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Mauro Emanuel Icardi

Nato a Rosario in Argentina il 19-02-1993

Altezza 181 cm -  Peso75 kg

 Attaccante dell'Inter nr. maglia 9

Statistiche della stagione 2015/2016 di Mauro Icardi

  Campionato TOTALE
presenze 1 1
gol 0 0
MINUTI GIOCATI 14 14
CART. GIALLI 0 0
CART. ROSSI 0 0
PALI TRAVERSE 0 0
SOST. FATTE 0 0
SOST. AVUTE 1 1
PANCHINE 0 0

 


Statistiche della stagione 2014/2015 di Mauro Icardi

  Campionato Coppa Italia UEFA Europa League TOTALE
presenze 36 2 10 48
gol 22 1 4 27
MINUTI GIOCATI 3049 186 832 4067
CART. GIALLI 4 0 1 5
CART. ROSSI 0 0 0 0
PALI TRAVERSE 4 1 0 5
SOST. FATTE 3 0 1 4
SOST. AVUTE 7 1 2 10
PANCHINE 0 0 1 1

 


Statistiche della stagione 2013/2014 di Mauro Icardi

  Campionato Coppa Italia TOTALE
presenze 22 1 23
gol 9 0 9
MINUTI GIOCATI 1369 91 1460
CART. GIALLI 1 0 1
CART. ROSSI 0 0 0
PALI TRAVERSE 2 0 2
SOST. FATTE 10 0 10
SOST. AVUTE 6 0 6
PANCHINE 9 0 9

 


Carriera e Vittorie di Mauro Icardi

stagione squadra campionato Coppe internazionali Coppa Italia/Supercoppa
pres gol pres gol pres gol
2011/12 Sampdoria (B) 2 1        
2012/13 Sampdoria (A) 31 10        
2013/14 Inter 22 9 0 0 1 0
2014/15 Inter 36 22 10 4 2 1
2011/2012 Promozione in Serie A
 

 

Icardi su Weibo: "Voglio fare bene all'Inter oggi e in futuro"


L'attaccante nerazzurro risponde in esclusiva ai tifosi cinesi: "Ho già fatto gol al Real, magari stasera..."

GUANGZHOU - Mauro Icardi risponde ai tifosi in esclusiva sull'account ufficiale di Weibo. L'attaccante nerazzurro ha parlato della sua carriera, della partita di stasera, dei suoi idoli e - naturalmente - della tournée in Cina.

"Mi piace fare la prima punta, anche se il mister mi ha chiesto di essere più nel vivo del gioco", comincia Icardi. "Spero di fare la carriera di Milito anche se siamo diversi. Voglio fare bene con l'Inter oggi e nel futuro, questa è la cosa più importante".

Domande anche su Jovetic: "È un grandissimo giocatore. Se sarà dei nostri ci darà una mano". 

I tifosi cinesi, preparatissimi, gli chiedono quanti gol ha intenzione di fare quest'anno: "Non dico mai i numeri. I conti si fanno alla fine, proprio come è successo l'anno scorso".

"Posso migliorare ancora, ogni giorno. Il mio idolo fin da piccolo era Batistuta. Fare gol alla Juventus? È una cosa che avevo anche alla Sampdoria, ma so quanto vale per i tifosi ed è sempre un'emozione speciale". 

Infine, un commento sulla Cina: "Qui siamo stati benissimo, i tifosi ci hanno accolto alla grande. Grazie a tutti", ha concluso Maurito.

 

27-Luglio-2015 Fonte: inter.it


Icardi: "Ho scelto l'Inter due volte"

L'attaccante argentino ai microfoni di Mediaset Premium: "Mi piace l'Inter e sono contento di rimanere. Voglio ricominciare da zero e fare del mio meglio"

RISCONE DI BRUNICO - Il numero 9 nerazzurro Mauro Icardi, direttamente dal ritiro estivo in Alto Adige, ha rilasciato un'intervista ai microfoni di Mediaset Premium. Queste le sue dichiarazioni: "L'Inter farà un grande campionato, la società vuol fare bene e cercheremo di mettere tutti in difficoltà".

A Mauro viene poi chiesto un giudizio sui nuovi arrivati: "Montoya lo conoscevo, Kondogbia è alto e ci darà una mano perché corre tantissimo", poi torna sulla passata stagione: "Abbiamo perso tanti punti nella scorsa stagione, non deve succedere più, sono più importanti quelli che i miei gol. Spero che quest'anno vada bene".

L'argentino ha da poco rinnovato il contratto con il club, a dimostrazione del grande rapporto che si è creato: "C'è un grande legame con l'Inter, l'ho scelta due volte. Mi piace e sono contento di rimanere. Voglio ricominciare da zero e fare del mio meglio. Capitano? Non se ne è parlato. Le responsabilità me le prendo comunque. Col Mancio va benissimo, ci tiene particolarmente a me perché è un grande attaccante, questo ha migliorato il rapporto tra noi due".

"La Juve deve preoccuparsi? Vediamo. Se vinciamo lo scudetto? È pronto un nuovo tatuaggio".

14-Luglio-2015 Fonte: inter.it

 


 

Icardi a Sky Sport 24

L'attaccante parla del suo momento e di quello dell'Inter ai microfoni di Matteo Barzaghi in un'intervista per Sky Sport 24

APPIANO GENTILE - "Da un lato sono soddisfatto di quello che ho fatto adesso che sono riuscito a giocare dopo la pubalgia, dall'altro no perché sono stato fuori tanto tempo. Ora fisicamente sto bene, ma ho ancora un po' di fastidio che curo con gli antinfiammatori", così l'attaccante nerazzurro Mauro Icardi in un'intervista esclusiva ai microfoni di Sky Sport.

Si torna un po' indietro nel tempo, precisamente al gol che gli ha dato maggior soddisfazione: "Quello alla Juventus, mi è piaciuto di più perché è stato anche il primo con l'Inter".

Si passa poi dall'importanza del conquistare un posto in Europa, guardandosi anche dal Milan: "E' importante, è l'obiettivo che vogliamo tutti, dal presidente fino all'ultima persona. Il Milan non fa paura, abbiamo rispetto per loro come per tutte le squadre, si sa che in Serie A non importa che una squadra sia prima o ultima, sono tutte difficili da affrontare.

Il Napoli? Vale lo stesso discorso del Milan. La partita di sabato? Proveremo a fare una grande gara, dovremo correre a 200 all'ora".

Alcune parole anche sul suo rapporto con Walter Mazzarri: "Va bene, nell'ultimo periodo mi ha fatto giocare dandomi fiducia. Io devo fare solo quello che fa un attaccante: fare gol. Come ho sempre detto, con lui ho imparato tanto, e anche ora che siamo a fine campionato, lui continua a farmi imparare. Anche cose che so ma che devo imparare a mettere in pratica.

Se può essere l'allenatore giusto per tornare al vertice? Speriamo di sì. Sappiamo tutti che gli attaccanti con lui fanno grandi campionati, speriamo sia così".

Poi una domanda sull'accoglienza riservatagli dai tifosi della Sampdoria: "Non ci sono rimasto male, sinceramente me lo aspettavo. Come ho detto, la Sampdoria è stato l'inizio della mia carriera. Se hanno agito così, è una cosa dei tifosi. Io quello che dovevo fare domenica l'ho fatto, cioè fare gol, sono contento per i nostri tifosi.

L'esultanza? La faccio spesso, anzi ogni volta che segno. L'ho fatta la prima volta quando ho segnato a Genova nel derby. Erano gli ultimi minuti e ho fatto il 3-1 e la gente faceva casino incredibile, io mi son messo lì sotto con le mani alle orecchie per dire: 'fatelo più forte che abbiamo vinto la partita!' ".

Stando ad alcuni giornalisti, Mauro avrebbe dichiarato: 'Se l'Inter mi caccia vado via, altrimenti resto qui'. Il numero 9 risponde così: "Non l'ho mai detto. All'Inter voglio continuare a imparare e a fare quello che sto facendo quest'anno per tutto il tempo che resterò qui. Imparerò di sicuro qualcosa. Se le altre mi vogliono, sono cose che devono sistemare le altre squadre.

Ciò che mi succede intorno è una cosa che tengo da parte, se la gente vuole parlare, lo faccia. Io faccio le mie cose e la mia vita come ho sempre fatto, non sono cambiato. Sono lo stesso che ero prima, con la mia famiglia e la gente che mi vuole bene".

Un idolo dichiarato, Batistuta, qualche paragone eccellente come Crespo, Tevez e Higuain: "Credo di assomigliare a Batistuta e Crespo, Higuain e Tevez hanno un altro stile di gioco.

Per quanto riguarda la mia vita privata sto passando un bel momento. Se poi arriva il Mondiale grazie a questi gol all'Inter bene, se no sarà per il prossimo.

Se sono fiero di quello che faccio me lo tengo per me, quello che faccio lo faccio perché voglio farlo io, perché evidentemente mi sento bene agendo in una determinata maniera".

 

22-Aprile-2014 Fonte: inter.it