUNTA IN SERATA A REGGIO,
CALOROSISSIMA L'ACCOGLIENZA DEI TIFOSI CALABRESI
Sabato,
21 Settembre 2002 19:47:10
REGGIO CALABRIA - La squadra partita nel tardo
pomeriggio di oggi dalla Pinetina, alla volta di
Reggio Calabria, per l'impegno di campionato di
domani, è arrivata nel capoluogo calabrese. Per i
nerazzurri, una calorosissima accoglienza, sia
all'aeroporto che nei pressi dell'hotel che ospiterà
la squadra per il ritiro. Qualche centinaio di tifosi
interisti hanno acclamato i propri beniamini al
momento della discesa dal pullman.
Inter: Cuper lancia Cannavaro e
Recoba 21/09/2002
19:26.50
Sul
napoletano: 'so di schierarlo fuori ruolo, ma non gioca a
destra per 90 minuti'
Il 1° ottobre del 2000, dopo una sconfitta a Reggio
Calabria, Marcello Lippi perse la panchina dell'Inter.
Domenica, sempre al Granillo, Hector Cuper non
rischierà tanto. Una sconfitta però pregiudicherebbe
l'assemblaggio della squadra compiuto fino a questo momento,
il cui tassello più difficile è stato finora quello di
Cannavaro sulla fascia destra:
"La prima cosa da dire è so dove gioca abitualmente
Cannavaro, e che sono conscio di schierarlo in un ruolo che
non è il suo. Ma quello che vorrei puntualizzare è che nelle
ultime partite Cannavaro non ha giocato per novanta minuti
da terzino destro. In alcune fasi di gioco si accentra, ad
esempio quando attacchiamo sulla fascia sinistra".
Gli scettici criticano la campagna acquisti, non adatta al
4-4-2: "Quando una squadra ha la possibilità di prendere un
giocatore di assoluto valore come Cannavaro, lo deve fare.
In questo momento lo faccio giocare sulla destra ma ripeto
non per tutti i novanta minuti di un incontro. E' necessario
qualche piccolo aggiustamento per avere una squadra
equilibrata, ad esempio sulla fascia sinistra".La trasferta
di Reggio proporrà condizioni ambientali difficili: "Andiamo
a giocare su di un campo molto duro, mi aspetto un ambiente
caldissimo. Per vincere la mia squadra dovrà ricorrere a
tutte le proprie risorse di concentrazione e
determinazione".
Poi ci sarà l'Ajax, e a questo punto il turnover diventa
necessario: "Usare il turn over non significa rivoluzionare
una squadra. Contro il Rosenborg abbiamo giocato una partita
durissima, ma non cambierò mezza squadra per l'incontro con
la Reggina. Bisogna considerare molti fattori: la diversa
capacità di recupero dei giocatori ed anche le differenze di
ruolo".
Si va verso il tridente: "Recoba è in grado di giocare
ovunque, ma anche contro il Torino ha giocato dieci metri
più spostato verso il centro del campo e non proprio sulla
fascia".
Questi i convocati (non ci saranno Emre e Conceicao, che
hanno accusato problemi nella giornata di sabato):Portieri:
Toldo, Fontana
Difensori: J.Zanetti, Vivas,
Cordoba, Materazzi, Cannavaro, Adani, Coco, Pasquale
Centrocampisti: Di Biagio,
Almeyda, Dalmat, Morfeo, Okan
Attaccanti: Recoba, Crespo,
Vieri
Inter: Moratti
'mi aspetto lo scudetto'
21/09/2002 20:52.37In
un´intervista a ´Sabato sport-Tutto il calcio minuto per
minuto´ su GrUno, in onda sabato sera, il presidente
dell´Inter Massimo Moratti ha esternato i suoi
commenti sui principali fatti riguardanti il campionato: ´Galliani?
Non credo che se diventerà presidente del Milan resterà
anche presidente della Lega. Dipenderà da lui, ma penso sia
una cosa difficile´.
Problemi anche sull´accordo sui diritti tv (´non ha risolto
niente. Non mi sembra una soluzione geniale. Anzi, sono
arrivati anche gli insulti di chi ha ricevuto i soldi...´).
Per quanto riguarda la sua Inter Moratti ha un solo
obiettivo, lo scudetto: ´Mi aspetto la rivincita dell´anno
scorso, dai giocatore l´amor proprio e l´umiltà per ridare
al pubblico ciò che l´anno scorso ci è stato portato via in
un´ora e mezza. Anche Cuper vuole togliersi di dosso
l´etichetta di eterno secondo´
Obbligati
a vincere
Dopo le vittorie di Milan e Juve negli anticipi, Inter e
Roma non possono più permettersi di perdere terreno. I
nerazzurri troveranno al Granillo un ambiente infuocato e
che evoca brutti ricordi, mentre per Capello, dopo le
sconfitte con Bologna e Real Madrid, se non arrivasse una
vittoria si aprirebbero i processi.
da Datasport.It
CHAMPIONS LEAGUE, AJAX E LYON TRA POCO IN CAMPO
CONTRO ROOSENDAAL E MONACO |
"RECOBA SULLA FASCIA? È IN GRADO DI GIOCARE
OVUNQUE, MA NON GLI CHIEDERÒ PIÙ DI FARLO" |
CUPER: "PIENAMENTE SODDISFATTO DEL RENDIMENTO
DELLA SQUADRA SULLA FASCIA DESTRA" |
CUPER: "DOMANI A REGGIO NON SARÀ FACILE, MI
ASPETTO UN AMBIENTE CALDISSIMO" |
"NEL MIO MESTIERE SI VIVE COSTANTEMENTE SOTTO
PRESSIONE, PER ME NON È UN PROBLEMA" |
EMRE E CONCEICAO NON PARTONO PER REGGIO CALABRIA,
PER LORO QUALCHE PROBLEMA DURANTE L'ALLENAMENTO |
KALLON PROSEGUE LO SPECIFICO PROGRAMMA
D'ALLENAMENTO, PER LUI MEZZ'ORA DI CORSA LENTA |
ALLENAMENTO AD APPIANO, LA PARTITELLA CHIUDE LA
SEDUTA, IN RETE ANCHE MORFEO E CRESPO |
Partecipazioni
complessive: |
72 |
Ultima edizione disputata:
|
2003/04 |
Edizioni vinte:
|
13 (1909/10, 1919/20, 1929/30, 1937/38,
1939/40, 1952/53, 1953/54, 1962/63, 1964/65, 1965/66,
1970/71, 1979/80, 1988/89) |
Miglior piazzamento
|
primo posto (1929/30,
1937/38, 1939/40, 1952/53, 1953/54, 1962/63, 1964/65,
1965/66, 1970/71, 1979/80, 1988/89) |
Gare totali disputate:
|
2354 (+4 di spareggio)
|
Punti totalizzati:
|
3110 |
Vittorie totali:
|
1135 (+1 di spareggio)
|
Pareggi totali:
|
675 |
Sconfitte totali:
|
544 (+3 agli spareggi)
|
Reti segnate totali:
|
3917 (+5 agli spareggi)
|
Reti subite totali:
|
2445 (+7 agli spareggi)
|
Massima vittoria:
|
I. – Casale 9-0 (10/09/33)
|
Massima sconfitta:
|
Juventus – I. 9-1
(10/06/61) |
Massima serie positiva:
|
26 turni (8° giornata
1970/71 – 3° giornata 1971/72: bilancio 20 vittorie e 6
pareggi) |
Massima serie negativa:
|
8 turni (2° - 9° giornata
1930/31, bilancio 4 pareggi e 4 sconfitte; 22° - 29°
giornata 1947/48, bilancio 2 pareggi e 6 sconfitte; 21°
- 28° giornata 1959/60, bilancio 3 pareggi e 5
sconfitte; 22°- 29° giornata 1981/82, bilancio 5 pareggi
e 3 sconfitte) |
Vittorie consecutive:
|
8 (21° - 28° giornata
1939/40; 20° - 27° giornata 1964/65; 18° - 25° giornata
1988/89) |
Sconfitte consecutive:
|
5 (22° - 26° giornata
1947/48; 10° - 14° giornata 1955/56; 29° - 33° giornata
1956/57) |
Calciatore pluripresente:
|
519 presenze: Bergomi
|
Cannoniere assoluto:
|
195 reti: Meazza
|
Cannoniere stagionale:
|
33 reti: Angelillo
(1958/59) |
Cannoniere in singola
gara: |
5 reti: Meazza (I. - Bari
9-2, 09/01/38), Angelillo (I. - Spal 8-0, 12/10/58)
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le statistiche sono chiuse
al 30-6-2004 ; contenuti curati da
footballdata.it
dal sito ufficiale
www.inter.it |
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