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Hernanes Il "Profeta" De Carvalho Viana Lima Anderson

Nato a Recife in Brasile il 29-05-1985

Altezza 180 cm -  Peso76 kg

 Hernanes Centrocampista dell'Inter nr. maglia 88

Hernanes De Carvalho Viana Lima Anderson

Statistiche della stagione 2015/2016 di Hernanes

 De Carvalho Viana Lima Anderson nell'Inter

  Campionato TOTALE
presenze 1 1
gol 0 0
MINUTI GIOCATI 49 49
CART. GIALLI 0 0
CART. ROSSI 0 0
PALI TRAVERSE 0 0
SOST. FATTE 1 1
SOST. AVUTE 0 0
PANCHINE 0 0

 


Statistiche della stagione 2014/2015

  Campionato Coppa Italia UEFA Europa League TOTALE
presenze 26 1 9 36
gol 5 0 0 5
MINUTI GIOCATI 1721 75 642 2438
CART. GIALLI 6 0 2 8
CART. ROSSI 0 0 0 0
PALI TRAVERSE 3 0 0 3
SOST. FATTE 9 0 1 10
SOST. AVUTE 6 1 7 14
PANCHINE 8 1 1 10

 


Statistiche della stagione 2013/2014

  Campionato Coppa Italia TOTALE
presenze 14 0 14
gol 2 0 2
MINUTI GIOCATI 1188 0 1188
CART. GIALLI 3 0 3
CART. ROSSI 0 0 0
PALI TRAVERSE 0 0 0
SOST. FATTE 1 0 1
SOST. AVUTE 5 0 5
PANCHINE 1 0 1

 


carriera e vittorie di Hernanes  De Carvalho Viana Lima Anderson

stagione squadra campionato Coppe internazionali Coppa Italia/Supercoppa
pres gol pres gol pres gol
2005 San Paolo (A-Bra) 18 3        
2006 Santo André (B-Bra) 23 6        
2007 San Paolo (A-Bra) 31 3        
2008 San Paolo (A-Bra) 24 4        
2009 San Paolo (A-Bra) 33 6        
2010 San Paolo (A-Bra) 11 2        
2010/11 Lazio (A) 36 11     1 1
2011/12 Lazio (A) 31 8 9 2 2 1
2012/13 Lazio (A) 34 11 14 1 5 2
2013/14 Lazio (A) 17 3 6 1 1 0
gen14 Inter 14 2 0 0 0 0
2014/15 Inter 26 5 9 0 1 0
2007 Campionato brasiliano
2008 Campionato brasiliano
2012/13 Coppa Italia


 

Hernanes: "Vogliamo fare veramente bene"


"Vedevo serenità, quando conosci la tua forza non devi preoccuparti degli altri". Il commento del centrocampista brasiliano dopo la vittoria contro l'Atalanta

MILANO - È il turno di Hernanes, ospite in studio a Inter Channel nel post partita di Inter-Atalanta: "Vedevo serenità, quando conosci la tua forza non devi preoccuparti degli altri. Eravamo consapevoli delle nostre qualità, ma è solo una partita. Si è creata un'atmosfera positiva, anche questo ha portato alla vittoria. La squadra veramente vuole fare bene, abbiamo lavorato duro. Speriamo di mantenere la lucidità e raggiungere gli obiettivi. Non importa quanti gol faremo, dobbiamo vincere. Sappiamo che sarà così, le squadre vengono qui per difendersi e dobbiamo trovare il modo di fare punti sfruttando le nostre doti".

"Sapevamo che sarebbe stato difficile, era la tipica partita contro una squadra che si difende. Dalla trequarti bisognava provare, il mister mi ha chiesto di creare situazioni. Ho provato due volte il tiro, sulla seconda conclusione volevo imbeccare Rodrigo ma la palla è rimasta sul portiere. L'ho visto da solo in mezzo e volevo servirlo".

"Scudetto? Si può, ma teniamo i piedi per terra, prima di cominciare tutti ci criticavano. Restiamo sereni. Abbiamo cominciato bene, ma mancano ancora 37 partite. Sono sereno, la squadra anche, dobbiamo essere consapevoli delle nostre forze. Il ruolo? La prima stagione, giocando così, ho segnato 11 gol e mi sono trovato sempre più spesso ad agire da trequartista. Adesso sento che quella è la mia posizione, mi piace giocare li. È stata un'evoluzione, le mie caratteristiche mi hanno portato lì".

"Abbiamo ottenuto tre punti preziosissimi, soprattutto il secondo tempo eravamo solidi e non soffrivamo i loro contropiede. L'anno scorso abbiamo perso punti preziosi, siamo contenti per la vittoria e per i tifosi che sono esplosi di gioia insieme a noi. In casa nostra dobbiamo sempre fare tutto per i tre punti, non importa come arrivano. Dobbiamo giocare così, non subendo gol prima o poi lo faremo perché abbiamo qualità davanti".

"Mancini ci chiede sempre di vincere non perché siamo i più bravi ma perché dobbiamo avere più cattiveria agonistica e intensità degli avversari. Se anche il gesto tecnico non arriva ci vuole cattiveria fino all'ultimo. È la prima giornata e siamo partiti con il piede giusto. Non facciamo previsioni".

          23-Agosto-2015 - Fonte: inter.it


Hernanes ospite di "Tiki Taka"

In onda su Italia Uno, il programma condotto da Pierluigi Pardo ha visto il centrocampista nerazzurro protagonista dagli studi di Cologno Monzese

COLOGNO MONZESE (MI) - Hernanes è stato ospite di 'Tiki Taka - Il calcio è il nostro gioco', il talk show sportivo condotto da Pierluigi Pardo in onda su Italia Uno.

Il centrocampista nerazzurro, direttamente dal salotto degli studi Mediaset, ha parlato del momento attuale suo e della sua Inter non dimenticando chi per primo lo ha voluto in Italia e chi, da sempre, lo accompagna in questa avventura: i tifosi.

Che momento è della tua carriera?

"Un momento molto bello, per anni ho puntato a una grande squadra e, non perché le altre non lo siano state ma l'Inter e' l'Inter. Adesso ho ventotto anni, sono maturo, ho esperienza, è un momento magico".

Come nasce l'esultanza con la capriola?

"Le facevo fin da bambino, da quando facevo gol cioè da quando avevo 10 anni, a calcetto".

Che succede all'Inter?

"E' un momento un po' così, capita, ne ho passati tanti nella mia carriera. Se mi aspettavo un periodo più semplice? Si perché all'inizio abbiamo vinto quattro partite di fila e poi è arrivato questo incidente di percorso, un momento un po' così, ma nulla di irrimediabile, è tutto sotto controllo, siamo pronti a fare bene per finire nel miglior modo possibile".

Come ti vedi come centante? (viene chiesto al giocatore mentre va in onda un suo video dove si cimenta con la chitarra)
"Era una dedica, ma è come giocare un pallone rischioso, io ho rischiato anche se non sono bravo a cantare. Era dedicata a Mazzarri? No, dai...(ndr, sorride)".

L'avere ricevuto meno rigori a favore di quanti sarebbe stato giusto assegnare è qualcosa che si sente nello spogliatoio?

"Ogni tanto se ne parla, ma noi non dobbiamo concentrarci su queste cose perchè possiamo fare di più. Adesso, per fortuna ne hanno dato uno, così si può guardare avanti'.

Hernanes ha sensazioni positive, pertchè i tifosi dovrebbero crederci?

"Quello che ho visto da quando sono all'Inter è tanta qualità, anche da parte dei ragazzi che giocano di meno. Ho visto che questa è una squadra che ha tante possibilità e io sono convinto‎ che sin qui non ho potuto aiutare come ho voluto per qualche problema, ma ora è passato e le cose sbocceranno".

Rigore nella partita con il Bologna: avete rincuorato Diego Milito?

"Nel calcio ci sono momenti in cui le cose accadono così, puoi mettere tutto quello che hai, ma anche se ti sforzi le cose non si sbloccano perchè non hai serenità, c'è pressione. Lui è un rigorista da sempre, ero andato anche io vicino la palla ma lui si è preso la responsabilità ed e' stato il più veloce a decidere".

Ultimo giorno a Formello e saluto con i tifosi laziali all'uscita: che momento e' stato quello?

"Io mi attacco molto facilmente alle persone. Anche qui in albergo a Milano ci sono stato un mese e mi sono legato molto a un ragazzo che mi portava sempre da mangiare. Cosa e' la Lazio per me?  Io in Brasile avevo 10 procuratori che volevano mandarmi da tutte le parti, la Lazioè venuta a prendermi, mi ha portato qui, credendo in me quindi se posso dire una sola parola alla Lazio è "grazie", per tutto quello che mi hanno dato".

Sei a conoscenza della polemica tra il presidente Lotito e i tifosi laziali?

"Si, lo so. Non so perche accade, spero che passi".

Come è stato il tuo rapporto con i tifosi romanisti?

"Era strano perchè ogni tanto incontravo qualcuno che mi diceva "Profeta, sei un grande", ma poi aggiungeva "Guarda che però sono tifoso della Roma" (ndr, sorride)".

Che differenze ci sono tra Roma-Milano?
"Non me lo aspettavo, ma ho trovato anche qui molto calore".

Che rapposto hai con il presidente Thohir? E' simpatico? In che lingua parlate?

"In inglese...Si, è molto, anche se l'ho visto solo tre volte mi è piaciuto il suo approccio con noi giocatori".

Senti un po' di responsabilità per essere stato l'acquisto fatto per risollevare le sorti dell'Inter?

"Si, ma sono anche molto contento perché questa possibilità e' arrivata nel momento giusto della mia carriera. Adesso sono a mio agio e posso dare il meglio per riportare l'Inter nel posto che merita".

Chiudiamo con un pensiero al Mondiale, chi lo vince?
"Il Brasile, spero. Come vedo l'Italia? Come una squadra temuta dalle avversarie".

08-Aprile-2014 Fonte:inter.it

Hernanes "Continuiamo così"


"I miei compagni ed io cerchiamo di impostare gioco e creare sempre buone azioni. Oggi abbiamo fatto bene: con le vittorie come questa, fare quel tipo di lavoro è più facile"

FIRENZE - "La squadra ha dimostrato grande cattiveria, carattere. Abbiamo fatto una grande partita. Con questo spirito possiamo fare delle belle cose. Ora con queste due vittorie possiamo sorridere e proseguire sulla strada che abbiamo intrapreso", così Hernanes immediatamente dopo il fischio finale di Fiorentina-Inter ai microfoni di Sky Sport.

"I miei compagni ed io abbiamo tutti un ruolo importante nella fase passiva senza palla, ma quando recuperiamo cerchiamo di impostare gioco e creare buone azioni. Oggi abbiamo fatto bene. Con le vittorie come questa, fare quel tipo di lavoro è più facile".

15.Febbraio - 2014  Fonte: inter.it

Hernanes "Avevo una gran voglia di giocare"


"San Siro è bellissimo come sempre, secondo me è lo stadio più bello in cui ho giocato. Giocare qui sarà sempre un piacere, sono molto felice"

MILANO - "In questi giorni prima della partita avevo un po' di ansia e una voglia matta di giocare ed esordire. La cosa bella di oggi è ovviamente la vittoria della squadra, sono molto felice per questa sera", queste le prima parole di Hernanes a Inter Channel al termine di Inter-Sassuolo.

"Stasera abbiamo creato tanto, potevamo sbloccarla prima, ma poi è arrivato un gran gol: mi è piaciuto particolarmente perchè è venuto da uno schema su calcio d'angolo, in settimana mi sono messo a studiarli parecchio".

"San Siro mi ha dato una grande emozione, il campo era in ottime condizioni, un po' più veloce dell'Olimpico, visto che ha l'erba più corta. Lo stadio è bellissimo come sempre, secondo me è il più bello in cui ho giocato. Giocare qui sarà sempre un piacere, sono molto felice".

"Com'è l'Inter vista da dentro? Bellissima, sono stato accolto alla grande da tutti. Lo staff che lavora qui è gente carina e per bene, quindi sono ancora più orgoglioso della mia scelta, sono davvero contento".

 

10 Febbraio 2014 fonte:Inter.it



L'Inter presenta Hernanes nel cuore di Milano

 
Il campione brasiliano incontra la stampa, giovedì 6 febbraio alle ore 15.30, al Flagship Pirelli Corso Venezia 1

MILANO - Flagship Pirelli Corso Venezia 1. Questa la location esclusiva nella quale l'Inter presenterà il campione brasiliano Hernanes nel cuore di Milano.

Pirelli, sponsor ufficiale dell'Inter da diciotto anni (dalla stagione 1995-1996), è orgogliosa di ospitare la prima conferenza di Hernanes in nerazzurro.

Il centrocampista di Recife, che ha conquistato da protagonista la Confederations Cup 2013 con la Selecao, incontrerà la stampa nel pomeriggio di giovedì 6 febbraio alle ore 15,30.

L'ingresso ai giornalisti, tecnici e fotografi sarà consentito dalle ore 15,00.

La conferenza sarà trasmessa in diretta da Inter Channel.

05 Febbraio 2014 fonte:Inter.it


                                    Hernanes, benvenuto all'Inter!


Depositati i documenti per l'acquisto a titolo definitivo del centrocampista brasiliano dalla Lazio

MILANO - FC Internazionale dà il benvenuto a Hernanes. Presso gli uffici della Lega Serie A sono stati depositati i documenti con i quali la società nerazzurra ha acquistato dalla Lazio a titolo definitivo il nazionale brasiliano.Hernanes De Carvalho Viana Lima Anderson

Hernanes De Carvalho Viana Lima Anderson, nato a Recife il 29 maggio 1985, vanta 23 presenze e 2 reti con la maglia della Selecao, con la quale ha conquistato anche la Confederations Cup 2013. Nel suo palmares figurano anche 2 campionati brasiliani vinti con il San Paolo nel 2007 e nel 2008 e la Coppa Italia 2012-2013 con la Lazio.

Il giocatore ha firmato con l'Inter fino al 30 giugno 2018.

31Gennaio2014 www.inter.it