I
colori ufficiali della maglia dell'Inter sono nero e
azzurro, gli stessi che troviamo nello stemma
originale della società, ideato dal pittore futurista Giorgio Muggiani.
Dopo il 1928, quando il nome della squadra diventa
"Società Sportiva Ambrosiana", la divisa ufficiale
divenne bianca rossocrociata (cioè i colori di
Milano), segnata dal fascio littorio.
Fino al 1932 si tornò poi alla divisa con strisce
verticali nere e azzurre, affiancate dai colori
della U.S.Milanese, con cui l'Inter si era unita. Fu
scelto uno stemma circolare, con scacchi bianconeri,
che in seguito vennero spostati dalle maglie al
colletto, in modo da lasciare il posto allo scudetto
vinto.
Nel 2007, anno del centenario della società, la
seconda maglia riprese la divisa storica lo scudo
crociato rosso su sfondo bianco, simboleggiante
Milano, con al centro lo scudetto.
Su
proposta di Massimo Moratti,
l'Inter ha ritirato la maglia
numero 3 dopo la scomparsa (4
settembre 2006) di Giacinto
Facchetti, presidente e
"bandiera" dell'Inter. Il 3
infatti era il numero di
Giacinto Facchetti, durante
tutta la sua carriera. L'ultimo
ad aver indossato la maglia
numero 3 all'Inter è stato
Nicol嫳 Burdisso, che in seguito
ha vestito la maglia numero 16.
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