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Archivio 2003 - 2004

MILAN-INTER 1-1, DI MARTINS LA RETE NERAZZURRA, ROSSONERI IN FINALE
Martedi, 13 Maggio 2003 22:39:46
MILANO - L'Inter inizia la ripresa con Martins e Dalmat al posto di Recoba e Di Biagio . I nerazzurri si portano in avanti alla ricerca del pareggio fin dai primi minuti di gioco, il Milan si difende, da segnalare due ottime conclusioni dalla distanza di J.Zanetti parate non senza qualche difficoltà da Abbiati. Inter vicina al gol al 63'. Conceiçao raccoglie una respinta della difesa rossonera e conclude a rete, la palla termina alta sopra la traversa. Un minuto più tardi Ancelotti sostituisce Rui Costa con Ambrosini. Al 70' terzo e ultimo cambio nelle fila nerazzurre, Crespo autore di una prestazione incolore lascia il posto a Kallon . Solo l'Inter in campo nella fase centrale della ripresa, il Milan è alle corde, nerazzurri pericolosi con Martins e Kallon. Al 78' Ancelotti sostituisce Inzaghi con Serginho. Al 85' pareggio dell'Inter, Martins approfitta di un'ingenuità difensiva di Maldini e s'invola verso la porta rossonera, tocco preciso sul primo palo e Abbiati è battuto. Il Milan sostituisce Pirlo con Brocchi. L'Inter sfiora il pareggio con Cordoba e Kallon . Dopo due soli minuti di recupero il direttore di gara Veissiere fischia la fine dell'incontro, Milan -Inter 1-1, rossoneri in finale in virtù dello 0-0 dell'andata. Dal sito ufficiale www.inter.it

Toldo StrepitosoFrancesco Toldo:Immediatamente dopo il gol Toldo parava in tuffo una potente punizione di Aimar. Poi bloccava un tiro di Angulo poco dopo che lo stesso aveva crossato per Carew senza che quest'ultimo riuscisse ad impattare il pallone. Vieri era costretto a lasciare il campo al 32' per un infortunio al ginocchio, ma ciò non aveva influenza sulla partita perché la palla era sempre nella metà campo dell'Inter. Toldo negava a Carew il gol e alla fine del primo tempo si produceva in tre strepitose parate consecutive, due su Vicente Rodríguez e una su Anthony Réveillère. http://it.uefa.com/competitions
 

VALENCIA-INTER, TUTTE LE CURIOSITÀ RELATIVE ALLA SFIDA DI CHAMPIONS LEAGUE CHE VALE LE SEMIFINALI
Lunedi, 21 Aprile 2003 09:05:29
MILANO - A cura di Football Data -

Numeri e curiosità relativi alla sfida di CHAMPIONS LEAGUE tra Valencia e Inter.
Otto volte su nove Inter avanti se parte da 1-0 interno
Per la decima volta nella storia dell’ Inter nelle classiche eurocoppe, la formazione nerazzurra affronterà una gara di ritorno fuori casa partendo da una vittoria ottenuta all’andata a San Siro per 1-0. Esaminando i 9 precedenti, solo una volta la formazione nerazzurra è stata eliminata, nella coppa Uefa 1994/95, ai rigori, dall’ Aston Villa. Nelle altre otto occasioni l’ Inter ha superato il turno: in ordine cronologico ricordiamo le gare contro il Monaco (coppa Campioni 1963/64), Torpedo Mosca e Real Madrid (coppa Campioni 1966/67), Standard Liegi (coppa Campioni 1971/72), Colonia (coppa Uefa 1984/85), Apollon Limassol (coppa Uefa 1993/94), Casino Graz (coppa Uefa 1996/97), Schalke 04 (coppa Uefa 1997/98).

INTER-MILAN: SARÀ LA CENTESIMA PARTITA DI HECTOR CUPER SULLA PANCHINA DEI NERAZZURI
Lunedi, 12 Maggio 2003 18:33:42
MILANO - A cura di Football Data - Numeri e curiosità in vista del derby di Champions League di domani sera.
Cento volte Cuper
Hector Cuper celebra domani sera le sue prime 100 panchine ufficiali con l’ Inter: il bilancio al momento vede 52 vittorie, 26 pareggi e 21 sconfitte sommando 66 gettoni in serie A, 4 in coppa Italia, 29 nelle eurocoppe. L’esordio risale al 26 agosto 2001, Inter-Perugia 4-1 di campionato
Inter o.k. 6 volte su 7 se parte da uno 0-0 esterno all’ andata
Il pareggio esterno per 0-0 colto nel match di andata nelle eurocoppe tradizionali ha spesso portato bene all’ Inter: solo una volta, coppa Uefa 1986/87 contro il Goteborg, i nerazzurri sono finiti fuori pareggiando 1-1 a Milano. In altre 6 occasioni altrettante qualificazioni interiste: nella coppa Campioni 63/64 vittoria per 1-0 sull’ Everton, nella coppa Uefa 74/75 successo per 3-0 sul Etar Tirnovo, nella coppa Uefa 87/88 vittoria per 3-1 sul Besiktas, nella coppa Uefa 90/91 doppio successo per 2-0 sull’ Atalanta prima e sullo Sporting Lisbona poi, infine nei preliminari dell’attuale Champions League la vittoria per 2-0 ancora sullo Sporting Lisbona.
Inter: se trova un’italiana vince la coppa
L’Inter è al quinto doppio confronto tutto italiano nelle coppe europee (andata 0-0 a casa- Milan ): i precedenti sono riferiti tutti alla coppa Uefa. Nel 1990/91 i nerazzurri prima eliminarono l’ Atalanta nei quarti di finale (pareggio per 0-0 a Bergamo e successo per 2-0 a Milano), poi si aggiudicarono la finale contro la Roma (vittoria per 2-0 in casa e sconfitta per 0-1 all’Olimpico); nella semifinale 1993/94 i nerazzurri ebbero la meglio sul Cagliari (sconfitta 2-3 all’andata al Sant’Elia, vittoria per 3-0 nel ritorno a Milano) e poi conquistarono il trofeo avendo la meglio nella doppia finale sul Salisburgo (doppio successo per 1-0); infine nella finale 1997/98 a Parigi, l’Inter regolò 3-0 la Lazio. Da notare, dunque, che quando l’Inter ha trovato nel suo cammino europeo una formazione italiana, ha poi sempre vinto il trofeo.
Chi vince l’euroderby vince la coppa
Nella storia delle classiche coppe europee per club esistono solo due casi di derby cittadini ed entrambe le volte chi ha superato il turno si è poi aggiudicato il trofeo. Nella coppa Campioni 1958/59, in semifinale, il Real Madrid eliminò l’Atletico vincendo per 2-1 la gara d’andata in casa, perdendo 0-1 il ritorno in trasferta e aggiudicandosi poi lo spareggio, giocato a Saragozza, nuovamente per 2-1 (in quel periodo non vigeva la regola che premiava con il gol doppio chi segnava in trasferta). Nella coppa Fiere/Uefa 1965/66 il Barcellona eliminò l’Espanol, nei quarti di finale, vincendo entrambi gli incontri col risultato di 1-0. Nelle rispettive finalissime, il Real Madrid si impose sullo Stade Reims (2-0 a Stoccarda), il Barcellona ebbe la meglio sul Saragozza (sconfitta interna all’andata per 0-1, successo esterno nel ritorno per 4-2 dopo tempi supplementari)
Inter mai sconfitta dai cugini in tornei internazionali
Le tre sfide in tornei internazionali tra Inter e Milan non hanno mai visto i nerazzurri soccombere. I precedenti tra le due formazioni sono riferiti uno all’andata della semifinale Champions League (0-0 a casa rossonera) e due nel Mundialito per club: il 28 giugno 1981 l’ Inter si impose col risultato di 3-1, mentre il 27 giugno 1987 pareggiò per 0-0.

Euro derby 0-0. E' stata una partita equilibrata, ma è chiaro che si deciderà tutto nella semifinale di ritorno visto che lo 0-0 di ieri sera non dà vantaggio ad alcuna delle due squadre: sono tutti d'accordo i giocatori di Inter e Milan al termine di 90' di un derby che per la prima volta in questa stagione non ha avuto nè vincitori nè vinti. Per Fabio Cannavaro "l'Inter nel primo tempo ha sfiorato due volte il gol poi però nella ripresa è calata e ha permesso al Milan di schiacciarla". "E' un peccato - ha aggiunto il difensore - perchè non siamo riusciti a sfruttare le occasioni che abbiamo avuto e adesso ci giocheremo tutto nel ritorno". Non è riuscito a finire la partita Francesco Coco che ha però spiegato che il suo è un infortunio di poco conto: "E' solo una botta al polpaccio - ha detto - ma per fortuna che ho visto Seedorf arrivare perchè così sono saltato. Altrimenti, mi avrebbe spaccato tutto".
 

Splendida prestazione in Champions League

MILANO - Nel 1970 fu Boninsegna a toccare quota nove in coppa delle Fiere, adesso, si spera a meno della metà della competizione di champions league, Hernan Crespo ha già segnato nove reti.
"Il record non conta - dice Crespo - viene naturale se si sta bene. Anche se avvicinarsi ad un grande interista come Boninsegna fa impressione, soprattutto se si pensa che all'Inter sono da meno di tre mesi. L'importante è, comunque, fare gol e concludere il lavoro della squadra. La verità è che a questo record davvero non ci penso. Magari uno meno ci pensa e più segna, ma questa è un'altra storia. La storia vera è che in campo l'Inter reagisce, segna fa gol e gioca bene. forse adesso siamo una delle squadre più belle".
- Settimana difficile, ma forse un epilogo, in champions league, già scritto per chi conosce quest'ambiente.
"Devo ripeterlo chiaramente: non meritavamo di perdere il derby, siamo stati superiori al Milan . Abbiamo fatto vedere grinta e carattere durante il derby e in champions league. E adesso eccoci qui. Ma noi sapevamo che questa squadra aveva grandi risorse e le abbiamo mostrate". (dal sito ufficiale Inter.It)

 

 

Nono sigillo stagionale per Crespo.

 

L'Inter  comincia la seconda fase di Champions League con una strepitosa vittoria per 4-1 sul campo del Newcastle. Per trovare un successo esterno così sonante dei nerazzurri nelle Coppe Europee bisogna risalire addirittura al ritorno del primo turno dell'edizione 1960-61 della Coppa delle Fiere, quando rifilarono 6 gol all'Hannover 96. Prosegue la serie positiva dell'Inter lontano da San Siro: l'ultimo ko è del 22 novembre 2001 contro l'Ipswich Town.

 

Cannavaro: "Una vittoria per Cuper"

La squadra si stringe intorno all'allenatore criticato dopo il derby. Il difensore: "Lui paga anche per i nostri errori". Crespo eguaglia Boninsegna

MILANO - Dopo aver vissuto una sorta di inferno per un 1-0 nel derby che avrebbe tranquillamente potuto essere 1-1 se Vieri invece che fuori avesse calciato dentro, l'Inter si ritrova in una sorta di paradiso per il 4-1 rifilato al Newcastle in Champions League. ''Mai nessuna squadra italiana aveva messo a segno quattro gol in Inghilterra'' sottolinea, con orgoglio, il sito della società nerazzurra. Statisticamente vero, ma è vero anche che il risultato è scaturito in 11 contro 10, e soprattutto contro una squadra che per quanto aggressiva sul piano fisico è apparsa più che contenibile su quello tecnico-tattico. E' vero che il Newcastle nel primo turno aveva messo sotto la Juventus per 1-0. E' vero anche, però, che ogni partita ha la sua storia ed è proprio per questo che Hector Cuper ha voluto sottolineare commentando il 4-1 europeo: ''Bisogna sempre avere equilibrio, nel bene e nel male. E' evidente che è più facile ritrovare la serenità quando si vince 4-1, ma per ottenere risultati costanti la vera forza di una squadra deve essere l'equilibrio''.

Alla luce di questo ragionamento non è un caso che il dato della partita del Saint James's Park che più è piaciuto al tecnico argentino sia stato che ''la squadra non ha mai perso la testa''. Fabio Cannavaro, consapevole del momento delicato passato sia da Cuper sia dall'Inter, dopo il trionfo inglese ha tenuto a sottolineare la piena fiducia che la squadra nutre per il suo tecnico: ''Dedichiamo la vittoria all'allenatore che riceve sempre tutte le critiche anche per i nostri errori - ha detto il capitano della nazionale, che però salterà la prossima partita di Champions per somma di ammonizioni  - Nello spogliatoio, a fine gara, Cuper ci ha detto che ha visto una grande Inter''. Prova di maturità, dunque. Che permette di spegnere le polemiche seguite al derby, di preparare come si deve la prossima uscita di campionato con Brescia e che, ciliegina sulla torna, lancia Hernan Crespo alla conquista di una per lui inedita popolarità europea.Nove gol in Champions League, capocannoniere su tutti, Inzaghi o Del Piero compresi, e a pari reti con quelle di Roberto Boninsegna, il miglior marcatore europeo nella storia dell'Inter (1970, Coppa delle Fiere). ''Il record non conta - ha detto oggi Crespo attraverso il sito dell'Inter - anche se avvicinarsi ad un grande come Boninsegna fa impressione. Ma a questo record non ci penso. Ciò che conta è che in campo l'Inter giochi, dimostri di saper reagire alle situazioni difficili. Come è avvenuto ieri''. Una vittoria utile, secondo l'argentino, per chiudere le polemiche del dopo-derby: ''Però  - ha detto Hernan, in tribuna nel derby - non meritavamo di perdere, siamo stati superiori al Milan. Per me siamo una delle squadre più belle del campionato''. Anche divertente? ''Ci hanno dato l'etichetta di squadra concreta. A me non importa lottare contro o a favore delle etichette. Noi abbiamo solo una sicurezza: non abbiamo mai raccolto più di quanto abbiamo meritato''                                              (Articolo tratto da Il Nuovo)

 

Splendida vittoria per l'Inter in Champions League sul campo del Newcastle. Finisce 4-1, subito in vantaggio con Morfeo dopo pochi secondi, i nerazzurri trovano il raddoppio con Almeyda al 35'. Nel recupero del primo tempo arriva il gol che chiude l'incontro grazie al solito Crespo. Il Newcastle torna a sperare al 72', ma ci pensa il Chino Recoba a chiudere definitivamente le ostilita' all'82'. Da notare che il Newcastle ha giocato in 10 dopo l'espulsione al 6' di Bellamy.

L'Inter vince a Newcastle passeggiando sul prato del St. James' Park ed infliggendo agli inglesi una lezione fin troppo pesante. La squadra di Cuper gode di un avvio tutto in discesa grazie alla rete di Morfeo e all'espulsione di Bellamy al 6'. Il primo tempo vive di una straordinario intensita'. Bastano pochi secondi al'Inter per passare, affondo sulla destra di J. Zanetti che mette al centro, Crespo manca l'aggancio, ma c'e' Morfeo che non sbaglia: e' 1-0. Passano solo cinque minuti e l'arbitro complica decisamente la vita del Newcastle espellendo Bellamy reo di aver colpito Materazzi. Proprio l'ex perugino e' costretto ad uscire al 15' per infortunio, al suo posto Cuper manda in campo il colombiano Cordoba. La partita e' ricca di agonismo, caparbia la reazione degli inglesi che non si arrendono e cercano il pareggio. L'Inter soffre soprattutto sul lato sinistro lasciando ampi spazi alle discese di Viana. Al 25' Shearer colpisce con una gomitata Cannavaro, ma non c'e' alcuna sanzione dell'arbitro. Solano impegna seriamente Toldo (buona la partita dell'ex fiorentino) su punizione, ottima la risposta del numero 1 nerazzurro che non si fa sorprendere. Prima dello scadere c'e' ancora tempo per due reti dell'Inter. Al 35' e' splendida la conclusione di Almeyda, l'argentino scaglia verso la porta di Given un siluro da 25' metri, niente da fare per il portiere del Newcastle.

Gli inglesi, che fino a questo momento non meritavano una punizione tanto pesante, tracollano. Il colpo del definitivo ko arriva proprio allo scadere grazie al solito Hernan Crespo (nono centro per lui in questa edizione della Champions League)che raccoglie uno splendido assist di Okan ancora dalla destra. Si chiude un primo tempo agonisticamente fantastico, bene i nerazzurri che mostrano di saper sfruttare la superiorita' numerica con grande personalita'. Apprezzabile la determinazione degli inglesi fin troppo penalizzati dal risultato. Nella ripresa Robson prova a sostituire Viana con Robert, il passivo da recuperare tuttavia e' fin troppo pesante. La mossa cambia l'inerzia della partita, Robert da' maggiore dinamismo all'attacco, ma e' l'Inter ad andare vicino alla marcatura al 2': Vieri viene messo a terra da Dabizas in area di rigore, l'arbitro assegna, curiosamente, il fallo al numero 32 di Hector Cuper. Il Newcastle pero' non ci sta e, sorretto dal pubblico, si riversa in avanti sperando nella clamorosa rimonta e contando su una eventuale deconcentrazione degli uomini di Cuper.

Robert inventa (Perche' Robson lo lascia in panchina?) Shearer pero' non punge. Le azioni migliori alla fine comunque sono tutte per l'Inter: al 13' bella iniziativa in area di Morfeo che trova l'opposizione di O'Brien, Almeyda prova a bissare senza successo la fantastica rete del primo tempo. Meritata la rete del Newcastle firmata da Solano al 72', premiato l'atteggiamento, mai remissivo, degli inglesi. I Magpies non lasciano nulla di intentato e spinti dal pubblico tentano il tutto per tutto, sfiorando anche la rete del 3-2 con Solano. Quasi un assedio nel finale per l'Inter, rea di essersi rinchiusa nella propria trequarti concedendo campo alla formazione di Robson. Cuper all' 80' sostituisce Crespo con Recoba. Tocca un solo pallone il Chino, un pallone che trasforma in oro: Dalmat parte in contropiede e lascia la sfera a Recoba, l'urugaiano sigilla la partita con un gol fantastico stile Del Piero. Il St. James' Park e' letteralmente ammutolito.

Nel finale resta solo l'interesse per vedere un gol di Vieri che non arriva, nonostante la buona prova dell'ex laziale. Una partita splendida che rilancia Cuper dopo l'amara sconfitta nel derby. L'Inter risorge sulle ceneri di un Newcastle punito fin troppo duramente. La squadra di Robson si e' battuta fino alla fine mostrando una grinta invidiabile, il tecnico potra' fare autocritica pensando al mancato impiego dall'inizio di Robert. I nerazzurri partono decisamente con il piede giusto in Champions League, sara' soddisfatto il presidente Moratti che, nonostante le voci della vigilia, ha seguito la squadra in Inghilterra.

 

  • Newcastle (4-4-2): Given 6, Griffin 5.5, Dabizas 5, O'brien 5, Hughes 5 (39' St Caldwell Sv), Solano 6, Dyer 6.5, Speed 5.5, Viana 5 (1' St Robert 5.5), Bellamy Sv, Shearer 5. (13 Harper, 35 Bernard, 7 Jenas, 23 Ameobi, 20 Lualua). All.: Robson 6.

  • Inter (4-4-2): Toldo 7, Zanetti 7, Materazzi Sv (14'pt Cordoba 6.5), Cannavaro 6.5, Pasquale 6.5, Okan 7 (20' St Dalmat 6), Almeyda 7, Emre 6.5, Morfeo 6.5, Crespo 6.5 (35' St Recoba 6.5), Vieri 5 (12 Fontana, 77 Coco, 14 Di Biagio, 24 Gamarra). All.: Cuper 6.5. Arbitro: Bre' (Francia) 5.

  • Angoli: 6-2 per il Newcastle.

  • Recupero: 3' e 2'.

  • Espulso: Bellamy al 5' Pt per aver colpito Materazzi a palla lontana.

  • Ammoniti: Cannavaro per gioco falloso, Zanetti e Crespo per comportamento non regolamentare.

  • Spettatori: 53.000.

  • I gol:
    - 1' pt: 'liscio' di Dabizas a meta' campo che libera la fascia a Zanetti. Cross di quest' ultimo quasi dal fondo, Crespo fallisce il colpo di tacco, ma arriva Morfeo che da due passi calcia in porta.
    - 34' pt: gran tiro da fuori area dell' argentino dopo che Dabizas aveva respinto sulla linea la palla calciata da Cannavaro. Il diagonale di Almeyda si insacca alla sinistra del portiere.
    - 46' pt: ancora sulla fascia destra Okan trova un corridoio, arriva sul fondo e mette in mezzo: Crespo e' il piu' veloce di tutti ad anticipare la difesa per il suo nono gol in Champions League.
    - 26' st: bella incursione nella meta' campo avversaria di Dyer e tiro finale di Solano che anticipa Toldo.
    - 36' st: azione analoga nerazzurra, incursione di Dalmat che serve Recoba, il quale dal limite lascia partire un sinistro che si infila nel sette. Era entrato in campo da 26 secondi.    

NEWCASTLE-INTER, NUMERI E CURIOSITÀ:
BATTUTO IL RECORD DI MAZZOLA, CRESPO A CACCIA DI BONINSEGNA

Crespo, re di Champions, dopo il record di Mazzola attacca ora Boninsegna
Hernan Crespo è il re del gol dell’ Inter in singola edizione della Coppa Campioni/Champions League: con 8 reti l’ attaccante sudamericano ha battuto il precedente record, che apparteneva a Sandro Mazzola, autore di 7 centri nell’edizione 1963/64. Ora Crespo si trova ad un solo gol dal record di Boninsegna, che con 9 reti realizzate nella coppa Fiere/Uefa 1969/70, è ancor oggi il massimo marcatore stagionale dell’ Inter in una coppa europea.
Inter imbattuta da 7 eurogare esterne: è striscia record
L’Inter non perde una trasferta europea dal 22 novembre 2001 quando, in coppa Uefa, venne sconfitta 0-1 in casa dell’Ipswich Town: da allora la squadra di Hector Cuper ha un bilancio esterno di 2 vittorie e 5 pareggi. Si tratta della striscia positiva record nella storia nerazzurra in gare esterne di eurocoppe.
Newcastle senza mezze misure da 8 euroincontri casalinghi
Il Newcastle non ha conosciuto mezze misure negli ultimi 8 euroincontri casalinghi, dove il suo bilancio è di 5 vittorie e 3 sconfitte. L’ ultimo pareggio interno del club britannico risale all’agosto 2001, in Intertoto, un emozionante 4-4 contro i francesi del Troyes.
Inter: in Inghilterra ha vinto una sola volta e non segna da 310’
L’ Inter ha vinto una sola volta in gare internazionali ufficiali in Inghilterra: 1-0 a Norwich (coppa Uefa) il 24 novembre 1993. Per il resto si contano 3 pareggi e 8 sconfitte, Angloitaliano incluso. La gara di Norwich è stata, per altro, anche l’ultima in cui l’ Inter ha fatto un gol in Inghilterra: la rete fu realizzata al 80’ su rigore da Bergkamp. Il digiuno interista è salito a 310’ considerando i 10’ restanti di quel match, quella da 120 contro l’ Aston Villa e le due da 90 contro Manchester United e Ipswich.

L'Inter batte per  2 -1  l'Ajax ad Amsterdam
Impresa dei nerazzurri che battono 2-1 l'Ajax  all'Arena  di Amsterdam con due gol dell'argentino Crespo e si qualificano al secondo turno di Champions. La squadra di Cuper  segna al  5 e al  7 minuto  della ripresa. Il gol dell'Ajax arriva  al 49' con Van der Vaart.Il primo tempo mostra un'Inter in  affanno, e  l'Ajax che ha la meglio  nel possesso palla e  nelle occasioni da rete. Nella ripresa l'Inter segna  grazie a  due colpi di testa di Crespo al 5' e al 7' e non rischia più nulla  fermando le  azioni olandesi sul nascere, evitando di lasciare spazi e iniziativa all'avversario.  Di Biagio colpisce anche la traversa. I nerazzuri subiscono  il 2-1 da Van Der Vaar nel recupero, e passano  da capolista del girone D alla seconda fase della Champions League. Anche gli olandesi passano grazie al pareggio tra Rosenborg e Lione
 

AJAX-INTER, NUMERI E CURIOSITÀ: DOPO QUELLO DI MAZZOLA, CRESPO AD UN PASSO DA UN ALTRO RECORD
Mercoledi, 13 Novembre 2002 13:41:32
MILANO - A cura di Football Data-Numeri e curiosità dopo Inter- Ajax:
Storico Hernan Crespo che firma la terza doppietta stagionale in trasferta in Champions League dopo quelle di Trondheim e Lione. Con le due reti segnate ad Amsterdam Crespo raggiunge quota 8 reti nell’edizione 2002/03 di Champions League infrangendo lo storico record di Mazzola, che fino a ieri mattina risultava il calciatore nerazzurro andato più volte a segno in un edizione del massimo torneo continentale: 7 reti nella stagione 1963/64. Crespo è ora ad un passo da un altro record: quello del miglior marcatore stagionale nerazzurro nelle coppe europee, a prescindere da quale sia la coppa disputata: questo primato è oggi detenuto da Boninsegna che, nell’edizione 1969/70 di coppa Fiere-Uefa mise a segno 9 centri.
Tabù infranti: per la prima volta, al settimo tentativo, l’ Inter vince una gara di eurocoppe in terra d’ Olanda. Fino ad ieri aveva raccolto 3 pareggi e 3 sconfitte.Seconda vittoria di un club italiano a casa dell’ Ajax , su 12 confronti disputati: l’ unica formazione del nostro calcio che, prima di ieri, aveva violato lo stadio olandese era stata la Juventus, che si impose 2-1 in Champions League in data 9 aprile 1997. (dal sito ufficiale Inter.It)

 

Champions League,  Inter-Rosenborg  3-0
MILANO - L'Inter batte il Rosenborg per 3-0 e ora ha bisogno di un pareggio con l'Ajax ad Amsterdam nell'ultima giornata per qualificarsi alla seconda fase di Champions League. L'Inter passa in vantaggio al 31': cross di Conceicao dalla destra, Recoba lo arpiona col sinistro al limite dell'area e poi, sempre col sinistro, segna con un tiro centrale ma potente. Il raddoppio al 7' della ripresa: Vieri allarga sulla destra per Conceicao che mette al centro dove Saarinen di testa a volo d'angelo mette nel sette della propria porta. Il terzo gol al 27' con Crespo che mette in rete da pochi passi ancora su cross dalla destra di Conceicao dopo l'intervento sbagliato di Strand.

 

CRESPO SEGNA IL 100° GOL DELL'INTER IN CHAMPIONS LEAGUE, A DUE PASSI DAL RECORD DI MAZZOLA
Mercoledi, 23 Ottobre 2002 15:43:56
MILANO - A cura di Football Data -

 Ecco alcuni   rilievi stastici legati a Lione -Inter

Giornata storica per Hernan Crespo che firma il 100° gol dell’ Inter in coppa Campioni/Champions League (il primo fu di Jair in Inter-Everton del settembre 1963) e sale a quota 5 reti nell’edizione 2002/03 del torneo: ora è a due passi dal record di Sandro Mazzola, bomber stagionale dei nerazzurri nella competizione europea regina, 7 centri nell’edizione 1963/64.Per Crespo quarta doppietta nelle coppe europee, seconda stagionale dopo quella firmata a Trondheim contro il Rosenborg il mese scorso. Le altre due doppiette europee di Crespo risalgono a Parma-Bordeaux 6-0 (Uefa 1998/99) ed a Lazio-Copenaghen 4-1 (Champions 2001/02).L’ Inter con il pareggio di ieri sera ha portato a 6 i risultati utili consecutivi nelle gare esterne di eurocoppe: 1 vittoria e 5 pareggi il bilancio nerazzurro, che eguaglia la lunga serie positiva già messa insieme tra il 1974 ed il 1978 (2 vittorie e 4 pareggi all’epoca).                   Andrea Butti - Ufficio Stampa

CHAMPIONS LEAGUE, GOLEADE DI LIONE E AJAX, UN PAREGGIO PER IL ROSENBORG CHE PUÒ VALERE IL TITOLO
Domenica, 20 Ottobre 2002 12:13:13
MILANO - Ecco i risultati delle gare giocate dalle avversarie dei nerazzurri in Champions League:
Il Rosenborg ha pareggiato 2-2 contro il Sogndal. La formazione avversaria dell'Inter in Champions League, inizialmente in svantaggio per un rigore di Oren, ha pareggiato su rigore con Enerly, che poi ha portato in vantaggio il Rosenborg a inizio ripresa. La rete del definitivo 2-2 è arrivata al '82 con Bolseth. Il Rosenborg, sempre in testa alla classifica, ha quattro punti di vantaggio sul Molde, ma ha già giocato la penultima di campionato, a differenza del Molde: se gli inseguitori dovessero perdere, il titolo verrebbe matematicamente vinto dal Rosenborg.
Una tripletta di Juninho stende la capolista Auxerre. Il Lione , prossimo avversario dei nerazzurri in Champions League, ha vinto 3-0 contro la capolista del campionato francese, nell'anticipo dell'undicesima giornata del campionato francese. In virtù di questo risultato si accorcia la classifica, poichè il Nizza, che ha pareggiato in trasferta sul campo del Nantes, ha agguantato l'Auxerre in vetta, e il Lione si è portato a soli tre punti dalla vetta, al quinto posto, dietro a Psg e Sochaux, a parimerito con il Monaco.
Goleada dell'Ajax, che vince 6-2 (3-1 al termine dei primi '45) in casa contro l'Alkmar. La successione delle reti ha visto gli ospiti in vantaggio con Perez al '3, quindi doppietta di Mido '10 e '12. Poi si è scatenato Litmanen '23 e '48. Ancora Perez per l'Alkmar e doppietta di Boukhari '78 e '84. Con questo risultato, approfittando del pareggio di PSV in casa contro il Roda, l'Ajax si porta in testa alla classifica, con due punti di vantaggio proprio sul PSV.

Andrea Butti - Ufficio Stampa (dal sito ufficiale Inter.It)