2008/09 Campionato Portoghese, Coppa del Portogallo
2009/10 Coppa del Portogallo, Supercoppa Portoghese
2010/11 Campionato Portoghese, Coppa del Portogallo, Supercoppa Portoghese, Europa League
2011/12 Supercoppa Portoghese
Guarin "E' sul campo che darò tutto per questa maglia e per i tifosi"
Intervista esclusiva al centrocampista colombiano su Sky Sport 24: "Da quando sono arrivato all'Inter sono passati 2 anni: ho imparato tanto sia livello personale che di squadra"
APPIANO GENTILE - Il giorno dopo l'annuncio del suo prolungamento di contratto con l'Inter, Fredy Guarin parla ai microfoni di Sky Sport 24 spiegando: "Per me e' stato un sogno, vestire per più tempo questa maglia è importantissimo. Palacio ha festeggiato il suo rinnovo con un gol? Spero possa essere cosi anche per me, per la squadra, per tutti, ma sono già contento così poi è ovvio che vorrei una vittoria per tutta la squadra".
Sul pensiero di poter finire la sua carriera in nerazzurro: "Non si sa mai, il calcio fa tanti giri, ma con questa decisione ho scelto l'Inter, sono tranquillo e voglio stare qui. Da quando sono arrivato, sono passati due anni e ho imparato tanto a livello personale, di squadra, piano piano giorno dopo giorno si guadagna ogni cosa e soprattutto si guadagna la fiducia della gente".
Si passa a parlare di campo e del discorso fatto da Walter Mazzarri ai suoi giocatori dopo la sconfitta subita contro l'Atalanta: "Non era arrabbiato con noi. Dobbiamo chiudere le partite, abbiamo perso concentrazione all'ultima giocata, era deluso, lui come noi. Perché non chiudiamo le gare? Secondo me è stata più sfortuna perché le azioni le facciamo e anche i giocatori li abbiamo. Sarei preoccupato se non c'e l'avessimo".
Sui rimpianti legati all'aver lasciato qualche punto di troppo per strada, Guarin spiega: "Se le opzioni ci sono non dobbiamo mai lasciarle andare. Adesso ci sono nove finali, dobbiamo vincere fino alla fine è poi vediamo dove saremo arrivati". E sull'assenza prolungata di un gol da parte di un centrocampista nerazzurro: "Speriamo di poter segnare perché aiuta la squadra e poi e' una soddisfazione enorme, noi arriviamo a fare gol, abbiamo le occasioni e dobbiamo farlo. Io e Icardi i giocatori che hanno colpito più pali? Può essere, ma contano i gol e i punti".
Infine, l'ultimo messaggio è tutto per i suoi tifosi: "Che promessa faccio loro? L'unico strumento che ho per rispondere è il campo, è li che devo dare tutto per questa maglia e per i tifosi che sempre hanno creduto in me".
Firmato il prolungamento di contratto che lega il nazionale colombiano ai colori nerazzurri fino al 30 giugno 2017
MILANO - F.C. Internazionale ha rinnovato il contratto di Fredy Guarin, in nerazzurro fino al 30 giugno 2017. Di fatto, un anno in più rispetto all'accordo in essere per il centrocampista colombiano nato a Puerto Boyacà, il 30 giugno del 1986. Arrivato all'Inter nel gennaio 2012, con il Porto aveva vinto campionato portoghese ed Europa League nella stagione 2010-2011. Fredy Guarin in maglia nerazzurra ha totalizzato 82 presenze e 14 reti.
Ha il numero 13, quello che sente suo da sempre ('Quando è stato possibile, l'ho sempre scelto, fin dai giorni in cui sono stato convocato in nazionale Under 17'), un futuro in nerazzurro e un Mondiale da onorare con la Colombia. A lui, l'abbraccio della famiglia dell'Inter.
Guarin "Risponderò sul campo all'affetto e alla stima dei tifosi"
Intervista esclusiva al centrocampista: "Dico loro grazie per aver sempre creduto e per credere in me. Adesso sono felice e non ci penserei un attimo a firmare a vita per l'Inter"
APPIANO GENTILE - Il passato è alle spalle. Fredy Guarin e pensa solo a continuare la sua vita da calciatore e da uomo nell'Inter. Di questo e non solo, il centrocampista colombiano parla in un'intervista esclusiva concessa ai microfoni di Andrea Paventi per Sky Sport 24.
Una nuova avventura con l'Inter dopo la chiusura del mercato: "Dopo il mercato sono tornato a pensare a quello a cui ho sempre pensato, a fare sempre il bene per l'Inter, a essere sempre un professionista e a lavorare, questa e' la garanzia che posso dare io, sono tranquillo, lavoro sempre e do sempre il massimo. Quell'esperienza mi ha fatto imparare tanto come uomo, dentro e fuori dal campo, ho conosciuto tante persone e sono stato fortunato per aver potuto vivere quel momento come l'ho vissuto. Un'esperienza per il mio futuro. Adesso sono felice e tranquillo".
Quasi una spinta a dimostrare qualcosa in più a se stesso e alla gente: "Penso che dopo quello che è successo ho dovuto lavorare ancora di più perché i tifosi si aspettavano ancora di più da me e ho pensato anche io di dover dare un po' di piu. Io voglio migliorarmi, fare vincere la squadra, dare tutto per l'inter, per i tifosi che hanno creduto sempre in me e hanno fatto di tutto perché io rimanesse qui e a loro devo dare una risposta. Piano piano lo sto facendo". Sul rapporto con i tifosi tra il gesto di Inter-Fiorentina e l'affetto dimostrato prima di Fiorentina-Inter: "La stima dei tifosi come giocatore deve esserci sempre e anzi il giocatore deve dare una risposta a questa stima. L'unico luogo dove posso rispondere a loro è il campo con l'Inter. A me fa tanto tanto bene sentire la loro stima".
Si parla poi del suo momento personale e dell'Inter: "Fortunatamente abbiamo vinto due partite, penso che a livello individuale sia stato positivo e aspetto di poter vincere con tutta la squadra. Mi manca il gol? Si, ovvio, mi piace e voglio farne però se ho da dare la palla a un compagno per fare un gol importante per far vincere la squadra, preferisco darla a lui. Hernanes, quanto ha reso più forte il centrocampo anche in termini di personalità Sappiamo tutti che è un grande giocatore e una grande persona, per noi è importante avere dei nomi come quello di Hernanes, così con una forza mentale della quale abbiamo bisogno in squadra. Sul campo stiamo facendo bene sempre pensando a migliorare partita dopo partita".
Il Presidente Thohir, nelle sul ultime interviste, ha parlato di arbitri e viene in mente che l'ultimo rigore assegnato all'Inter è stato l'8 maggio scorso per un fallo di Cana proprio su Guarin: "E' passato tantissimo tempo, poi le immagini dicono tutto, ma io come calciatore non entro in questi argomenti, lo farà la dirigenza".
Sulle parole che lui ed Erick Thohir si sono detti a tu per tu a chiusura del mercato: "Subito tutte le parole del presidente sono state sul cuore, sulla famiglia e sull'Inter, unico motivo che contava qui, più di tutto. Lui sapeva che tipo di giocatore fossi io. Abbiamo parlato anche del rinnovo? Si, ne abbiamo parlato. E' già da un anno che ne parliamo e penso che tra poco lo faremo".
Mesi importanti: ci sono i Mondiali, che cosa debbano dare questi mesi a Guarin per diventare leader "Il tempo lo dirà, l'unica cosa che io chiedo è quello che mi stanno dando i tifosi e i compagni, stima e affetto. I miei compagni mi conoscono e sanno quello che posso dare per la squadra".
Si parla anche di Walter Mazzarri e del desiderio, più volte ripetuto dall'allenatore, di voler far esplodere il potenziale di Guarin, che la pensa allo stesso modo: "E' ovvio che posso sempre migliorare, il Mister sa quello che posso dare, mi ha aiutato tanto, tantissimo e sono tranquillo perché so che posso dare sempre di più".
Si pensa anche alla partita contro la Roma: "Fare bene per noi significa fare bene ogni domenica. La Roma è una squadra fortissima, che sta molto bene in questa stagione, ma noi abbiamo un solo obiettivo: vincere ogni partita. Contro il Cagliari non ce l'abbiamo fatta, ma le due precedenti le abbiamo vinte con bel gioco e grinta, che è quello che vuole Mazzarri".
L'esplosività di Guarin si sposa a un carattere timido, ma c'e qualcosa che lo stesso Guarin vorrebbe dire ai tifosi: "Si vorrei dirne tante, ma ripeto il campo è il solo posto dove si può dimostrare. Adesso approfitto della telecamera per dire a tutte le persone che mi hanno sostenuto fino ad adesso e in questi momenti che magari stavo per prendere una decisione che andava contro il mio cuore però adesso sono qui e ricomincio a pensare solo a essere un giocatore dell'Inter. Ringrazio tutti quelli che hanno creduto e credono in me e in quello che posso fare in campo. Se Thohir mi proponesse adesso di firmare un contratto a vita con l'Inter, ci penserei? No, adesso non ci penserei un attimo".