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2003 - 2004
MILAN-INTER 1-1, DI MARTINS LA RETE NERAZZURRA, ROSSONERI
IN FINALE
Martedi, 13 Maggio 2003 22:39:46
MILANO - L'Inter
inizia la ripresa con Martins e Dalmat al posto di Recoba
e Di Biagio . I nerazzurri si portano in avanti alla
ricerca del pareggio fin dai primi minuti di gioco, il
Milan si difende, da segnalare due ottime conclusioni
dalla distanza di J.Zanetti parate non senza qualche
difficoltà da Abbiati. Inter vicina al gol al 63'.
Conceiçao raccoglie una respinta della difesa rossonera e
conclude a rete, la palla termina alta sopra la traversa.
Un minuto più tardi Ancelotti sostituisce Rui Costa con
Ambrosini. Al 70' terzo e ultimo cambio nelle fila
nerazzurre, Crespo autore di una prestazione incolore
lascia il posto a Kallon . Solo l'Inter in campo nella
fase centrale della ripresa, il Milan è alle corde,
nerazzurri pericolosi con Martins e Kallon. Al 78'
Ancelotti sostituisce Inzaghi con Serginho. Al 85'
pareggio dell'Inter, Martins approfitta di un'ingenuità
difensiva di Maldini e s'invola verso la porta rossonera,
tocco preciso sul primo palo e Abbiati è battuto. Il Milan
sostituisce Pirlo con Brocchi. L'Inter sfiora il pareggio
con Cordoba e Kallon . Dopo due soli minuti di recupero il
direttore di gara Veissiere fischia la fine dell'incontro,
Milan -Inter 1-1, rossoneri in finale in virtù dello 0-0
dell'andata. Dal sito ufficiale www.inter.it
Toldo Strepitoso :Immediatamente
dopo il gol Toldo parava in tuffo una potente punizione
di Aimar. Poi bloccava un tiro di Angulo poco dopo che
lo stesso aveva crossato per Carew senza che quest'ultimo
riuscisse ad impattare il pallone. Vieri era costretto a
lasciare il campo al 32' per un infortunio al ginocchio,
ma ciò non aveva influenza sulla partita perché la palla
era sempre nella metà campo dell'Inter. Toldo negava a
Carew il gol e alla fine del primo tempo si produceva in
tre strepitose parate consecutive, due su Vicente
Rodríguez e una su Anthony Réveillère.
http://it.uefa.com/competitions
VALENCIA-INTER,
TUTTE LE CURIOSITÀ RELATIVE ALLA
SFIDA DI CHAMPIONS LEAGUE CHE VALE
LE SEMIFINALI
Lunedi, 21 Aprile
2003 09:05:29
MILANO - A cura di Football Data -
Numeri e curiosità relativi alla
sfida di CHAMPIONS LEAGUE
tra Valencia e Inter.
Otto
volte su nove Inter avanti se
parte da 1-0 interno
Per la decima volta nella storia
dell’ Inter nelle classiche
eurocoppe, la formazione
nerazzurra affronterà una gara di
ritorno fuori casa partendo da una
vittoria ottenuta all’andata a San
Siro per 1-0. Esaminando i 9
precedenti, solo una volta la
formazione nerazzurra è stata
eliminata, nella coppa Uefa
1994/95, ai rigori, dall’ Aston
Villa. Nelle altre otto occasioni
l’ Inter ha superato il turno: in
ordine cronologico ricordiamo le
gare contro il Monaco (coppa
Campioni 1963/64), Torpedo Mosca e
Real Madrid (coppa Campioni
1966/67), Standard Liegi (coppa
Campioni 1971/72), Colonia (coppa
Uefa 1984/85), Apollon Limassol
(coppa Uefa 1993/94), Casino Graz
(coppa Uefa 1996/97), Schalke 04
(coppa Uefa 1997/98).
INTER-MILAN: SARÀ
LA CENTESIMA PARTITA DI HECTOR CUPER SULLA PANCHINA DEI
NERAZZURI
Lunedi, 12 Maggio 2003 18:33:42
MILANO - A cura di
Football Data - Numeri e curiosità in vista del derby di
Champions League di
domani sera.
Cento volte Cuper
Hector Cuper celebra domani sera le sue prime 100
panchine ufficiali con l’ Inter: il bilancio al momento
vede 52 vittorie, 26 pareggi e 21 sconfitte sommando 66
gettoni in serie A, 4 in coppa Italia, 29 nelle
eurocoppe. L’esordio risale al 26 agosto 2001,
Inter-Perugia 4-1 di campionato
Inter o.k. 6 volte su 7 se parte da uno 0-0 esterno all’
andata
Il pareggio esterno per 0-0 colto nel match di andata
nelle eurocoppe tradizionali ha spesso portato bene all’
Inter: solo una volta, coppa Uefa 1986/87 contro il
Goteborg, i nerazzurri sono finiti fuori pareggiando 1-1
a Milano. In altre 6 occasioni altrettante
qualificazioni interiste: nella coppa Campioni 63/64
vittoria per 1-0 sull’ Everton, nella coppa Uefa 74/75
successo per 3-0 sul Etar Tirnovo, nella coppa Uefa
87/88 vittoria per 3-1 sul Besiktas, nella coppa Uefa
90/91 doppio successo per 2-0 sull’ Atalanta prima e
sullo Sporting Lisbona poi, infine nei preliminari
dell’attuale Champions League la
vittoria per 2-0 ancora sullo Sporting Lisbona.
Inter: se trova un’italiana vince la coppa
L’Inter è al quinto doppio confronto tutto italiano
nelle coppe europee (andata 0-0 a casa- Milan ): i
precedenti sono riferiti tutti alla coppa Uefa. Nel
1990/91 i nerazzurri prima eliminarono l’ Atalanta nei
quarti di finale (pareggio per 0-0 a Bergamo e successo
per 2-0 a Milano), poi si aggiudicarono la finale contro
la Roma (vittoria per 2-0 in casa e sconfitta per 0-1
all’Olimpico); nella semifinale 1993/94 i nerazzurri
ebbero la meglio sul Cagliari (sconfitta 2-3 all’andata
al Sant’Elia, vittoria per 3-0 nel ritorno a Milano) e
poi conquistarono il trofeo avendo la meglio nella
doppia finale sul Salisburgo (doppio successo per 1-0);
infine nella finale 1997/98 a Parigi, l’Inter regolò 3-0
la Lazio. Da notare, dunque, che quando l’Inter ha
trovato nel suo cammino europeo una formazione italiana,
ha poi sempre vinto il trofeo.
Chi vince l’euroderby vince la coppa
Nella storia delle classiche coppe europee per club
esistono solo due casi di derby cittadini ed entrambe le volte chi ha superato il
turno si è poi aggiudicato il trofeo. Nella coppa
Campioni 1958/59, in semifinale, il Real Madrid eliminò
l’Atletico vincendo per 2-1 la gara d’andata in casa,
perdendo 0-1 il ritorno in trasferta e aggiudicandosi
poi lo spareggio, giocato a Saragozza, nuovamente per
2-1 (in quel periodo non vigeva la regola che premiava
con il gol doppio chi segnava in trasferta). Nella coppa
Fiere/Uefa 1965/66 il Barcellona eliminò l’Espanol, nei
quarti di finale, vincendo entrambi gli incontri col
risultato di 1-0. Nelle rispettive finalissime, il Real
Madrid si impose sullo Stade Reims (2-0 a Stoccarda), il
Barcellona ebbe la meglio sul Saragozza (sconfitta
interna all’andata per 0-1, successo esterno nel ritorno
per 4-2 dopo tempi supplementari)
Inter mai sconfitta dai cugini in tornei internazionali
Le tre sfide in tornei internazionali tra Inter e Milan
non hanno mai visto i nerazzurri soccombere. I
precedenti tra le due formazioni sono riferiti uno
all’andata della semifinale
Champions League (0-0
a casa rossonera) e due nel Mundialito per club: il 28
giugno 1981 l’ Inter si impose col risultato di 3-1,
mentre il 27 giugno 1987 pareggiò per 0-0.
Euro derby
0-0. E' stata una partita equilibrata, ma è chiaro che si
deciderà tutto nella semifinale di ritorno visto che lo 0-0
di ieri sera non dà vantaggio ad alcuna delle due squadre:
sono tutti d'accordo i giocatori di Inter e Milan al termine
di 90' di un derby che per la prima volta in questa stagione
non ha avuto nè vincitori nè vinti. Per Fabio Cannavaro "l'Inter
nel primo tempo ha sfiorato due volte il gol poi però nella
ripresa è calata e ha permesso al Milan di schiacciarla". "E'
un peccato - ha aggiunto il difensore - perchè non siamo
riusciti a sfruttare le occasioni che abbiamo avuto e adesso
ci giocheremo tutto nel ritorno". Non è riuscito a finire la
partita Francesco Coco che ha però spiegato che il suo è un
infortunio di poco conto: "E' solo una botta al polpaccio - ha
detto - ma per fortuna che ho visto Seedorf arrivare perchè
così sono saltato. Altrimenti, mi avrebbe spaccato tutto".
Splendida
prestazione in Champions League
MILANO - Nel 1970 fu Boninsegna a toccare quota nove in
coppa delle Fiere, adesso, si spera a meno della metà
della competizione di champions league, Hernan Crespo ha già
segnato nove reti.
"Il record non conta - dice Crespo - viene naturale se
si sta bene. Anche se avvicinarsi ad un grande interista
come Boninsegna fa impressione, soprattutto se si pensa che
all'Inter sono da meno di tre mesi. L'importante è,
comunque, fare gol e concludere il lavoro della squadra. La
verità è che a questo record davvero non ci
penso. Magari uno meno ci pensa e più segna, ma
questa è un'altra storia. La storia vera è che
in campo l'Inter reagisce, segna fa gol e gioca bene. forse
adesso siamo una delle squadre più belle".
- Settimana difficile, ma forse un epilogo, in champions
league, già scritto per chi conosce quest'ambiente.
"Devo ripeterlo chiaramente: non meritavamo di perdere
il derby, siamo stati superiori al
Milan
. Abbiamo fatto vedere grinta e carattere durante il derby e
in champions league. E adesso eccoci qui. Ma noi sapevamo
che questa squadra aveva grandi risorse e le abbiamo
mostrate". (dal sito ufficiale Inter.It)
Nono sigillo
stagionale per Crespo.
L'Inter comincia la seconda fase di Champions League
con una strepitosa vittoria per 4-1 sul campo del Newcastle.
Per trovare un successo esterno così sonante dei
nerazzurri nelle Coppe Europee bisogna risalire addirittura
al ritorno del primo turno dell'edizione 1960-61 della Coppa
delle Fiere, quando rifilarono 6 gol all'Hannover 96.
Prosegue la serie positiva dell'Inter lontano da San Siro:
l'ultimo ko è del 22 novembre 2001 contro l'Ipswich
Town.
Cannavaro:
"Una vittoria per Cuper"
La squadra si
stringe intorno all'allenatore criticato dopo il
derby. Il difensore: "Lui paga anche per i nostri
errori". Crespo eguaglia Boninsegna
MILANO - Dopo aver
vissuto una sorta di inferno per un 1-0 nel derby
che avrebbe tranquillamente potuto essere 1-1 se
Vieri invece che fuori avesse calciato dentro, l'Inter si
ritrova in una sorta di paradiso per il 4-1
rifilato al Newcastle in Champions League. ''Mai
nessuna squadra italiana aveva messo a segno
quattro gol in Inghilterra'' sottolinea, con
orgoglio, il sito della società nerazzurra.
Statisticamente vero, ma è vero anche che
il risultato è scaturito in 11 contro 10, e
soprattutto contro una squadra che per quanto
aggressiva sul piano fisico è apparsa più
che contenibile su quello tecnico-tattico. E' vero
che il Newcastle nel primo turno aveva messo sotto
la Juventus per 1-0. E' vero anche, però,
che ogni partita ha la sua storia ed è
proprio per questo che Hector Cuper ha voluto
sottolineare commentando il 4-1 europeo: ''Bisogna
sempre avere equilibrio, nel bene e nel male. E'
evidente che è più facile ritrovare
la serenità quando si vince 4-1, ma per
ottenere risultati costanti la vera forza di una
squadra deve essere l'equilibrio''.
Alla luce
di questo ragionamento non è un caso che il dato
della partita del Saint James's Park che più è
piaciuto al tecnico argentino sia stato che ''la squadra non
ha mai perso la testa''. Fabio Cannavaro, consapevole del
momento delicato passato sia da Cuper sia dall'Inter, dopo
il trionfo inglese ha tenuto a sottolineare la piena fiducia
che la squadra nutre per il suo tecnico: ''Dedichiamo la
vittoria all'allenatore che riceve sempre tutte le critiche
anche per i nostri errori - ha detto il capitano della
nazionale, che però salterà la prossima
partita di Champions per somma di ammonizioni - Nello
spogliatoio, a fine gara, Cuper ci ha detto che ha visto una
grande Inter''. Prova di maturità, dunque. Che
permette di spegnere le polemiche seguite al derby, di
preparare come si deve la prossima uscita di campionato con
Brescia e che, ciliegina sulla torna, lancia Hernan Crespo
alla conquista di una per lui inedita popolarità
europea.Nove gol in Champions League, capocannoniere su
tutti, Inzaghi o Del Piero compresi, e a pari reti con
quelle di Roberto Boninsegna, il miglior marcatore europeo
nella storia dell'Inter (1970, Coppa delle Fiere). ''Il
record non conta - ha detto oggi Crespo attraverso il sito
dell'Inter - anche se avvicinarsi ad un grande come
Boninsegna fa impressione. Ma a questo record non ci penso.
Ciò che conta è che in campo l'Inter giochi,
dimostri di saper reagire alle situazioni difficili. Come
è avvenuto ieri''. Una vittoria utile, secondo
l'argentino, per chiudere le polemiche del dopo-derby: ''Però
- ha detto Hernan, in tribuna nel derby - non
meritavamo di perdere, siamo stati superiori al Milan. Per
me siamo una delle squadre più belle del campionato''.
Anche divertente? ''Ci hanno dato l'etichetta di squadra
concreta. A me non importa lottare contro o a favore delle
etichette. Noi abbiamo solo una sicurezza: non abbiamo mai
raccolto più di quanto abbiamo meritato'' (Articolo tratto da
Il Nuovo)
Splendida vittoria per l'Inter in Champions League sul campo
del Newcastle. Finisce 4-1, subito in vantaggio con Morfeo
dopo pochi secondi, i nerazzurri trovano il raddoppio con Almeyda al 35'. Nel recupero del primo tempo arriva il gol
che chiude l'incontro grazie al solito Crespo. Il Newcastle
torna a sperare al 72', ma ci pensa il Chino Recoba a
chiudere definitivamente le ostilita' all'82'. Da notare che
il Newcastle ha giocato in 10 dopo l'espulsione al 6' di
Bellamy.
L'Inter vince a Newcastle passeggiando sul prato del St.
James' Park ed infliggendo agli inglesi una lezione fin
troppo pesante. La squadra di Cuper gode di un avvio tutto
in discesa grazie alla rete di Morfeo e all'espulsione di
Bellamy al 6'. Il primo tempo vive di una straordinario
intensita'. Bastano pochi secondi al'Inter per passare,
affondo sulla destra di J. Zanetti che mette al centro,
Crespo manca l'aggancio, ma c'e' Morfeo che non sbaglia: e'
1-0. Passano solo cinque minuti e l'arbitro complica
decisamente la vita del Newcastle espellendo Bellamy reo di
aver colpito Materazzi. Proprio l'ex perugino e' costretto
ad uscire al 15' per infortunio, al suo posto Cuper manda in
campo il colombiano Cordoba. La partita e' ricca di
agonismo, caparbia la reazione degli inglesi che non si
arrendono e cercano il pareggio. L'Inter soffre soprattutto
sul lato sinistro lasciando ampi spazi alle discese di Viana.
Al 25' Shearer colpisce con una gomitata Cannavaro, ma non
c'e' alcuna sanzione dell'arbitro. Solano impegna seriamente
Toldo (buona la partita dell'ex fiorentino) su punizione,
ottima la risposta del numero 1 nerazzurro che non si fa
sorprendere. Prima dello scadere c'e' ancora tempo per due
reti dell'Inter. Al 35' e' splendida la conclusione di
Almeyda, l'argentino scaglia verso la porta di Given un
siluro da 25' metri, niente da fare per il portiere del
Newcastle.
Gli inglesi, che fino a questo momento non meritavano una
punizione tanto pesante, tracollano. Il colpo del definitivo
ko arriva proprio allo scadere grazie al solito Hernan
Crespo (nono centro per lui in questa edizione della
Champions League)che raccoglie uno splendido assist di Okan
ancora dalla destra. Si chiude un primo tempo
agonisticamente fantastico, bene i nerazzurri che mostrano
di saper sfruttare la superiorita' numerica con grande
personalita'. Apprezzabile la determinazione degli inglesi
fin troppo penalizzati dal risultato. Nella ripresa Robson
prova a sostituire Viana con Robert, il passivo da
recuperare tuttavia e' fin troppo pesante. La mossa cambia
l'inerzia della partita, Robert da' maggiore dinamismo
all'attacco, ma e' l'Inter ad andare vicino alla marcatura
al 2': Vieri viene messo a terra da Dabizas in area di
rigore, l'arbitro assegna, curiosamente, il fallo al numero
32 di Hector Cuper. Il Newcastle pero' non ci sta e,
sorretto dal pubblico, si riversa in avanti sperando nella
clamorosa rimonta e contando su una eventuale
deconcentrazione degli uomini di Cuper.
Robert inventa (Perche' Robson lo lascia in panchina?)
Shearer pero' non punge. Le azioni migliori alla fine
comunque sono tutte per l'Inter: al 13' bella iniziativa in
area di Morfeo che trova l'opposizione di O'Brien, Almeyda
prova a bissare senza successo la fantastica rete del primo
tempo. Meritata la rete del Newcastle firmata da Solano al
72', premiato l'atteggiamento, mai remissivo, degli inglesi.
I Magpies non lasciano nulla di intentato e spinti dal
pubblico tentano il tutto per tutto, sfiorando anche la rete
del 3-2 con Solano. Quasi un assedio nel finale per l'Inter,
rea di essersi rinchiusa nella propria trequarti concedendo
campo alla formazione di Robson. Cuper all' 80' sostituisce
Crespo con Recoba. Tocca un solo pallone il Chino, un
pallone che trasforma in oro: Dalmat parte in contropiede e
lascia la sfera a Recoba, l'urugaiano sigilla la partita con
un gol fantastico stile Del Piero. Il St. James' Park e'
letteralmente ammutolito.
Nel finale resta solo l'interesse per vedere un gol di Vieri
che non arriva, nonostante la buona prova dell'ex laziale.
Una partita splendida che rilancia Cuper dopo l'amara
sconfitta nel derby. L'Inter risorge sulle ceneri di un
Newcastle punito fin troppo duramente. La squadra di Robson
si e' battuta fino alla fine mostrando una grinta
invidiabile, il tecnico potra' fare autocritica pensando al
mancato impiego dall'inizio di Robert. I nerazzurri partono
decisamente con il piede giusto in Champions League, sara'
soddisfatto il presidente Moratti che, nonostante le voci
della vigilia, ha seguito la squadra in Inghilterra.
-
Newcastle (4-4-2): Given 6, Griffin 5.5,
Dabizas 5, O'brien 5, Hughes 5 (39' St Caldwell Sv),
Solano 6, Dyer 6.5, Speed 5.5, Viana 5 (1' St Robert
5.5), Bellamy Sv, Shearer 5. (13 Harper, 35 Bernard, 7
Jenas, 23 Ameobi, 20 Lualua). All.: Robson 6.
-
Inter
(4-4-2): Toldo 7, Zanetti 7, Materazzi Sv (14'pt Cordoba
6.5), Cannavaro 6.5, Pasquale 6.5, Okan 7 (20' St Dalmat
6), Almeyda 7, Emre 6.5, Morfeo 6.5, Crespo 6.5 (35' St
Recoba 6.5), Vieri 5 (12 Fontana, 77 Coco, 14 Di Biagio,
24 Gamarra). All.: Cuper 6.5. Arbitro: Bre' (Francia) 5.
-
Angoli: 6-2 per il Newcastle.
-
-
Espulso: Bellamy al 5' Pt per aver
colpito Materazzi a palla lontana.
-
Ammoniti: Cannavaro per gioco falloso,
Zanetti e Crespo per comportamento non
regolamentare.
-
-
I gol:
- 1' pt: 'liscio' di Dabizas a meta' campo che libera la
fascia a Zanetti. Cross di quest' ultimo quasi dal
fondo, Crespo fallisce il colpo di tacco, ma arriva
Morfeo che da due passi calcia in porta.
- 34' pt: gran tiro da fuori area dell' argentino dopo
che Dabizas aveva respinto sulla linea la palla calciata
da Cannavaro. Il diagonale di Almeyda si insacca alla
sinistra del portiere.
- 46' pt: ancora sulla fascia destra Okan trova un
corridoio, arriva sul fondo e mette in mezzo: Crespo e'
il piu' veloce di tutti ad anticipare la difesa per il
suo nono gol in Champions League.
- 26' st: bella incursione nella meta' campo avversaria
di Dyer e tiro finale di Solano che anticipa Toldo.
- 36' st: azione analoga nerazzurra, incursione di
Dalmat che serve Recoba, il quale dal limite lascia
partire un sinistro che si infila nel sette. Era entrato
in campo da 26 secondi.
NEWCASTLE-INTER, NUMERI E CURIOSITÀ:
BATTUTO IL
RECORD DI MAZZOLA, CRESPO A CACCIA DI BONINSEGNA
Crespo, re
di Champions, dopo il record di Mazzola attacca ora
Boninsegna
Hernan Crespo è il re del gol dell’ Inter in
singola edizione della Coppa Campioni/Champions League: con
8 reti l’ attaccante sudamericano ha battuto il precedente
record, che apparteneva a Sandro Mazzola, autore di 7 centri
nell’edizione 1963/64. Ora Crespo si trova ad un solo gol
dal record di Boninsegna, che con 9 reti realizzate nella
coppa Fiere/Uefa 1969/70, è ancor oggi il massimo
marcatore stagionale dell’ Inter in una coppa europea.
Inter imbattuta da 7 eurogare
esterne: è striscia record
L’Inter non perde una trasferta europea dal 22 novembre
2001 quando, in coppa Uefa, venne sconfitta 0-1 in casa
dell’Ipswich Town: da allora la squadra di Hector Cuper ha
un bilancio esterno di 2 vittorie e 5 pareggi. Si tratta
della striscia positiva record nella storia nerazzurra in
gare esterne di eurocoppe.
Newcastle senza mezze misure da 8
euroincontri casalinghi
Il Newcastle non ha conosciuto mezze misure negli ultimi 8
euroincontri casalinghi, dove il suo bilancio è di 5
vittorie e 3 sconfitte. L’ ultimo pareggio interno del
club britannico risale all’agosto 2001, in Intertoto, un
emozionante 4-4 contro i francesi del Troyes.
Inter: in Inghilterra ha vinto una
sola volta e non segna da 310’
L’ Inter ha vinto una sola volta in gare internazionali
ufficiali in Inghilterra: 1-0 a Norwich (coppa Uefa) il 24
novembre 1993. Per il resto si contano 3 pareggi e 8
sconfitte, Angloitaliano incluso. La gara di Norwich
è stata, per altro, anche l’ultima in cui l’
Inter ha fatto un gol in Inghilterra: la rete fu realizzata
al 80’ su rigore da Bergkamp. Il digiuno interista
è salito a 310’ considerando i 10’ restanti di
quel match, quella da 120 contro l’ Aston Villa e le due
da 90 contro Manchester United e Ipswich.
L'Inter
batte per 2 -1 l'Ajax ad Amsterdam
Impresa
dei nerazzurri che battono 2-1 l'Ajax all'Arena
di Amsterdam con due gol dell'argentino Crespo e si
qualificano al secondo turno
di Champions. La squadra di Cuper
segna al 5 e al 7 minuto della ripresa.
Il gol dell'Ajax arriva al 49' con Van der Vaart.Il
primo tempo mostra un'Inter in affanno, e l'Ajax
che ha la meglio nel possesso palla e nelle
occasioni da rete. Nella ripresa l'Inter segna
grazie a due colpi di testa di Crespo al 5' e al 7'
e non rischia più nulla fermando le
azioni olandesi sul nascere, evitando di lasciare spazi e
iniziativa all'avversario. Di Biagio colpisce anche
la traversa. I nerazzuri subiscono il 2-1 da Van Der
Vaar nel recupero, e passano da capolista del girone
D alla seconda fase della Champions League. Anche gli
olandesi passano grazie al pareggio tra Rosenborg e Lione
AJAX-INTER, NUMERI E
CURIOSITÀ: DOPO QUELLO DI MAZZOLA, CRESPO AD UN PASSO
DA UN ALTRO RECORD
Mercoledi, 13 Novembre 2002
13:41:32
MILANO - A
cura di Football Data-Numeri e curiosità dopo Inter-
Ajax:
Storico Hernan Crespo che firma la terza doppietta
stagionale in trasferta in Champions League dopo quelle di
Trondheim e Lione. Con le due reti segnate ad Amsterdam
Crespo raggiunge quota 8 reti nell’edizione 2002/03 di
Champions League infrangendo lo storico record di Mazzola,
che fino a ieri mattina risultava il calciatore nerazzurro
andato più volte a segno in un edizione del massimo
torneo continentale: 7 reti nella stagione 1963/64. Crespo
è ora ad un passo da un altro record: quello del
miglior marcatore stagionale nerazzurro nelle coppe europee,
a prescindere da quale sia la coppa disputata: questo
primato è oggi detenuto da Boninsegna che,
nell’edizione 1969/70 di coppa Fiere-Uefa mise a segno 9
centri.
Tabù infranti: per la prima volta, al settimo
tentativo, l’ Inter vince una gara di eurocoppe in terra
d’ Olanda. Fino ad ieri aveva raccolto 3 pareggi e 3
sconfitte.Seconda vittoria di un club italiano a casa
dell’
Ajax
, su 12 confronti disputati: l’ unica formazione del
nostro calcio che, prima di ieri, aveva violato lo stadio
olandese era stata la Juventus, che si impose 2-1 in
Champions League in data 9 aprile 1997. (dal
sito ufficiale Inter.It)
Champions League, Inter-Rosenborg 3-0
MILANO - L'Inter batte il
Rosenborg per 3-0 e ora ha bisogno di un pareggio con l'Ajax
ad Amsterdam nell'ultima giornata per qualificarsi alla
seconda fase di Champions League. L'Inter passa in
vantaggio al 31': cross di Conceicao dalla destra,
Recoba lo arpiona col sinistro al limite dell'area e
poi, sempre col sinistro, segna con un tiro centrale ma
potente. Il raddoppio al 7' della ripresa: Vieri allarga
sulla destra per Conceicao che mette al centro dove
Saarinen di testa a volo d'angelo mette nel sette della
propria porta. Il terzo gol al 27' con Crespo che mette
in rete da pochi passi ancora su cross dalla destra di
Conceicao dopo l'intervento sbagliato di Strand.
CRESPO
SEGNA IL 100° GOL DELL'INTER IN CHAMPIONS LEAGUE, A DUE
PASSI DAL RECORD DI MAZZOLA
Mercoledi, 23 Ottobre
2002 15:43:56
MILANO - A cura di Football Data -
Ecco
alcuni rilievi stastici legati a Lione -Inter
Giornata storica per Hernan Crespo che firma il 100° gol dell’ Inter in coppa
Campioni/Champions
League (il primo fu di Jair in Inter-Everton del settembre
1963) e sale a quota 5 reti nell’edizione 2002/03 del
torneo: ora è a due passi dal record di Sandro
Mazzola, bomber stagionale dei nerazzurri nella competizione
europea regina, 7 centri nell’edizione 1963/64.Per Crespo quarta doppietta nelle coppe europee, seconda
stagionale dopo quella firmata a Trondheim contro il
Rosenborg il mese scorso. Le altre due doppiette europee di
Crespo risalgono a Parma-Bordeaux 6-0 (Uefa 1998/99) ed
a Lazio-Copenaghen 4-1 (Champions
2001/02).L’ Inter con il pareggio di ieri sera ha portato
a 6 i risultati utili consecutivi nelle gare esterne di
eurocoppe: 1 vittoria e 5 pareggi il bilancio nerazzurro,
che eguaglia la lunga serie positiva già messa
insieme tra il 1974 ed il 1978 (2 vittorie e 4 pareggi
all’epoca). Andrea Butti - Ufficio Stampa
CHAMPIONS
LEAGUE, GOLEADE DI LIONE E AJAX, UN PAREGGIO PER IL
ROSENBORG CHE PUÒ VALERE IL TITOLO
Domenica,
20 Ottobre 2002 12:13:13
MILANO
- Ecco i risultati delle gare giocate dalle avversarie
dei nerazzurri in Champions League:
Il Rosenborg ha pareggiato 2-2 contro il Sogndal. La
formazione avversaria dell'Inter in Champions League,
inizialmente in svantaggio per un rigore di Oren, ha
pareggiato su rigore con Enerly, che poi ha portato in
vantaggio il Rosenborg a inizio ripresa. La rete del
definitivo 2-2 è arrivata al '82 con Bolseth.
Il Rosenborg, sempre in testa alla classifica, ha
quattro punti di vantaggio sul Molde, ma ha già
giocato la penultima di campionato, a differenza del
Molde: se gli inseguitori dovessero perdere, il titolo
verrebbe matematicamente vinto dal Rosenborg.
Una tripletta di Juninho stende la capolista Auxerre.
Il Lione , prossimo avversario dei nerazzurri
in Champions League, ha vinto 3-0 contro la capolista
del campionato francese, nell'anticipo dell'undicesima
giornata del campionato francese. In virtù di
questo risultato si accorcia la classifica, poichè
il Nizza, che ha pareggiato in trasferta sul campo del
Nantes, ha agguantato l'Auxerre in vetta, e il Lione
si è portato a soli tre punti dalla vetta, al
quinto posto, dietro a Psg e Sochaux, a parimerito con
il Monaco.
Goleada dell'Ajax, che vince 6-2 (3-1 al termine dei
primi '45) in casa contro l'Alkmar. La successione
delle reti ha visto gli ospiti in vantaggio con Perez
al '3, quindi doppietta di Mido '10 e '12. Poi si
è scatenato Litmanen '23 e '48. Ancora Perez
per l'Alkmar e doppietta di Boukhari '78 e '84. Con
questo risultato, approfittando del pareggio di PSV in
casa contro il Roda, l'Ajax si porta in testa alla
classifica, con due punti di vantaggio proprio sul PSV.
Andrea
Butti - Ufficio Stampa (dal
sito ufficiale Inter.It)

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