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Gossip, pettegolezzi, indiscrezioni


 

Ronaldo, Inter in finale?E'lo stesso
'Non sarei emozionato a sfidare i nerazzurri in Champions'

(ANSA) - MADRID, 25 APR - Il goleador del Real Madrid, Ronaldo, ha detto che 'non fa alcuna differenza se ci tocchera' l'Inter o il Milan' nella ipotetica finale di Champions. 'Voglio giocare la finale e vincerla - ha spiegato - l'Inter non mi importa. Non ho nessuna preferenza per incontrarmi con la mia ex squadra se arriviamo alla finale'. Il brasiliano ha confessato che trovarsi di fronte alla sua ex squadra non gli provocherebbe nessuna emozione e ha comunque osservato che 'prima di tutto dobbiamo superare la semifinale'. © ANSA

Real: Del Bosque attacca Ronaldo

"Crede di essere un privilegiato"

Il tecnico del Real Madrid Vicente del Bosque ha parole dure nei confronti di Ronaldo: "Tutti i miei giocatori si sacrificano per la squadra e lavorano senza privilegiare Zidane rispetto a Raul, o Raul rispetto a Figo... Tutti tranne uno. E l'unico che si differenzia è Ronaldo. Per lui o ti va bene così oppure puoi scegliere qualcun altro. Gli altri - ha concluso il tecnico - sanno che le loro prestazioni sono al servizio della squadra".Del Bosque come Cuper? Chi lo sa.. certo è che questa frasi non suonano di certo come un complimento, soprattutto perchè giungono dall'allenatore, che meglio di chiunque altro ha sotto gli occhi il comportamento dei suoi giocatori.Che il carattere di Ronaldo non fosse proprio dei migliori lo si era intuito, ma gli screzi che il fuoriclasse brasiliano aveva avuto con il tecnico argentino all'Inter per lo più erano stati attribuiti al carattere poco accondiscendente di Cuper. Le affermazioni di Del Bosque però gettano delle ombre (anche abbastanza pesanti) sull'immagine del brasiliano che aveva fatto della semplicità ed umiltà la caratteristica principale. Ed invece... ed invece poi tanto santo Ronaldo non lo deve essere... Intervenuto alla presentazione di un libro, del Bosque ha avuto parole dure nei confronti del brasiliano, accusato di non sacrificarsi per la causa, e soprattutto, in parole povere, di ritenersi un privilegiato rispetto al resto del gruppo. Parole che hanno sorpreso i presenti e che di certo avranno delle ripercussioni sul rapporto fra i due. Al ritorno dall'amichevole in terra cinese con la sua nazionale, con tutta probabilità arriverà anche la risposta di Ronaldo.

Ronaldo: "Non andrò al carnevale"

"Ho dei doveri verso il Real Madrid"

Ronaldo non volerà a Rio per il carnavale. A porre la parola fine alla questione, almeno per il momento, ci ha pensato lo stesso giocatore brasiliano. "Non nego che mi piacerebbe esserci - ha raccontato il Fenomeno - però da professionista quale sono ho deciso di rimanere a Madrid in segno di rispetto verso Real". Chiuso l'argomento, Ronie ha poi attaccato il Barcellona. "Ciò che sta succedendo è normale: quando vi giocai vidi cose incredibili".Niente samba, niente carri allegorici. Insomma, niente carnevale. Ronaldo non volerà a Rio: resterà a Madrid con la squadra, declinando gli inviti che provengono dalla sua terra natia. Lontani i tempi dell'Inter. Passati quei mesi in cui, per fuggire alla nebbia e al freddo milanese, il Fenomeno svernava al sole, in compagnia di Edmundo e di belle donne. Ora è un giocatore del Real, serio e rispettoso. Non che non lo fosse quando giocava per Massimo Moratti, sia inteso. Solo che allora le maglie societarie erano un poco più larghe di adesso. Il Real ha detto no e Ronaldo si adegua. "Mi piacerebbe andare in Brasile per il Carnevale. E' un appuntamento molto importante e sentito per tutti noi, però sono un professionista serio e rispetto i miei doveri verso verso il Real. Per questo resterò in Spagna".Chiuso un capitolo, Ronie ne ha aperto subito un altro. Polemico. Oggetto degli strali il Barcellona, alle prese con una difficile situazione di classifica e soprattutto con una crisi societaria molto profonda: "Non mi sorprende quanto sta succendo. Quando giocai in quel club vidi cose inimmaginabili. Sono problemi che perdurano da anni e ignoro quale possa essere la soluzione". C'è da giurarci, però che nessuno in Catalogna gli abbia mai chiesto cotanto sforzo.

DA RONALDO UN RINGRAZIAMENTO ALL'INTER PER LA CONQUISTA DEL PALLONE D'ORO
Martedi, 17 Dicembre 2002 21:03:02

MADRID - Ronaldo ha ringraziato pubblicamente l'Inter nel corso della conferenza stampa per la conquista degli ambiziosi premi individuali assegnati dalla Fifa e da France Footbal. L'attaccante brasiliano, parlando del suo ritorno al calcio d'elite, grazie al recupero realizzato dall'Inter, che lo ha portato poi alla vittoria del Mondiale, ha detto che questo ritorno al calcio lo deve tra gli altri al professor Franco Combi, responsabile dello staff medico dell'Inter e al professor Claudio Gaudino preparatore atletico nerazzurro. "I premi si devono dividere fra Inter, Real Madrid e Brasile", ha detto anche l'attaccante carioca.

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Ronaldo grasso, il Real chiama il dietologo di Maradona

Il club spagnolo ha deciso di contattare il medico colombiano che aveva fatto perdere al Pibe de Oro 6 chili prima della sua partita d'addio: "Quella del brasiliano sarà una dieta molto rigorosa".

BOGOTA' (COLOMBIA) - ''Il Real mi ha cercato. Vuole che Ronaldo ritrovi il suo peso forma. Per cui la dieta sarà rigorosa''. Mauricio Vergara, medico colombiano molto conosciuto nel mondo del calcio anche perchà tra i suoi pazienti ha avuto anche Diego Armando Maradona, ha annunciato di essere stato contattato dal Real Madrid. ''Sara' una cura intensiva - precisa - come ho fatto con Maradona per la partita d'addio''. Per seguire da vicino il Fenomeno il dietologo sudamericano volerà direttamente in Spagna, subito dopo la partita del 3 dicembre a Yokohama con i paraguaiani dell'Olimpia per la Coppa Intercontinentale. Ronaldo è da settimane nel mirino della stampa e dei tifosi spagnoli che lo contestano perché soprappeso di circa sette-otto chili. Il programma di dimagrimento sarebbe concepito anche per evitare i rischi di caricare troppo il ginocchio destro operato. Per prepararlo per la partita d'addio Vergara aveva sottoposto Maradona a una dieta al termine della quale l'ex Pibe de oro era dimagrito di sei chili (da 84 a 78 kg).

(27 NOVEMBRE 2002, ORE 21:03) Articolo tratto da Il Nuovo

 

10 ott 22:07
Per i medici del Real è Ronaldo 'el gordo'

Ronaldo è 'gordo' (grasso). I medici del Real Madrid, in un'intervista a 'El Pais', sferzano il brasiliano: 'Deve seguire una dieta e lavorare tanto. Il rischio? Subire altri infortuni'. Ma il Fenomeno non è riuscito a stare lontano dal cibo e al 'Bernabeu' da' spettacolo con i panini.

MADRID - In un'intervista al quotidiano 'El Pais', i medici del Real Madrid hanno parlato delle condizioni di forma di Ronaldo: Dice che tra 15 giorni sarà al cento per cento della forma, ma secondo noi servirà almeno un mese. Motivo? Ronaldo è sovrappeso e le ultime immagini con la camiseta blanca lo dimostrano. L'intervista prosegue così: Quando Ronaldo viene invitato a pesarsi sulla bilancia si mette a ridere e con la sua allegria svia sempre la prova del peso. Poi la parola passa ancora ai medici del Real: Ronaldo deve compiere tenti sacrifici. Deve lavorare, lavorare e lavorare ancora; seguire una vita ordinata e seguire una dieta come tutti i giocatori. I medici del Real proseguono: Negli allenamenti deve dare il massimo perchè la sua muscolatura deve essere continuamente affinata con esercizi isocinetici e prove di forza. Il punto debole di Ronaldo sono le ginocchia e secondo i medici madridisti, per evitare lesioni, il Fenomeno deve assolutamente essere in forma. Non solo in forma atletica, anche in forma fisica. In poche parole deve dimagrire sensibilmente.

 

Anche all'Inter la lievitazione di Ronaldo era sotto gli occhi di tutti. Rispetto al primo anno nerazzurro (e al periodo di Barcellona) l'astro brasiliano aveva preso un po' di chiletti in più. Al rientro sciagurato dell'Olimpico, quando si infortuno' una seconda volta al tendine rotuleo, era evidente il suo sovrappeso.
A Madrid si sono accorti subito della tendenza di Ronaldo a essere Fenomeno anche a tavola. L'intervista, infatti, si chiude con un simpatico retroscena: Nella partita di Champions League contro il Genk, che avrebbe dovuto segnare il debutto di Ronaldo con la camiseta blanca, il brasiliano era seduto in tribuna al Bernabeu in compagnia di Zidane e Makelele. Quando i camerieri sono passati con i bocadillos (tradizionali panini spagnoli), i due francesi sono rimasti indifferenti; Ronaldo, invece, ci ha dato dentro per tutti i 90 minuti.

Al.Pa. (fonte: sport.libero.it)