Statistiche della stagione 2015/2016 di Hernanes
De Carvalho Viana Lima Anderson nell'Inter
Campionato | TOTALE | |
---|---|---|
presenze | 1 | 1 |
gol | 0 | 0 |
MINUTI GIOCATI | 49 | 49 |
CART. GIALLI | 0 | 0 |
CART. ROSSI | 0 | 0 |
PALI TRAVERSE | 0 | 0 |
SOST. FATTE | 1 | 1 |
SOST. AVUTE | 0 | 0 |
PANCHINE | 0 | 0 |
Statistiche della stagione 2014/2015
Campionato | Coppa Italia | UEFA Europa League | TOTALE | |
---|---|---|---|---|
presenze | 26 | 1 | 9 | 36 |
gol | 5 | 0 | 0 | 5 |
MINUTI GIOCATI | 1721 | 75 | 642 | 2438 |
CART. GIALLI | 6 | 0 | 2 | 8 |
CART. ROSSI | 0 | 0 | 0 | 0 |
PALI TRAVERSE | 3 | 0 | 0 | 3 |
SOST. FATTE | 9 | 0 | 1 | 10 |
SOST. AVUTE | 6 | 1 | 7 | 14 |
PANCHINE | 8 | 1 | 1 | 10 |
Statistiche della stagione 2013/2014
Campionato | Coppa Italia | TOTALE | |
---|---|---|---|
presenze | 14 | 0 | 14 |
gol | 2 | 0 | 2 |
MINUTI GIOCATI | 1188 | 0 | 1188 |
CART. GIALLI | 3 | 0 | 3 |
CART. ROSSI | 0 | 0 | 0 |
PALI TRAVERSE | 0 | 0 | 0 |
SOST. FATTE | 1 | 0 | 1 |
SOST. AVUTE | 5 | 0 | 5 |
PANCHINE | 1 | 0 | 1 |
carriera e vittorie di Hernanes De Carvalho Viana Lima Anderson
stagione | squadra | campionato | Coppe internazionali | Coppa Italia/Supercoppa | |||
---|---|---|---|---|---|---|---|
pres | gol | pres | gol | pres | gol | ||
2005 | San Paolo (A-Bra) | 18 | 3 | ||||
2006 | Santo André (B-Bra) | 23 | 6 | ||||
2007 | San Paolo (A-Bra) | 31 | 3 | ||||
2008 | San Paolo (A-Bra) | 24 | 4 | ||||
2009 | San Paolo (A-Bra) | 33 | 6 | ||||
2010 | San Paolo (A-Bra) | 11 | 2 | ||||
2010/11 | Lazio (A) | 36 | 11 | 1 | 1 | ||
2011/12 | Lazio (A) | 31 | 8 | 9 | 2 | 2 | 1 |
2012/13 | Lazio (A) | 34 | 11 | 14 | 1 | 5 | 2 |
2013/14 | Lazio (A) | 17 | 3 | 6 | 1 | 1 | 0 |
gen14 | Inter | 14 | 2 | 0 | 0 | 0 | 0 |
2014/15 | Inter | 26 | 5 | 9 | 0 | 1 | 0 |
- 2007 Campionato brasiliano
- 2008 Campionato brasiliano
- 2012/13 Coppa Italia
Hernanes: "Vogliamo fare veramente bene"
"Vedevo serenità, quando conosci la tua forza non devi preoccuparti degli altri". Il commento del centrocampista brasiliano dopo la vittoria contro l'Atalanta
MILANO - È il turno di Hernanes, ospite in studio a Inter Channel nel post partita di Inter-Atalanta: "Vedevo serenità, quando conosci la tua forza non devi preoccuparti degli altri. Eravamo consapevoli delle nostre qualità, ma è solo una partita. Si è creata un'atmosfera positiva, anche questo ha portato alla vittoria. La squadra veramente vuole fare bene, abbiamo lavorato duro. Speriamo di mantenere la lucidità e raggiungere gli obiettivi. Non importa quanti gol faremo, dobbiamo vincere. Sappiamo che sarà così, le squadre vengono qui per difendersi e dobbiamo trovare il modo di fare punti sfruttando le nostre doti".
"Sapevamo che sarebbe stato difficile, era la tipica partita contro una squadra che si difende. Dalla trequarti bisognava provare, il mister mi ha chiesto di creare situazioni. Ho provato due volte il tiro, sulla seconda conclusione volevo imbeccare Rodrigo ma la palla è rimasta sul portiere. L'ho visto da solo in mezzo e volevo servirlo".
"Scudetto? Si può, ma teniamo i piedi per terra, prima di cominciare tutti ci criticavano. Restiamo sereni. Abbiamo cominciato bene, ma mancano ancora 37 partite. Sono sereno, la squadra anche, dobbiamo essere consapevoli delle nostre forze. Il ruolo? La prima stagione, giocando così, ho segnato 11 gol e mi sono trovato sempre più spesso ad agire da trequartista. Adesso sento che quella è la mia posizione, mi piace giocare li. È stata un'evoluzione, le mie caratteristiche mi hanno portato lì".
"Abbiamo ottenuto tre punti preziosissimi, soprattutto il secondo tempo eravamo solidi e non soffrivamo i loro contropiede. L'anno scorso abbiamo perso punti preziosi, siamo contenti per la vittoria e per i tifosi che sono esplosi di gioia insieme a noi. In casa nostra dobbiamo sempre fare tutto per i tre punti, non importa come arrivano. Dobbiamo giocare così, non subendo gol prima o poi lo faremo perché abbiamo qualità davanti".
"Mancini ci chiede sempre di vincere non perché siamo i più bravi ma perché dobbiamo avere più cattiveria agonistica e intensità degli avversari. Se anche il gesto tecnico non arriva ci vuole cattiveria fino all'ultimo. È la prima giornata e siamo partiti con il piede giusto. Non facciamo previsioni".
23-Agosto-2015 - Fonte: inter.it
Hernanes ospite di "Tiki Taka"
In onda su Italia Uno, il programma condotto da Pierluigi Pardo ha visto il centrocampista nerazzurro protagonista dagli studi di Cologno Monzese
COLOGNO MONZESE (MI) - Hernanes è stato ospite di 'Tiki Taka - Il calcio è il nostro gioco', il talk show sportivo condotto da Pierluigi Pardo in onda su Italia Uno.
Il centrocampista nerazzurro, direttamente dal salotto degli studi Mediaset, ha parlato del momento attuale suo e della sua Inter non dimenticando chi per primo lo ha voluto in Italia e chi, da sempre, lo accompagna in questa avventura: i tifosi.
Che momento è della tua carriera?
"Un momento molto bello, per anni ho puntato a una grande squadra e, non perché le altre non lo siano state ma l'Inter e' l'Inter. Adesso ho ventotto anni, sono maturo, ho esperienza, è un momento magico".
Come nasce l'esultanza con la capriola?
"Le facevo fin da bambino, da quando facevo gol cioè da quando avevo 10 anni, a calcetto".
Che succede all'Inter?
"E' un momento un po' così, capita, ne ho passati tanti nella mia carriera. Se mi aspettavo un periodo più semplice? Si perché all'inizio abbiamo vinto quattro partite di fila e poi è arrivato questo incidente di percorso, un momento un po' così, ma nulla di irrimediabile, è tutto sotto controllo, siamo pronti a fare bene per finire nel miglior modo possibile".
Come ti vedi
come
centante?
(viene
chiesto al
giocatore
mentre va in
onda un suo
video dove
si cimenta
con la
chitarra)
"Era una
dedica, ma è
come giocare
un pallone
rischioso,
io ho
rischiato
anche se non
sono bravo a
cantare. Era
dedicata a
Mazzarri?
No, dai...(ndr,
sorride)".
L'avere
ricevuto
meno rigori
a favore di
quanti
sarebbe
stato giusto assegnare
è qualcosa
che si sente
nello
spogliatoio?
"Ogni tanto
se ne parla,
ma noi non
dobbiamo
concentrarci
su queste
cose perchè
possiamo
fare di più.
Adesso, per
fortuna ne
hanno dato
uno, così si
può guardare
avanti'.
Hernanes ha
sensazioni
positive,
pertchè i
tifosi
dovrebbero
crederci?
"Quello che ho visto da quando sono all'Inter è tanta qualità, anche da parte dei ragazzi che giocano di meno. Ho visto che questa è una squadra che ha tante possibilità e io sono convinto che sin qui non ho potuto aiutare come ho voluto per qualche problema, ma ora è passato e le cose sbocceranno".
Rigore nella partita con il Bologna: avete rincuorato Diego Milito?
"Nel calcio
ci sono
momenti in
cui le cose
accadono
così, puoi
mettere
tutto quello
che hai, ma
anche se ti
sforzi le
cose non si
sbloccano
perchè non
hai
serenità,
c'è
pressione.
Lui è un
rigorista da
sempre, ero
andato anche
io vicino la
palla ma lui
si è preso
la
responsabilità
ed e' stato
il più
veloce a
decidere".
Ultimo
giorno a
Formello e
saluto con i
tifosi
laziali
all'uscita:
che momento
e' stato
quello?
"Io mi attacco molto facilmente alle persone. Anche qui in albergo a Milano ci sono stato un mese e mi sono legato molto a un ragazzo che mi portava sempre da mangiare. Cosa e' la Lazio per me? Io in Brasile avevo 10 procuratori che volevano mandarmi da tutte le parti, la Lazioè venuta a prendermi, mi ha portato qui, credendo in me quindi se posso dire una sola parola alla Lazio è "grazie", per tutto quello che mi hanno dato".
Sei a conoscenza della polemica tra il presidente Lotito e i tifosi laziali?
"Si, lo so. Non so perche accade, spero che passi".
Come è stato il tuo rapporto con i tifosi romanisti?
"Era strano perchè ogni tanto incontravo qualcuno che mi diceva "Profeta, sei un grande", ma poi aggiungeva "Guarda che però sono tifoso della Roma" (ndr, sorride)".
Che
differenze
ci sono tra
Roma-Milano?
"Non me lo
aspettavo,
ma ho
trovato
anche qui
molto
calore".
Che rapposto
hai con il
presidente
Thohir? E'
simpatico?
In che
lingua
parlate?
"In inglese...Si, è molto, anche se l'ho visto solo tre volte mi è piaciuto il suo approccio con noi giocatori".
Senti un po' di responsabilità per essere stato l'acquisto fatto per risollevare le sorti dell'Inter?
"Si, ma sono
anche molto
contento
perché
questa
possibilità
e' arrivata
nel momento
giusto della
mia
carriera.
Adesso sono
a mio agio e
posso dare
il meglio
per
riportare
l'Inter nel
posto che
merita".
Chiudiamo
con un
pensiero al
Mondiale,
chi lo
vince?
"Il Brasile,
spero. Come
vedo
l'Italia?
Come una
squadra
temuta dalle
avversarie".
Hernanes "Continuiamo così"
"I miei compagni ed io cerchiamo di impostare gioco e creare sempre buone azioni. Oggi abbiamo fatto bene: con le vittorie come questa, fare quel tipo di lavoro è più facile"
FIRENZE
- "La
squadra ha
dimostrato
grande
cattiveria,
carattere.
Abbiamo
fatto una
grande
partita. Con
questo
spirito
possiamo
fare delle
belle cose.
Ora con
queste due
vittorie
possiamo
sorridere e
proseguire
sulla strada
che abbiamo
intrapreso",
così
Hernanes
immediatamente
dopo il
fischio
finale di
Fiorentina-Inter
ai microfoni
di Sky
Sport.
"I miei
compagni ed
io abbiamo
tutti un
ruolo
importante
nella fase
passiva
senza palla,
ma quando
recuperiamo
cerchiamo di
impostare
gioco e
creare buone
azioni. Oggi
abbiamo
fatto bene.
Con le
vittorie
come questa,
fare quel
tipo di
lavoro è più
facile".
Hernanes "Avevo una gran voglia di giocare"
"San Siro è
bellissimo
come sempre,
secondo me è
lo stadio
più bello in
cui ho
giocato.
Giocare qui
sarà sempre
un piacere,
sono molto
felice"
MILANO
- "In questi
giorni prima
della
partita
avevo un po'
di ansia e
una voglia
matta di
giocare ed
esordire. La
cosa bella
di oggi è
ovviamente
la vittoria
della
squadra,
sono molto
felice per
questa
sera",
queste le
prima parole
di Hernanes
a Inter
Channel al
termine di
Inter-Sassuolo.
"Stasera
abbiamo
creato
tanto,
potevamo
sbloccarla
prima, ma
poi è
arrivato un
gran gol: mi
è piaciuto
particolarmente
perchè è
venuto da
uno schema
su calcio
d'angolo, in
settimana mi
sono messo a
studiarli
parecchio".
"San Siro mi
ha dato una
grande
emozione, il
campo era in
ottime
condizioni,
un po' più
veloce
dell'Olimpico,
visto che ha
l'erba più
corta. Lo
stadio è
bellissimo
come sempre,
secondo me è
il più bello
in cui ho
giocato.
Giocare qui
sarà sempre
un piacere,
sono molto
felice".
"Com'è
l'Inter
vista da
dentro?
Bellissima,
sono stato
accolto alla
grande da
tutti. Lo
staff che
lavora qui è
gente carina
e per bene,
quindi sono
ancora più
orgoglioso
della mia
scelta, sono
davvero
contento".
10 Febbraio 2014 fonte:Inter.it
L'Inter presenta Hernanes nel cuore
di Milano
MILANO - Flagship Pirelli Corso Venezia 1. Questa la location esclusiva nella quale l'Inter presenterà il campione brasiliano Hernanes nel cuore di Milano.
Pirelli, sponsor ufficiale dell'Inter da diciotto anni (dalla stagione 1995-1996), è orgogliosa di ospitare la prima conferenza di Hernanes in nerazzurro.
Il centrocampista di Recife, che ha conquistato da protagonista la Confederations Cup 2013 con la Selecao, incontrerà la stampa nel pomeriggio di giovedì 6 febbraio alle ore 15,30.
L'ingresso ai giornalisti, tecnici e fotografi sarà consentito dalle ore 15,00.
La
conferenza
sarà
trasmessa in
diretta da
Inter
Channel.
05 Febbraio 2014
fonte:Inter.it
Hernanes, benvenuto all'Inter!
Depositati i documenti per l'acquisto a titolo definitivo del centrocampista brasiliano dalla Lazio
MILANO - FC Internazionale dà il benvenuto a Hernanes. Presso gli uffici della Lega Serie A sono stati depositati i documenti con i quali la società nerazzurra ha acquistato dalla Lazio a titolo definitivo il nazionale brasiliano.
Hernanes De Carvalho Viana Lima Anderson, nato a Recife il 29 maggio 1985, vanta 23 presenze e 2 reti con la maglia della Selecao, con la quale ha conquistato anche la Confederations Cup 2013. Nel suo palmares figurano anche 2 campionati brasiliani vinti con il San Paolo nel 2007 e nel 2008 e la Coppa Italia 2012-2013 con la Lazio.
Il giocatore ha firmato con l'Inter fino al 30 giugno 2018.
31Gennaio2014 www.inter.it