Lo
stemma originale dell'Inter
fu ideato dal pittore futurista Giorgio Muggiani,
socio fondatore e segretario della società. La
versione tramandata è che abbia scelto i colori nero
e azzurro perché, al momento di realizzare
l'emblema, erano gli unici colori a sua disposizione
sulla tavolozza. In realtà , come testimoniato in
seguito da suo figlio, la scelta fu dettata
piuttosto dal desiderio di opporsi simbolicamente al
rosso, colore che insieme al nero campeggiava sulle
maglie del Milan. Lo stemma, ispirandosi a quelli
dei club inglesi, era costituito dalle lettere
F,
C,
I,
M in bianco su
uno sfondo formato da un cerchio dorato, circondato
da uno nero, racchiuso infine in uno azzurro.
M stava per
Milano, anche se il nome del capoluogo lombardo
venne aggiunto ufficialmente alla denominazione solo
nel 1967, quando la Foot-Ball
Club
Internazionale
diventerà una S.p.A. Con il passare degli anni,
anche in seguito al succedersi dei periodi storici
(avvento e caduta del regime fascista) e al cambio
del nome iniziale in Ambrosiana, Associazione
Sportiva Ambrosiana Inter e infine Inter, lo stemma
cambiò aspetto e forma, pur restando fedele ai
tratti e ai colori originali.
Dal 1965, l'Inter aggiunse al proprio stemma una
stella d'oro, che rappresenta la vittoria in dieci
Campionati.
Dal
2007 l'Inter tornò al primo simbolo, aggiornato solo
per una striscia curva dorata circondante lo stemma,
con la scritta 1908-2008,
in alto, e 100 ANNI INTER,
in basso. Nel 2009 lo stemma si sviluppò attorno ad
un cerchio bianco rosso e verde, per ricordare il
centenario del primo scudetto. |